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Tonara, la carica di Atzori e Sanna: «Siliqua avversario tosto, i playoff sono un traguardo storico ma vogliamo stupire ancora»
I due rossoneri: «Il pubblico sarà un'arma in più»

Tonara, la carica di Atzori e Sanna: «Siliqua avversario tosto, i playoff sono un traguardo storico ma vogliamo stupire ancora»

Dalla serie D in Promozione con la voglia di portare il Tonara in Eccellenza. Gli ex Selargius Peppe Atzori e Cristian Sanna (nella foto con capitan Pili) sono stati gli innesti di grande rilievo nel mercato di dicembre dei barbaricini di Lello Floris intenzionati ad inseguire il sogno del salto di categoria. L'Atletico Uri è stata una macchina da guerra, ha vinto il campionato battendo tutti nel girone di ritorno tranne l'Aritzo e lo stesso Tonara, la seconda miglior squadra dopo il giro di boa capace di concludere davanti alla Dorgalese ma, soprattutto, a squadre partite per vincere come Tempio, Ilva, Montalbo, Usinese. La qualificazione storica ai playoff ha dato tanto entusiasmo a Tonara che già freme per la semifinale di domenica contro il Siliqua, si prevede il pienone a "Su Nuratze" con almeno 1000 tifosi rossoneri, metà paese al campo per aiutare la squadra a centrare la finalissima. «Per Tonara i playoff sono un risultato storico - dice Cristian Sanna, fantasista classe 1992 con un passato nella Primavera del Cagliari - che ad inizio anno non era preventivato. Atzori e Sanna con Capitan Pili foto FKSi puntava alla salvezza e ad un campionato tranquillo, a dicembre però la società è intervenuta sul mercato cavalcando l'entusiasmo e per giocarcela fino alla fine. Con questo gruppo dall'inizio e senza l'infortunio del capitano Luca Sau potevamo fare grandi cose e rischiare di vincere il campionato. Vogliamo ancora stupire». «Sono molto contento per aver contribuito ad ottenere questo traguardo - dice Peppe Atzori, esperto regista classe 1982 ex Nuorese e Sant'Elia - ho trovato una società organizzatissima che non ci ha mai fatto mancare nulla, composta da persone splendide che meritano i risultati ottenuti per tutti i sacrifici fatti. E sono contento per i miei compagni di Tonara, ragazzi intelligenti e ottimi giocatori che magari non hanno avuto la fortuna di fare categorie più importanti ma che hanno messo in campo tanta voglia meritandosi questo traguardo. Siamo andati oltre le aspettative, ora però inzia per noi un altro campionato, abbiamo la fortuna di giocare due gare di sapreggio e le faremo dando il massimo».

 

L'ultima giornata in casa dell'Ilva è stata una gara complicata e il pareggio poteva costarvi il secondo posto 

S «C'è da dire che c'era un caldo devastante e che loro hanno giocato a tremila, ci tenevano a chiudere in bellezza dopo una stagione che non li ha visti protagonisti come era nelle aspettative della società. Una squadra composta da giocatori bravi e molti di loro non sardi come la punta Volante, davvero un bell'attaccante»

A «Noi venivamo da dieci risultati utili e gestire sempre la pressione di dover vincere a tutti i costi non è mai facile. Non dimentichiamoci che l'Ilva in casa ha battuto l'Atletico Uri e Dorgalese e fatto soffrire quasi tutte le grandi del girone; noi non abbiamo fatto la miglior gara ma potevamo vincere lo stesso così come perdere. Ora ci giochiamo i playoff che volevamo come squadra e come società»

La semifinale vi mette a confronto il Siliqua, un avversario pericoloso che ha anch'esso conquistato un traguardo storico

S «Non li ho visti giocare ma conosco diversi giocatori. Bodano è stato mio compagno di squadra al Sant'Elia, un ottimo centrocampista in serie D e in Promozione è senz'altro tra i migliori, ma ci sono giocatori che hanno fatto categorie superiori, come Giandon, esperto difensore, o Cacciuto che ha segnato 30 gol e attacca bene gli spazi. Poi hanno recuperato dagli infortuni elementi importanti come Picciau e Atzeni. Sappiamo di affrontare un avversario di grande valore e che gioca molto bene al calcio»

A «Nutriamo massimo rispetto per il Siliqua perché, prima di tutto, è guidato da Marco Piras, un allenatore importante che ha sempre fatto ottime cose ovunque sia stato. Sappiamo bene che troveremo una squadra tosta, in salute e quadrata con giocatori sprecati per la Promozione come Cacciuto, Bodano, Picciau, Giandon, Atzeni ma anche dei fuoriquota validi e con esperienze in Eccellenza o serie D come Amorati e Melis. Sarà senz'altro una bella partita ed equilibrata»

Il pareggio nei 120' vi qualifica ma, probabilmente, il vostro vero vantaggio è giocarvi lo spareggio in casa

S «Sarebbe sbagliato scendere in campo pensando che il pareggio ai supplementari ci premierebbe, noi dovremo cercare di vincere entro i 90'. Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, si prevede almeno 1000 tifosi, spero anche nell'apporto dei "Boys", i nostri ultrà sono un valore aggiunto, a volte ci sono mancati, loro ci danno la scossa e faranno una coreografia degna di questa sfida storica per Tonara. Giocare in casa può essere un vantaggio ma anche per gli avversari può essere stimolante giocare di fronte a tanti tifosi, quando ero al Sant'Elia e ho giocato in campi caldi come Torre del Greco e Caserta il tifo contro mi dava più carica»

A «Arrivare a giocarcela sino ai 120' non ci pensiamo proprio, non si può affrontare il Siliqua pensando di portare la gara sino ai supplementari. Il fatto di giocarcela in casa può essere un vantaggio per noi ma anche un'arma a doppio taglio nel malaugurato caso che la gara si mettesse storta o che qualcuno senta la pressione non avendo mai giocato questo tipo di partite. Il nostro pubblico è esigente ma dev'essere intelligente nel sostenerci fino alla fine capendo che incontreremo delle difficoltà durante la gara. Per i sacrifici che hanno fatto i ragazzi e per aver dimostrato di essere una squadra che non molla mai, il gruppo è contento di aver regalato almeno due spareggi a tutto il paese e, perciò, si merita il massimo sostegno»

L'altra semifinale sarà Kosmoto Monastir-Dorgalese, che insidie potrà trovare la squadra di Spini contro quella di Cucca?

S «La Kosmoto ha conteso sino all'ultima giornata il campionato alla Ferrini, è perciò forte e ha il vantaggio di giocare in casa ma per loro sarà comunque molto difficile perché troveranno un avversario che cura molto il possesso palla e poi ti piazza la stoccata vincente»

A «La Dorgalese è una delle squadre che mi ha impressionato di più come organizzazione di gioco, non è facile in queste categorie trovare chi gioca sempre la palla. Ma conosco anche le potenzialità del Monastir, una squadra molto forte che può andare avanti e non ha niente di meno rispetto agli avversari»

Come vi siete trovati in Promozione e come giudichi l'apporto dato al Tonara dal tuo compagno?

S «Non ho trovato molta differenza dall'Eccellenza che ho fatto l'anno scorso con la Nuorese visto che avevamo avversari molto forti come Atletico Uri, Dorgalese ma anche Tempio, Montalbo, Sporting Siniscola e la stessa Ilva è stata costruita per vincere. Zitto zitto il Tonara è però arrivato secondo e, alla fine, solo una squadra ha fatto meglio di noi. Per me, giocare spalle alla porta è stato difficile perché, appena stoppi palla ne hai almeno tre sopra con l'arbitro che spesso non fischia i falli; allora mi stacco e parto un po' più da lontano. Ai gol preferisco fare gli assist, là davanti Calaresu è bravo e Antonio Pili si fa trovare sempre al punto giusto. Atzori? Beh, è un allenatore in campo, un leader che trascina la squadra, la sua esperienza e il suo carisma saranno fondamentali in questi spareggi»

A «La difficoltà ci sono state perché si sa che più sali di categoria e più trovi squadre disciplinate che giocano al calcio, in Promozione invece trovi spesso avversari che della confusione fanno l'arma migliore e per giocatori tecnici e abituati a giocare sempre la palla può essere un handicap. Però ho trovato nel complesso un campionato bello ed equilibrato e ho avuto la possibilità di divertirmi nuovamente giocando al calcio. Sanna è un giocatore che per una squadra come la nostra è fondamentale, ha tecnica, velocità e fantasia e può farti vincere le partite, in Promozione Cristian è solo di passaggio e tornerà subito nelle categorie che più gli competono»

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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