Salta al contenuto principale
Promozione
«Sfida al Carbonia? La prima di sette finali»

Su Planu, corsa per la salvezza; Fadda: «Condannati a vincere il più possibile»

Il Su Planu riprende a correre, proprio nel momento decisivo della stagione: la vittoria strappata in casa dell'Arbus nei minuti finali di una gara equilibratissima rappresenta un passo fondamentale in ottica salvezza, perchè rivitalizza la squadra sul piano del morale dopo le ultime tre uscite decisamente sfortunate, in cui è arrivato soltanto un punto, e da una netta scossa ad una classifica che a sette gare dall'epilogo risente ancora, inevitabilmente, di una prima parte di stagione decisamente disastrosa, almeno stando ai risultati.
Il lavoro svolto sino a questo momento da mister Fadda sta dando i suoi frutti: nel girone di ritorno i selargini stanno mantenendo il passo di Tortolì e Lanusei, le prime due forze del campionato, totalizzando ben 14 punti dei 22 totali.

 

Il tecnico commenta l'ultima prestazione offerta dai sui:
«Il nostro approccio nel primo tempo non è stato sicuramente dei migliori; l'Arbus si è costruito una buonissima occasione per fare gol e, devo ammetterlo, ha giocato molto meglio.
Noi eravamo intimoriti
– ammette Fadda -: non è facile avere l'obbligo di fare risultato dappertutto, ma è comunque l'unica strada da seguire per sperare di salvarci senza passare dai play out».

 

Nella ripresa le cose sono andate decisamente meglio:
«Ci siamo espressi molto meglio, creando due palle gol importanti: una è stata sfruttata al massimo da Cristian Usai, che ha realizzato una bellissima rete nel finale, e l'altra mancata di un soffio».

L'allenatore rende onore agli avversari:
«C'era un calcio di rigore molto evidente a nostro favore, che avrebbe potuto legittimare la vittoria, ma ai punti il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, come accaduto peraltro all'andata».

 

Il Su Planu ha interrotto un digiuno che durava da tre turni, ma per Fadda la situazione è sempre stata sotto controllo: nessun campanello d'allarme, dunque, perchè la squadra ha sempre mandato segnali importanti.
«Contro il Pula abbiamo fatto davvero molto bene in avanti, subendo però la rete del ko a due minuti dal novantesimo: c'è da dire che Zara in quell'occasione ha trovato un euro gol, ci ha spezzato le gambe, visto che non c'era più tempo per recuperare, ma meritavamo molto di più secondo me».

 

Niente da dire invece sul pari di Monastir:
«In quell'occasione i veri protagonisti sono stati i portieri, che hanno neutralizzato tutti i pericoli.
Non era facile, considerando la giornata molto calda».

 

Sono sei le squadre impegnate in questo momento nella lotta per rimanere in Promozione, se si esclude l'Arbus che è quella che sembra stare meglio; il tecnico non guarda la classifica e propone la sua ricetta:
«Dobbiamo tentare di vincere il più possibile, la situazione è semplice, c'è poco da dire: l'anno scorso la quota per la salvezza diretta era intorno ai 36, significa che ce ne mancano ancora tanti all'appello, anche se probabilmente ne servirà qualcuno in meno.
Impegnarsi al massimo però potrebbe non bastare, perchè ora incominceranno a vedersi risultati atipici, come già capitato domenica».

 

Il riferimento, seppur implicito, sembra chiaramente rivolto alla disfatta del Pula contro il Narcao:
«Purtroppo fa parte del gioco: molte squadre partono con un progetto ambizioso, poi si finisce la benzina, in tutti i sensi, e i programmi vanno drasticamente ridimensionati».

 

Poi precisa:
«E' un difetto di programmazione abbastanza diffuso, ed è normale che se un ragazzo non percepisce il rimborso per diversi mesi, perde progressivamente le motivazioni».

 

Domenica intanto arriva il Carbonia, che non sarà affatto in vena di sconti, come confermano i sette risultati utili inanellati consecutivamente, ma Fadda non ha paura:
«I miei ragazzi devono avere la consapevolezza che ogni gara da qui alla fine sarà una finale; lo spirito è quello giusto, poi se usciremo sconfitti dai confronti con i nostri avversari, renderemo il giusto onore ai vincitori».

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
8 Ritorno
9 Ritorno
Girone A