L'ex Budoni era all'Ilva, nel 2013 giocò con gli smeraldini
Un gradito ritorno all'Arzachena, l'attaccante Matteo Salvini dopo 4 stagioni riveste la maglia biancoverde
Come nel 2013, sempre a gennaio. Quattro anni dopo Matteo Salvini torna a vestire la maglia dell'Arzachena, l'attaccante esterno-seconda punta classe 1995 ha infatti firmato nello scorso weekend ed era a disposizione domenica per la gara vinta in rimonta contro il San Teodoro che ha portato gli smeraldini a raggiungere il primo traguardo stagionale della salvezza. Il quasi 23enne di Avezzano ha fatto subito l'esordio entrando nei minuti finali al posto di Andrea Sanna, il tecnico Giorico ha così un'altra freccia al proprio arco per il reparto avanzato dopo l'arrivo del '96 Alessandro Aloia. Salvini, dunque, continua l'avventura in Sardegna, nella prima parte della stagione ha vestito la maglia dell'Ilvamaddalena giungendo in prestito dall'Avezzano che aveva lasciato a metà settembre. Rientrato alla base è stato poi svincolato dal club abruzzese potendo così scegliere la nuova "vecchia" destinazione.
Nel gennaio del 2013, infatti, il direttore sportivo Antonello Zucchi lo prese dal settore giovanile del Pescara, club col quale l'Arzachena instaurò un rapporto di collaborazione avendo ceduto alla Primavera degli abruzzesi il gioiellino degli smeraldini Samuele Spano. Il tecnico dei biancoverdi era Raffaele Cerbone che, nella stagione 2014-15, lo portò al Budoni dopo che l'anno prima giocò al Terracina e alla Torres. Da fuoriquota "di mezzo" fece 4 gol in 30 presenze mentre la passata stagione coi biancocelesti ha avuto un'esplosione dal punto di vista realizzativo andando a segno 11 volte in 27 partite. Può essere una valida alternativa a Verachi sull'esterno, così come sulla trequarti qualora mister Giorico non utilizzi il fuoriquota Carpentieri ma anche come punta d'appoggio a Branicki o Sanna.