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A Tonara, il 10 maggio ha vinto il calcio
la Supercoppa, una giornata di sport

A Tonara, il 10 maggio ha vinto il calcio

Il Porto Corallo di Virgilio Perra succede al Muravera nell'albo d'oro della Supercoppa regionale. I sarrabesi, vincitori della Coppa Italia di Eccellenza, hanno battuto 3-1 il Tonara, detentori del trofeo di Promozione. La gara si è giocata a Tonara davanti a oltre 500 spettatori. Nel primo tempo al 20' è capitan Vignati a girare in rete il pallone del vantaggio. Il raddoppio su rigore di Taraschi, decretato per fallo di mano su un cross di Avanzini. Lo stesso mancino mantovano al 43' porta il risultato sul 3 a 0. Nella ripresa il gol della bandiera dei tonaresi con Alessandro Tocco al 90'. Mister Perra ha anche schierato il portiere Manis trequartista nell'ultimo quarto d'ora di gara.

IL RACCONTO

Sabato dieci maggio, a Tonara la giornata da l’idea che anche l’estate sia alle porte. Si respira un’aria che autorizza ad immaginare che nessuna impresa sia proibita, che se lo si sogna lo si può realizzare. L’occasione è la finale di Supercoppa Regionale Dilettanti, a contendersela nel pomeriggio saranno i giocatori del Tonara, freschi vincitori della coppa riservata alle squadre di “promozione” ed il Porto Corallo, vincitore del trofeo riservato alle squadre di Eccellenza. Il destino cinico e baro ha messo di fronte due squadre capaci di vincere in finale la coppa contro avversari che hanno vinto il rispettivo campionato. Il Porto Corallo si presenta all’appuntamento con la rabbia di chi si è visto sfuggire il traguardo della fase finale dei play off di eccellenza, uscito sconfitto dal risultato dopo la gara col Fertilia di Alghero; sconfitti dal risultato ma autori di una gara dove solo il palo di Di Prisco nel finale ha impedito che il campo dicesse altro. Tonara in questa finalissima ci crede, pensa hai ricorsi storici. In fin dei conti sarà solo una partita di calcio, ma superare una squadra di Eccellenza e trattenere a Tonara il Trofeo sarebbe un'impresa epica, in fin dei conti cosa c’è da perdere. Per il Porto Corallo la rabbia del sabato precedente, il playoff perso brucia ancora, e vincere la Supercoppa anche se non attenua il dolore, rende il tutto meno amaro. A mezzo giorno le squadre vanno a pranzo, ognuna coi suoi pensieri, ma entrambe con la testa rivolta alla partita. Il gesto del Porto Corallo che accetta di giocare la sfida in casa dell’avversario è di quelli che merita rispetto, ed il Tonara lo sa e lo apprezza. 

L’orario di inizio della partita è fissato per le quatto del pomeriggio, ma già un’ora prima gli spalti sono gremiti e colorati, per le tifoserie è una festa. In campo il pre partita è animato dalle squadre giovanili Tonaresi, che danno vita ad un saggio di attività calcistica, davanti a così tanti spettatori questo spettacolo propone la vera essenza dello sport. L’orario di inizio della partitissima viene rispettato come vuole il canovaccio, le squadre si presentano davanti alla tribuna festante, i tonaresi applaudono a lungo gli avversari del Porto Corallo, e gli tributano i cori di ben venuto, sarà scaramanzia, paura dei rivali, ma i cori a favore degli avversari danno alla partita l’immagine dello sport più puro e sano.

GUARDA LA VIDEOINTERVISTA IN SARDO A STEFANO SUCCU tecnico della scuola Calcio Tonara

GUARDA LA VIDEOINTERVISTA IN SARDO A MAURO MARRAS coordinatore SGS Sardegna

 

GUARDA LA VIDEOINTERVISTA A MARCO MARCHI tecnico del Tonara

 

La partita ha inizio. Il Porto Corallo è squadra vera, quadrata, disposta in campo a chiudere qualsiasi linea di passaggio, dal canto suo il Tonara si presenta in campo rinunciando alla profondità a vantaggio di un’azione corale, pochi spazi tra le linee e gioco collettivo. Non passa tanto che il Porto Corallo passa in vantaggio e lo fa con un colpo di testa di Vignati. Cross pennellato dalla sinistra del fronte d’attacco e splendido colpo di testa, imperioso, dal centro dell’area, a superare il portiere. Il raddoppio da li a poco, un calcio di rigore, le proteste sono blande, e ai più la massima punizione è sembrata giusta.

Piccolissima reazione dei padroni di casa, ma sono ancora gli ospiti a passare con un gran tiro dal limite dell’area. Il primo tempo termina con il pubblico che continua ad incitare le squadre, la giornata di sport e di calcio com'è iniziata, continua al di la del risultato che chiude la prima frazione. Il secondo tempo inizia dopo un buon tè freddo, la giornata calda ed il sole mantengono la temperatura ideale per giocatori e pubblico. La seconda frazione vede gli ospiti impegnati a controllare la gara con il palleggio ed il possesso palla, i padroni di casa si fanno sotto cercando la segnatura che renderebbe il finale meno amaro e consegnerebbe chi realizza agli annali del calcio sardo. I sogni si avverano qualche volta al risveglio, e proprio quando l’arbitro sta per mettersi il fischietto in bocca per sancire la fine delle ostilità, all’attaccante Alessandro Tocco del Tonara così con un gran tiro, da poco fuori area, supera il portiere ospite, e fa gridare gol ai propri tifosi. La partita finisce come è iniziata, con le squadre disposte davanti alla tribuna a raccogliere l’applauso per una vera giornata di sport. Ha vinto Golia, ma anche Davide è stato capace di scrivere la sua pagina epica. L'arrivederci è alla prossima stagione, ogni squadra nel proprio campionato, magari con un pizzico di fortuna in più per raggiungere traguardi più alti. Gavino Peppe

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2013/2014