«Possiamo recitare un ruolo da protagonisti»
Sorso sugli allori, Asara: «Scendiamo in campo con la giusta mentalità»
Grazie al netto 4 a 1 rifilato in casa al Fonni, il Sorso colleziona la terza vittoria consecutiva, la quarta stagionale, e mette nel mirino la vetta della classifica, che dista una sola lunghezza, occupata dal Castelsardo, che nell'ultimo turno ha frenato la sua marcia pareggiando sul difficile campo della Bittese.
E' un momento assolutamente magico per la squadra guidata da Asara, che può contare, tra le altre cose, su un reparto avanzato di prim'ordine, uno dei migliori dell'intera categoria, con ben 19 reti realizzate in appena sei giornate.
«Tutta la squadra è in grande spolvero: Monti, Occulto e Fenu sono i terminali del lavoro svolto da tutti.
Nella gara contro il Fonni siamo partiti molto bene, con l'approccio giusto, cercando di imporre subito la nostra qualità e la nostra forza.
Già al quarto minuto abbiamo fatto gol, abbiamo raddoppiato al sesto e la partita si è messa decisamente bene. Abbiamo blindato il risultato già dal primo tempo, sul 4 a 1; nella ripresa i ritmi sono stati un pochino più lenti, ma i ragazzi sono rimasti concentrati per tutta la gara».
Il tecnico è comprensibilmente soddisfatto per l'ottimo avvio della sua squadra:
«Mi sta piacendo la mentalità con cui la squadra scende in campo: giochiamo ogni partita al massimo senza fare calcoli.
Siamo una matricola, ma i ragazzi devono capire che il Sorso, per la sua storia, per il blasone, non può recitare un ruolo secondario: abbiamo grande rispetto per tutti, ma dobbiamo andare in campo e giocare a testa alta, imponendo sempre le nostre qualità.
Ci sono gare dove riesci, altre dove gli avversari ti concedono poco, ovviamente non può andare sempre bene ma l'importante è dare tutto in campo ed uscire a testa alta».
Sono 13 i punti in classifica ottenuti sino a questo momento: si tratta sicuramente di un ottimo bottino per una neo promossa, anche se, secondo Asara, con un pizzico di fortuna si sarebbe potuto fare anche meglio.
«Contro l'Aritzo in casa abbiamo fatto un'ottima gara, migliore di quella vinta contro il Lauras, ad esempio, ma con l'Aritzo sembrava tutto stregato.
Siamo partiti benissimo, sbagliando però quattro palle gol nitidissime; al loro primo tiro invece, una punizione da 30 metri, hanno trovato il vantaggio.
Sul 3 a 0 abbiamo avuto la forza di reagire, siamo andati sul 3 a 2 sfiorando il pareggio più volte.
Sotto il punto di vista della prestazione sono assolutamente soddisfatto, ci hanno condannato degli episodi; si è trattato di una giornata storta, una sconfitta immeritata.
Ci ha lasciato con l'amaro in bocca ma siamo stati bravi a metabolizzarla e a riscattarci già dall'impegno successivo; abbiamo perso punti pesanti, soprattutto per quanto abbiamo fatto vedere sul campo».
La prossima sfida contro il Tonara nasconde numerosissime insidie: il tecnico cerca di mantenere ben alta la concentrazione dei suoi.
«Quello del Tonara è un campo ostico, lo dicono anche i numeri.
Fino alla gara di domenica, avevano subito solo un gol: possono contare su una difesa molto attenta e concentrata, troveremo sicuramente una squadra compatta.
Li abbiamo affrontati l'anno scorso nei play-off, sappiamo quanto i tifosi del Tonara tengano alla loro squadra; sarà difficile ma noi ci prepareremo bene, andremo li con la nostra solita filosofia, cercando quindi di giocare, come ogni volta, la gara al massimo».
Il prossimo turno riserva anche il confronto tra la capolista e il coriaceo Ploaghe, che potrebbe consentire al Sorso di guadagnare la testa della classifica, ma Asara glissa:
«Castelsardo – Ploaghe è una partita di cartello del nostro girone, sono due ottime squadre e può capitare di tutto ma noi non pensiamo agli altri. Siamo molto concentrati sul nostro campionato, questi discorsi, nel caso, potremmo farli soltanto alla fine del torneo».