Salta al contenuto principale
Mariano Murino
Vinto il ricorso su Puntoriere che chiedeva 3.500 euro

Tortolì, il futuro societario resta incerto: «La situazione è ferma, nessuna richiesta per rilevare il club ma garantiremo l'iscrizione in Promozione»

Un mese fa il 66esimo compleanno ma niente feste per il Tortolì 1953 il cui futuro calcistico resta sempre più incerto dopo l'amara stagione culminata con la retrocessione in Promozione che ha fatto seguito a quella della serie D della stagione precedente. La parabola discendente del club rossoblù è stata repentina dopo aver toccato l'apice con il "triplete" in Eccellenza della stagione 2016-17 (campionato, Coppa Italia e Supercoppa) e una buona prima di campionato in serie D con la squadra che ad inizio dicembre 2017 si trovava fuori dalla zona playout. 

 

Il 31 marzo, dopo la sconfitta per 4-0 sul campo dell'Atletico Uri, è arrivata la sentenza della seconda retrocessione di fila con la squadra di Ibba prima e Murino (nella foto a destra e sinistra) poi che aveva conquistato 23 punti in 31 giornate (5 vittorie, 8 pareggi, 18 sconfitte). All'indomani del verdetto l'intero direttivo della società del presidente Giovanni Cualbu ha rassegnato le dimissioni, da allora sono passati due mesi e non si sono ancora registrati degli atti concreti che possano ridare slancio e nuova linfa al Tortolì. La situazione è complicata e l'incertezza sulle sorti del club rossoblù restano forti. «La situazione societaria è ancora ferma - fanno sapere i dirigenti uscenti - nessuno ad oggi, nonostante i ripetuti appelli pubblici, ha formalizzato una richiesta per rilevare la società. Speriamo sempre che l'interesse mostrato da qualcuno si concretizzi al più presto nell'impegno a mandare avanti, ovviamente siamo preoccupati per il futuro del club anche se in ogni caso garantiremo l'iscrizione in Promozione». 

 

Intanto una vittoria è stata conseguita dalla società ogliastrina. Il 28 maggio, il Tribunale Federale Nazionale (Sezione Vertenze Economiche) ha accolto il reclamo presentato dal presidente Giovanni Cualbu contro la decisione della Commissione Accordi Economici che condannava la società "al pagamento, in favore del calciatore Marco Puntoriere, dell'importo di euro 3.500,00, a saldo della somma allo stesso dovuta in forza dell'accordo economico inter partes per la stagione sportiva 2016/2017". Il Tortolì aveva chiesto al Collegio di Garanzia di riformare la decisione impugnata e ha così ottenuto "risolto l'accordo economico tra le parti, senza che null'altro sia dovuto dalla stessa ricorrente al sig. Marco Puntoriere in forza del suddetto accordo".

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2018/2019