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Trofeo delle regioni. Le selezioni sarde alla caccia della qualificazione che vale la semifinale
Paba dal Papa e allievi prontissimi al riscatto

Trofeo delle regioni. Le selezioni sarde alla caccia della qualificazione che vale la semifinale

Dopo una giornata di sosta, oggi tutte le rappresentative erano a Roma, in visita dal Papa Benedetto XVI, si ritorna in campo, dalle ore 9.30, per l'ultima giornata della fase a gironi. Il bilancio lo si farà alle 18 di domani, quando dai cellulari bollenti arriveranno i risultati delle dirette concorrenti. Giovedì alle 18 circa, quando l'ultimo minuto della gara della nostra rappresentativa Juniores sarà scoccato, delineando quindi i primi verdetti sulle sorti delle rappresentative del comitato regionale sardo.

«Non bisogna festeggiare, se non si è ancora passato il turno - esordisce Checco Fele commissario tecnico supervisore delle selezioni - ma non bisogna neanche fasciarsi la testa, se le gare perché ciò avvenga non sono state ancora disputate». È un chiaro riferimento alla situazione degli allievi. Lividi da una sconfitta sonante (3-5 contro i pari età dell'Abruzzo) che ha tolto il sorriso a Massimiliano Paba tecnico della categoria.

La situazione a un turno dal termine della Prima Fase è la seguente:

 

 

Juniores.

I ragazzi di Leo Costa, dopo l'esordio amaro, contro la Liguria, si sono rifatti e con gli interessi. La roboante vittoria di martedì contro i Campioni uscenti dell'Abruzzo (gol di De Luca, Varrucciu e Sanna) ha dato consapevolezza a Varrucciu & Co. La sicurezza di poter contare anche sulle seconde linee, ammesso che ci siano delle seconde linee, quando si parla della crema della categoria, fa dormire sonni tranquilli a Leonardo Costa. «Ho un gruppo eccezionale - esordisce il tecnico cagliaritano - abbiamo dato prova di solidità difensiva e dalla cintola in sù possiamo contare su ragazzi come Pazzola e Pippia. Non voglio stilare graduatorie di merito, ma loro tra tutti mi stanno dando grosse soddisfazioni, meritano altri palcoscenici». Gli Juniores non si sono mai arresi, anche quando l'Abruzzo ha tolto dal cilindro, con Liguori, due punizioni mortali. Le corsie basse laterali hanno supportato benissimo i centrali dell'11 di Costa. Prima Urrazzu poi Montis sulla sinistra hanno tamponato, il giocatore dell'Olmedo forse ha più corsa e intraprendenza, è prestato al ruolo e anche non essendo mancino si è adattato bene. Pena, qualche sbavatura sulle chiusure delle diagonali. Il giocatore del Serramanna, anche lui ha dato prova di carattere. Forse sui falli che hanno generato le punizioni del temporaneo pareggio, avrebbe dovuto temporeggiare, ma la sua parte la fatta bene. Sulla destra Alessandro Nepitella (Q.2000) dovrebbe fare più del "compitino" che fa benissimo, osando di più e proponendosi anche in fase offensiva. La sicurezza arriva dal pacchetto centrali. Uccheddu (Pula), Varrucciu (Olbia), De Luca (Fertilia) e Montisci (Asseminese) sono una sicurezza. L'olbiese e l'algherese hanno avuto anche il merito di andare in gol mettendo la ciliegina a una maiuscola prestazione contro l'Abruzzo. A centrocampo Luca Mulas, Pippia, Deidda e Pedoni reggono il passo e possono tirare il fiato, come ha fatto Roberto Sias dopo un esordio disputato con nelle gambe l'odissea del viaggio d'arrivo. La gamba ce la mette sempre, e la confidenza con il gol non gli manca. Quest'anno è andato a segno 3 volte, contribuendo a centrare i playoff con la sua Torres. Nicola Leo e Alessio Mulas hanno la capacità di entrare a gara iniziata con la concentrazione che distingue i giocatori maturi. E loro lo sono. Anche contro l'Abruzzo sul 2 a 2 il loro ingresso ha permesso a Toni Sanna di sentire la squadra ancora viva e arrembante. Tanto da consentirgli di andare in gol al 90esimo. Vincenzo Pazzola poi svaria sul fronte avversario con la facilità e la gioia di un esordiente al primo giorno di scuola calcio. La cattiveria che mette in campo e pari alla incisività delle sue azioni. «La gara contro il Molise è solo apparentemente facile - conclude Leo Costa - queste manifestazioni nascondono insidie in ogni minuto del tempo regolamentare, e non solo...». Entusisamo a mille quindi all'Hotel Ebe, quartier generale degli Juniores. Domani al Chiappitto di Alatri, ore 16.15 sapremo anche se il tortoliese Alex Podda sarà in campo, dopo il risentimento al ginocchio destro, che lo ha condizionato nel mostrare il suo effettivo valore. 

Allievi, giovanissimi e Femminile

Massimiliano Paba ha ritrovato il suo gruppo (nella foto), ha solo un risultato a disposizione per qualificarsi, la vittoria. Ma la giornata di stop ha permesso agli allievi di rigenerarsi. Il ko subito è già stato dimenticato. Uscire ora dalla competizione sarebbe come essere andati a Roma, e non aver visto il Papa. Da loro Paolo Manca e Chicco Ruggeri si aspettano tanto. I Giovanissimi di Giuseppe Zizi hanno la qualificazione in tasca, ma il tecnico nuorese riporterà le teste dei suoi alla concentrazione abituale, probabile l'avvicendamento in porta tra Uda e Romoli. In avanti il duo delle meraviglie Virdis-Grandulli aspetta di mietere altre vittime. E se Porcu guiderà la mediana col piglio di sempre, la qualificazione è solo una formalità. Le ragazze volano ancora sulle ali del gol di Viola Orgiano e Gigi Dessì col fido Alessandro Piras hanno un piede in paradiso. Comunque vada, hanno dato un forte segnale. Il calcio femminile, seppur tra molte difficoltà, cresce. Tulai

In questo articolo
Argomenti:
Stagione:
2010/2011
Tags:
Sardegna