La Macomerese batte il Bonorva con il minimo sforzo, l'Ozierese passa nel finale, male il Tempio
Stintino in forma smagliante, la Dorgalese costretta ad arrendersi: Serra e Doukar consolidano il primo posto; Fonni da applausi, il Porto Rotondo rimane a secco
Lo Stintino fa la voce grossa, riparte con il piede giusto nel girone di ritorno centrando la terza vittoria di fila e aumenta, cosa forse ancora più importante, il distacco in classifica nei confronti del Porto Rotondo secondo che con una partita ancora da recuperare scivola comunque a -6 dalla vetta. La vittoria numero 11 per Udassi e soci ha dei significati tutti particolari, soprattutto perchè la Dorgalese non era avversario facile, ma i locali hanno superato la prova con il massimo dei voti e ora sembrano pronti per continuare con personalità la loro cavalcata verso l'Eccellenza: questo, almeno, è quanto emerso al termine della sfida di cartello andata in scena ieri, che ha riservato sin da subito tante emozioni. La prima occasione della gara capita sui piedi di Serra, con il portiere Ruiu che chiude tutto con una tempestiva uscita. Al decimo però, la difesa ospite si fa cogliere impreparata sulla asfissiante pressione di Doukar, calo di concentrazione letale, con la palla giunge dalle parti di Serra che deve solo appoggiare in fondo al sacco. Ruiu ancora protagonista al quarto d'ora, con lo Stintino vicinissimo al raddoppio grazie all'incornata di Valenti; il numero uno ospite si ripete in maniera egregia su Doukar. Scampati i pericoli, la Dorgalese prende fiato e si riorganizza: Mameli innesca Patteri che non inquadra però il bersaglio grosso; non va meglio a Congiu che di testa supera Picconi ma non Valenti, che salva i suoi sulla linea. La Dorgalese spinge sull'acceleratore: Congiu lascia partire una bordata che passa non distante dall'incrocio; nel momento migliore degli avverari, lo Stintino esce allo scoperto e punisce con la personalità tipica delle grandissime squadre: Muglia per Doukar che di prima intenzione trafigge Ruiu con un destro delizioso. Nella ripresa la Dorgalese torna in campo con il coltello tra i denti, affidandosi a Congiu e Cadau, ma il fortino dei locali non crolla.
Il Porto Rotondo perde il passo, finendo al tappeto nel match esterno contro il Fonni in formato super di Coinu che grazie ad un 3 a 2 tutto cuore e buona volontà sale a quota 17, piazzando un tassello fondamentale nella propria corsa salvezza. Il pomeriggio sembra però sorridere agli ospiti, che dopo 10' si trovano in vantaggio grazie alla giocata di Murgia. Nella ripresa, il Fonni imbastisce una reazione convincente, ma Nonne non è fortunato dal dischetto: Melis salva i suoi sventando il penalty, ma il portiere ospite è costreto ad arrendersi sulla conclusione di Puddu. La partita entra nel vivo con le due squadre che puntano chiaramente a superarsi: Mascia al 22' trasforma la punizione che vale per il nuovo sorpasso; i ragazzi di Marini potrebbero chiudere il match alla mezz'ora, ma Degortes spara alto dal dischetto il pallone della possibile vittoria, così la legge non scritta del calcio si verifica in maniera implacabile: Tolu impatta, sfruttando il grosso lavoro di Puddu e Fantasia; nel finale, Biscu inventa per Pili che trova il gol da tre punti.
Blitz perfetto per la Macomerese di Pia che torna dalla trasferta di Bonorva con tre punti succosi e un 2 a 0 a referto che permette ai bianco azzurri di orbitare in zona play-off con il pieno di tranquillità; discorso leggermente diverso per i locali, che si devono accontentare per l'ennesima volta di una buona prestazione sul piano del gioco, che produce però ben poche soddisfazioni in termini concreti, con la sconfitta numero 8 in stagione. Il Bonorva spinge per tutti i novanta minuti ma non sfonda, con Sechi che si salva anche con un pizzico di fortuna, palo clamoroso per Deriu. Le reti, una per tempo, portano la firma di Ruggiu, che beffa il giovane Sassu con una punizione velenosissima dalla lunga distanza; e Mureddu che nel finale chiude i conti, vanificando i tanti tentativi avversari, su una classica azione di contropiede.
Tra le grandi brilla anche la stella dell'Ozierese che in casa non fa sconti al Castelsardo, battuto di misura, con il punteggio di 2 a 1: pronti via e gli ospiti passano in vantaggio con Sechi, ma la gioia dei bianco-rossi dura poco, perchè Galleu impatta al decimo. Nella ripresa la partita si conferma estremamente gradevole: Abozzi sciupa l'occasione buona per siglare il nuovo sorpasso, sfortunato dagli undici metri; va tutto nel verso giusto invece ad Apeddu, che a dieci dal termine trova la zampata che decide di fatto l'incontro.
Pesantissima battuta d'arresto per il Tempio che lascia le penne nel confronto in casa del Porto Torres che piazza uno dei colpi grossi di giornata, battendo gli avversari di misura per 2 a 1, in un confronto che si è rivelato più aperto rispetto a quanto si poteva credere alla vigilia, visto il netto divario in classifica, ma anche a livello di organico, tra le due compagini. I ragazzi guidati da Porqueddu passano al 25' con Pianti, servito in profondità da Pischedda. Il Tempio è squadra esperta e trova le forze per reagire: passano meno di 15' e Columbano si procura un calcio di rigore, dal dischetto Rusani è implacabile. Al Tempio manca lo smalto dei tempi migliori, così il Porto Torres nella ripresa trova il nuovo, e definitivo, vantaggio: Sotgiu viene messo giù in area di rigore, a Pischedda non rimane altro che vincere il duello con Brundu e regala una fetta di paradiso ai suoi.
Nella giornata all'insegna dei colpi di scena, spicca il 3 a 2 del Siniscola ai danni dell'Usinese, che completa il quadro per quanto riguarda la giornata di grazia vissuta da tutte le squadre che occupano le parti basse della classifica: partenza a razzo per i ragazzi allenati dal neo tecnico Tamponi che dopo 3' passano a condurre grazie al gol messo a segno da Florenzi, ma Milia risponde presente per gli ospiti e acciuffa il momentaneo pari. Il Siniscola sta bene e si vede: al 22' Florenzi trova il punto del nuovo sorpasso, firmando la sua personalissima doppietta, poi Allegria allunga ancora. Nella ripresa, Merella riaccende la speranza dei suoi accorciando il distacco ma il punteggio non cambia più.
Impresa per il Sorso che si presenta in casa del temibile Cus Sassari e strappa l'intera posta in palio con una prestazione convincente, in linea con le migliori offerte in passato, che rappresenta la più bella notizia per mister Nieddu: fare punti contro gli universitari non è una questione semplice, proprio per questo il successo ha un sapore particolarmente dolce per Cacace e compagni.
La partita è pirotecnica sin dalle prime battute: Bonetto trova la via del gol, di testa, su assist di Altea, ma l'arbitro ferma tutto per un fuorigioco millimetrico; la replica del Cus è di quelle che fa male: al 10' Riu si infila tra le maglie della difesa avversaria, palla a Viale che da pochi passi non può sbagliare.
La replica del Sorso passa per i piedi di Bonetto, con Zaccheddu chiamato ad un vero e proprio miracolo; sull'altro fronte ci prova Riu, ma Cacace si immola e stoppa il tentativo dell'ex compagno di squadra.
Ad un minuto dal riposo, Bonetto innescato perfettamente da Pulina non sbaglia e firma il pari. Nella ripresa, il Sorso appare decisamente più tonico rispetto agli avversari: Saba per Mereu che in acrobazia chiama alla prodezza Zaccheddu, che si salva anche grazie all'aiuto della traversa.
Al decimo, il Sorso riesce a concretizzare: fallo subito in area da Saba, dal dischetto Bonetto non si fa prendere dall'agitazione e trasforma. Per il Cus le cose si complicano ulteriormente con l'espulsione rimediata da Ruiu, ma i sassaresi reagiscono con l'orgoglio: serve il miglior Frau per opporsi alla conclusione super di Monti; il numero uno ospite non può intervenire sulla bordata di Mura dai venticinque metri, con la palla che si ferma clamorosamente sul palo pieno. Il pareggio è nell'aria e arriva al 20' con Monti, servito da Pinna, tra le polemiche degli ospiti per un presunto fallo di mano commesso dall'avversario al momento del controllo.
Il Sorso deve rincominciare tutto da capo ma sembra avere le energie necessarie per spuntarla sugli avversari: la pressione degli ospiti cresce, ci provano Mereu ed Altea, ma Zaccheddu sembra insuperabile. Le due squadre si affrontano a viso aperto: Monti sfrutta un infortunio di Manca, batte a rete ma trova l'opposizione validissima di Frau; nel finale però Mereu trova il tempo per servire lo scatenato Bonetto che dal limite dell'area batte Zaccheddu, per il punto che vale una tripletta da applausi. Al Cus non resta altro da fare, nel finale, che buttare il cuore oltre l'ostacolo, ma il Sorso non perde la calma e controlla bene sino al triplice fischio.
Il Luogosanto accarezza la quarta vittoria stagionale ma si deve accontentare soltanto di un punto nel confronto casalingo contro il Lauras: Pala apre le danze nel primo tempo, nella ripresa la doppietta di Spano ribalta la situazione; sembra fatta per i ragazzi di Ranieri, ma nel finale Roselli acciuffa il pari.