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Lorenzo Cocco, Tortolì
Prime vittorie per Ferrini e Bosa, risale il Budoni

Tortolì e Calangianus in fuga, respinti gli assalti di Castiadas e Tergu, la terza forza diventa il Taloro

Il Tortolì extralarge indossa la sesta e scappa via, il Calangianus infila quinta e lo segue a ruota. Capolista e vice scavano il primo solco importante in classifica nei confronti di Castiadas e Tergu staccate di 7 e 5 punti dalle due in vetta, il Budoni agguanta sarrabesi e anglonesi ma la terza forza diventa a sorpresa il Taloro. Dalle retrovie dà segni importanti di risalita l'Atletico Uri mentre le sconfitte incassate da Ghilarza, Tonara e La Palma escludono momentaneamente guilcerini, barbaricini e cagliaritani dalla lotta playoff. Nella zona bassa ci sono gli importanti risvegli di Ferrini e Bosa alla prima vittoria stagionale, perciò l'unica a non aver ancora festeggiato un successo resta il Valledoria. 

 

CASTIADAS-TORTOLÌ 1-2

Il Tortolì lancia il primo e forte segnale al campionato: è la squadra da battere. Perché neanche il Castiadas - annunciato alla vigilia della stagione come grande favorito - è riuscito a fermare la corsa degli ogliastrini, decisi a dare un grande distacco già dopo 6 turni alla rivale principe alla corsa alla serie D. La gara è stata vibrante dal primo all'ultimo minuto e ha avuto in Lorenzo Cocco il protagonista principe con due gol-fotocopia per il promettente attaccante classe '98. In mezzo, il pareggio di Alberto Usai, uomo ovunque dei biancoverdi. Nel finale, nervoso e spezzettato dai continui interventi arbitrali i sarrabesi avrebbero anche meritato di segnare il gol del pari con Usai e Carrus ma la grinta e la determinazione messa in campo dalla squadra di Loi ha prevalso. Non ha fatto gol Nieddu, ed è una notizia, ma ha fatto entrambi gli assist-gol, ha costretto Deliperi ad un intervento spettacolare, ha sfiorato il palo da distanza ravvicinato e ha colpito un legno su punizione. 

CASTIADAS: Deliperi, Mura, F. Marongiu (35' st Piras), Pinna (18' st Porru), Vita, Carboni, Cordeddu (23' st Festa), Carrus, Borrotzu, Alb. Usai, Carta. A disp. Mereu, Seb. Usai, A. Marongiu, Idrissi. All. Graziano Mannu.

TORTOLÌ: Floris, Doddo, Piroddi, Lepore, Alessandrì, Gutierrez, Cocco (37' st Lai), Serra, Nieddu (27' st Placentino), Figos, Viani (34' st Angheleddu). A disp. Pischedda, Orrù, Demurtas, Fois. All. Francesco Loi.

ARBITRO: Gian Luca Satta di Ozieri.

RETI: 15' pt Cocco, 22' pt A. Usai, 7' st Cocco.

 

TERGU PLUBIUM-CALANGIANUS 1-3

Bella prova di forza del Calangianus che espugna l'ostico campo del Tergu allontanando in classifica una pretendente perlomeno ai playoff. E dire che per i padroni di casa la sfida si era messa bene con il gol di Palmisano, in semirovesciata, poco prima del riposo. Nella ripresa reazione rabbiosa dei galluresi che impattano con Muroni, col match in equilibrio si vedono le offensive di Spinola da una parte e di Mossa dall'altra fino a che Pulina, con un sinistro al volo su assist del neo-entrato Del Soldato, va a firmare il più classico gol dell'ex. Nel recupero il baby Mossa mette al sicuro il match per la quinta vittoria di fila che fa diventare la squadra di Sassu, per ora, la rivale principale al sempre vincente Tortolì. 

TERGU PLUBIUM: Selva, Borrielli, V. Spanu, Bodano, Minutolo, Caterisano, Muscau, Seck, Falchi, Spinola, Palmisano. A disp. Moroni, Meloni, Spezzigu, Nango Ba, Cherchi. All. Davide Boncore.

CALANGIANUS: Murgia, Carboni, Cardella, Bruno, Melino, Urgias, Muroni, Gangitano (35’ st Del Soldato), Mossa, Pulina, Senes (9’ st Tusacciu). A disp. Forzati, Riehle, Deligios, Satta, Pola. All. Alessandro Sassu.

ARBITRO: Porta di Oristano.

RETI: 45’ pt Palmisano, 14’ st Muroni, 39’ st Pulina, 47’ st Mossa.

NOTE: Ammoniti: Bodano, V. Spanu, Falchi, Gangitano, Carboni, Tusacciu, Cardella. Angoli: 4-2. Recupero: 1' + 3'. Spettatori: 250 circa.

 

BUDONI-ORROLESE 2-0

Il Budoni riprende il cammino di vittorie piegando la resistenza dell'Orrolese solo nella ripresa. Nel primo tempo, infatti, i galluresi hanno tentato la via del gol col nuovo acquisto Sartor Camina, attaccante argentino classe '95, e con Saiu che ha colpito il palo. Nella ripresa Cerbone inserisce Santoro e poco dopo la gara si sblocca, al 29' Murgia si procura un calcio di rigore che lo specialista Fideli trasforma prima della fine c'è il raddoppio di Santoro che permette ai biancocelesti di agganciare a quota 11 Castiadas e Tergu. Per i sarcidanesi la classifica si fa precaria con 2 vittorie e 4 sconfitte.

BUDONI: R. Sanna, Meloni, Rodriguez, Gavioli (45’ st Pala), Farris, Merenda, Saiu (26’ st Santoro), Pinna, Sartor Camina, Fideli, Murgia. A disp. Pioli, Zela, Mereu, Mastio. All. Raffaele Cerbone.

ORROLESE: Toro, Pitta (34’ st Ezeadi), Mura, Pilis, Atzeni (38’ st Podda), Cirina, Cirronis, Cocco, Falchi, Marcialis, Porta (13’ st Laconi). A disp. Caddeo, Piras, Casti, Vitellaro. All. Fabrizio Carracoi.

ARBITRO: Scodino di Sassari.

RETI: 29’ st Fideli (rig), 44’ st Santoro.

NOTE: Ammoniti: Gavioli, Saiu, Atzeni. Angoli: 5-5. Recupero: 0' + 6'. Spettatori: 200 circa.

 

VALLEDORIA-TALORO GAVOI 0-1

Ancora una sconfitta di misura per il Valledoria che, dopo aver ceduto all'Ilva e alla prodezza del totem Siazzu, si inchina al Taloro e al poderoso stacco aereo di Mele alla fine del primo tempo. La rete del capitano barbaricino è una seconda mazzata al morale dei doriani che, in precedenza, avevano fallito la più ghiotta delle occasioni: Dettori si fa parare da Marchi un calcio di rigore e non cancella lo zero dalla casella dei gol fatti. Nella ripresa la squadra di Ventricini trova Marchi insuperabile nei tentativi di Taal e Fois ma anche Mariani evita il raddoppio con pregevoli interventi su Boi e Pinna. I gavoesi centrano la prima vittoria esterna e balzano al terzo posto in solitaria. I rossoblù di Ventricini scivolano all'ultimo posto e portano a 540' l'astinenza da gol.

VALLEDORIA: Mariani, Gabriele Fois (39' st Spezzigu), Antonio Fois, Pitruzzello, Auzzas, Lepori, Elie, Poddighe, Ferreira, Dettori, Tall. A disp. Ventuleddu, Ligios, Capula, Tolis, Masia, Chafaaoui. All. Giorgio Ventricini.

TALORO GAVOI: Marchi, Massidda, Sedda, Pinna, Roberto Mastio (17' pt Corona), Delussu, Zedda, Edoardo Sedda, Bonicelli (38' st Fasano), Boi, Mele (3' st Satta). A disp. C. Mastio, Carotti, Moro, Mulas. All. Francesco Cottu.

ARBITRO: Alessio Angiolari di Ostia Lido.

RETI: 43' pt Mele.

NOTE: Ammoniti: Pinna, Satta, Marchi. Al 34' pt Marchi para un calcio di rigore a Dettori.

 

ATLETICO URI-MONASTIR KOSMOTO 2-1

Importante ritorno alla vittoria dopo un mese per l'Atletico Uri che si rilancia in classifica al termine di un match duro e difficile contro il Monastir che ha creato grattacapi ai giallorossi per tutto il primo tempo nel quale mister Cirinà perde per infortunio Milia e Puddu. Se da una parte Tedde e Puddu (prima del ko) hanno tentato la via del gol con un pallonetto e una zampata bloccata da Mattana, dall'altra c'è una traversa colpita da Fanni, un colpo di testa pericoloso dello stesso attaccante e una girata in scivolata sottoporta di Suella. Nella ripresa il miracolo di Sotgia su Suella (tiro da distanza ravvicinata) è il preludio al gol urese con Piras su rigore (fallo su Tedde). Passano 3' e Tedde castiga Mattana dopo essersi involato in area su una verticalizzazione. La gara potrebbe riaprirsi subito ma Sotgia compie il secondo miracolo di giornata parando il calcio di rigore a Lai, poi la traversa nega il tris a Mura mentre Ligas rende meno amara la sconfitta quando la sua squadra è in dieci per l'espulsione di Suella. 

ATLETICO URI: Sotgia, Fois, Milia (38’ pt Enrico Delogu), Daniele Delogu, Silvetti, Sini, Mura, Piras, El Kamch, Tedde, Puddu (34’ pt Fadda). A disp. Frau, Erittu, Pulina, Lupinu, Pinna. All. Ivan Cirinà.

MONASTIR KOSMOTO: Mattana, Cossu, Bratzu, Lai, Uccheddu, Todde, Tosi (33’ st Moi), Rais, Suella, Fanni (25’ st Medda), Cardia (29’ st Ligas). A disp. Maxia, F. Poddesu, N. Poddesu, mammarella. All. Claudio Cordeddu.

ARBITRO: Paul Leonard Mihalache di Terni.

RETI: 19’ st Piras (rig), 22’ st Tedde, 45’ st Ligas.

NOTE: Espulso al 40’ st Suella per gioco falloso. Ammoniti: Fois, Piras, El Kamch, Mattana, Cossu, Bratzu, Fanni, Cardia. Angoli: 2-6. Spettatori: 300 circa. Al 28' st Sotgia para un calcio di rigore a Lai.

 

GHILARZA-ILVAMADDALENA 0-1

Ancora un gol e ancora tre punti. Siazzu è l'anima di un'Ilvamaddalena che si sblocca in trasferta grazie ad un calcio di rigore del bomber abilmente procuratosi a metà della ripresa e costringendo all'espulsione il difensore Frau. Poi è Marzeddu a conservare il primo successo in trasferta degli isolani negando il gol a Stocchino su punizione mentre Musibau centra la traversa allo scadere. La squadra di Surano subisce l'aggancio in classifica dei maddalenini che pian piano si stanno allontanando dai bassifondi della classifica.

GHILARZA: Matzuzi, Frau, Demurtas, Girseni, Chergia, Frongia, F. Lai, Deiana, Stocchino, Ferraro, Piras (23’ st Nuscis). A disp. Bussu, A. Lai, Saba, Uras, Atzori, Pinna. All. Fabio Surano.

ILVAMADDALENA: Marzeddu, Spagnolo, Giorgi, Di Gennaro, Muzzu, Dombrovoski, De Santis (26’ st Musibau), Spina, Fusco (29’ st Casula), Siazzu (45’ st Volante), Masi. A disp. De Mattia, Arricca, Barca, De Meglio. All. Sandro Acciaro.

ARBITRO: Gai di Carbonia.

RETI: 18’ st Siazzu (rig).

NOTE: Espulso al 18' st Frau

 

FERRINI CAGLIARI-LA PALMA M.U. 1-0

Dopo il primo punto arriva anche la prima vittoria stagionale. La Ferrini festeggia la doppia impresa nel derby contro il La Palma forse sorpreso dalla voglia di riscatto dei ragazzi di Giordano un po' bistrattati in questo avvio di stagione costellato da numerose sconfitte. Nel primo tempo Dessì coglie il palo su punizione mentre Caddeo chiama alla difficile parata Galasso, ma è ad inizio ripresa che i padroni di casa segnano il gol-vittoria con Podda in mischia sugli sviluppi del calcio d'angolo battuto da D'Agostino. Rabbiosa reazione del La Palma che inserisce Metitiero e Meloni e sbattendo sul muro opposto da Galasso o sulla traversa colpita da Siddu. Ossigeno puro per la Ferrini e nuovo stop per il La Palma che non riesce a dare continuità al suo campionato.

FERRINI CAGLIARI: Galasso, Cuccu, N. Argiolas, Balistreri, Virgili, Fiori, D’Agostino, Bonu, Podda, Dessì, (15’ st M. Sitzia) Migoni (32’ st Ruggeri). A disp. Tronci, Faedda, F. Argiolas, M. Argiolas, Molle. All. Franco Giordano.

LA PALMA MONTE URPINU: Sanna, A. Farci, Piras (25’ st Metitiero), S. Farci (25' st Meloni), Porcu, Loi, Littera, Siddu, Caddeo, S. Argiolas (5' st Pala), Sarritzu. A disp. Murru, Casu, Sarigu, Pilosu. All. Bebo Antinori.

ARBITRO: Fabrizio Demontis di Sassari.

RETI: 6’ st Podda.

 

BOSA-TONARA 2-1

Ci sono volute sei giornate per l'en-plein. Il Bosa ottiene i primi punti e la prima vittoria in un sol colpo dando un colpo mortale ai sogni di gloria di un Tonara che vuole dar fastidio alle grandi. La gara per i planargiesi si mette bene con il rigore trasformato da Tore Carboni ma i rossoblù si complicano la vita con l'espulsione di Di Angelo, pareggiata nella ripresa da Patta. L'inseguimento dei barbaricini si compie a 5' dalla fine con la punizione trasformata da Antonio Pili che poi viene espulso con Nino Pinna. Il gol che manda in visibilio il pubblico del campo Italia lo segna Dettori. Il club di Marco Naitana entra nel campionato dalla porta principale ma ora proverà il bis in casa del Taloro. Il Tonara ha la Coppa Italia per cancellare l'amarezza del ko.

BOSA: Piras, L. Pes, A. Pischedda, Mattiello, Ledda (16’ pt Milia, 11’ st F. Pinna), Di Angelo, Cesari, Mastinu (6’ st N. Pinna), Dettori, R. Carboni, S. Carboni. A disp. Simula, Mazzette, Melas, Fara. All. Puggioni-Carboni.

TONARA: M. Pili, C. Ferreli, Patta, A. Pili, Saias, Poddie (45’ Trogu), Littarru, Curreli (15’ st Piras), Mesina, Sanna (14’ st Sau), Calaresu. A disp. Tore, M. Serra, Pala, Mura. All. Andrea Contini.

ARBITRO: Enrico Cappai di Cagliari.

RETI: 11’ pt S. Carboni, 40’ st A. Pili, 43’ st Dettori.  

NOTE: Espulsi al 47' pt Di Angelo, al 31' st Patta e al 42' st A. Pili, G. Pinna. Spettatori: 300 circa.

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2016/2017
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