«Il gruppo è unito, sapevamo di essere in difetto di qualche vittoria»
Torres, Zaccagno: «Il campionato è lungo, tutto è ancora in ballo»
Tra i protagonisti del ritorno al successo della Torres c'è anche il portiere Andrea Zaccagno, attento per tutti i 94' del match col Carpi e col mezzo miracolo fatto sul rigore di Saporetti, appena prima dell'intervallo, parato ma non del tutto neutralizzato vista la ribattuta in rete dell'attaccante.
«Vittoria importantissima, in un campo per nulla facile e contro un avversario comunque ostico - le parole dell'estremo difensore rossoblù - L’abbiamo inseguita da tanto e finalmente è arrivata, forse sofferta più del dovuto soprattutto nel secondo tempo. Credo sia un aspetto piu mentale che tattico, la nostra volontà di portare a casa i 3 punti a tutti i costi forse in certi frangenti ci spinge ad essere piu pratici che belli e di conseguenza ci chiudiamo un po’ troppo per conservare il vantaggio e non sempre è un bene».
Le prestazioni del classe 1997 sono sempre all'altezza: «Io cerco di dare ogni domenica il mio contributo perché sono convinto che se ognuno riesce a dare il massimo di se stesso, la somma di tutti gli sofrzi possa portare alla vittoria. Spero di riuscire a continuare a dare sempre il massimo. Credo che a livello personale sia una stagione positiva, sto cercando di lavorare tanto in settimana con mister Tore Pinna e Pierpaolo Garau, che spingono sempre sia me che Danilo Petriccione al massimo per poi poter riportare la fame e la cattiveria anche alla domenica».
La Torres riparte in classifica: «Non voglio tirare nessuna somma oggi perché il campionato è ancora lungo e c’e ancora tutto in ballo. Noi abbiamo vissuto queste settimane come abbiamo sempre vissuto ogni allenamento da quando sono arrivato l’anno scorso, abbiamo lavorato tanto e con intensità perché credo che l’unità del gruppo e il lavoro alla lunga ripaghi sempre, sapevamo di essere in difetto di qualche vittoria ma questo ci ha sempre spinto ad andare il doppio in allenamento per cercare di fare meglio la domenica successiva. Purtroppo il calcio ha momenti positivi e altri negativi, momenti piu fortunati e altri meno e un professionista deve conviverci e continuare a lavorare nonostante tutto».