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L'Ossese ringrazia, batte il Calangianus e sale al secondo posto; vittorie salvezza per Usinese e Porto Torres, pari spettacolo tra Bonorva e Fonni

Usai regala il successo al suo Li Punti: azzurri sempre al comando; il Thiesi sbanda contro l'Oschirese di Budroni

Il Li Punti passa all'ultimo, non senza brividi, contro l'ostico Posada e ritorna a fare bottino pieno nel momento decisivo della stagione, mantenendo così il comando del girone dall'alto dei suoi 60 punti; alle spalle della capolista succede di tutto, a partire dal ko rimediato dal Thiesi contro l'Oschirese, con i nero verdi che scivolano così al terzo posto, a tre lunghezze dal secondo gradino del podio occupato ora dalla lanciatissima Ossese: i bianco-neri di Cantara passano con un netto 3 a 1 in casa del Calangianus e mantengono il fiato sul collo della battistrada, lontana soltanto un punticino, per un finale di stagione che si annuncia entusiasmante.
Al quarto posto di nuovo il Valledoria, forte dell'1 a 0 rifilato a domicilio all'Ozierese; vittoria interna preziosissima per il Porto Torres, che batte l'Ilva con un netto 3 a 0; pari spettacolo, con ben sei reti in totale, per il Bonorva, opposto al Fonni; colpo esterno anche per l'Usinese, con il 6 a 0 al Borore che permette ai ragazzi di Asara di portarsi a +6 dalla zona calda: a 270' dal termine della stagione si tratta di un margine piuttosto rassicurante.
Si complicano invece le cose per la Macomerese, stoppata dalla Dorgalese.

Il Li Punti centra il diciottesimo successo stagionale con il punteggio minimo, l'1 a 0 che è diventato un po' il marchio di fabbrica per la corazzata guidata da mister Cosimo Salis: il tecnico in settimana aveva espresso tutta la sua tranquillità per il confronto attesissimo contro il Posada e la sua squadra ha effettivamente risposto presente, con una gara di grande attenzione e il solito, grande cinismo in avanti. La vetta dunque è sempre al sicuro, ma la vittoria finale si deciderà soltanto nei prossimi 270'. Il copione del match è piuttosto chiaro sin dalle prime battute, con i locali che si proiettano immediatamente in avanti, trascinati da Usai. La prima conclusione nello specchio della porta difesa da Deledda parte dai piedi di Cosso, con l'estremo difensore che fa buona guardia; ospiti ben abbottonati dietro, che resistono agli attacchi di Luiu, prodezza ancora di Deledda sulla conclusione a botta sicura del centrocampista, che poi si ripete sugli sviluppi del corner seguente, ma il punteggio non si sblocca. Nella ripresa il Li Punti fa ancora la partita: Usai serve Dore, ma la sua deviazione di testa non inquadra il bersaglio grosso; gli ospiti non stanno a guardare: ripartenza pericolosissima di Murgia, senza esiti. Scampato il pericolo, sono sempre i locali a fare la partita, con Carta che sciupa tutto da ottima posizione; occasionissima anche per Usai, direttamente su punizione, ma Deledda sembra insuperabile. A dieci dal termine Usai viene messo a terra in area di rigore per la seconda volta nell'arco dell'incontro, ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per il penalty; i minuti passano e il punteggio rimane inchiodato sullo 0 a 0: al 36' però il Posada potrebbe addirittura servire la beffa, Murgia conquista un calcio di rigore che Zela spedisce però alle stelle. La partita è entusiasmante: buona idea di Usai che innesca la progressione di Mastino che però non è lucido al momento della conclusione. Al 41' i padroni di casa sfondano: sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Cabras, Usai sale in cielo ed insacca con un colpo di testa perfetto.

Alle spalle della battistrada, succede di tutto, a partire dal ko, il quinto, rimediato dal Thiesi che sul neutro di Macomer si arrende al cospetto di un'ostica Oschirese per 2 a 1: i nero-verdi corrono ovviamente per l'Eccellenza, i granata di Fogu invece sono intenzionati a vendere la pelle a caro prezzo, a caccia di punti preziosi per la salvezza. Come prevedibile, ne viene fuori un confronto assolutamente pirotecnico, sin dai primi minuti: ne passano quattro infatti e Canu grazia Nieddu sparando contro il palo una nitidissima palla gol; il Thiesi però si scuote immediatamente con Saba che ci prova direttamente su punizione, ma la sua conclusione viene controllata bene da Asara. Il match vive di continui capovolgimenti di fronte: Oschirese ancora pericolosissima con Vargiu, Nieddu si rifugia in corner, ma a dieci dal riposo i locali si arrendono sotto il colpo sferrato da Davide Budroni. Nella ripresa il Thiesi parte con buon piglio, ma gli ospiti trovano il raddoppio con la ripartenza finalizzata ancora da Davide Budroni, doppietta per lui. Il Thiesi a quel punto è costretto a buttare il cuore oltre l'ostacolo per rimettere in piedi la gara: El Kamch pesca Piu che accorcia per i suoi e riapre il confronto. Thiesi ad un passo dal pari con la sassata della distanza di Nuvoli, palla però sul palo; i granata si abbottonano bene a difesa del vantaggio, per i nero-verdi invece piove sul bagnato, nel finale, con l'espulsione rimediata da Salvatore Budroni.

Domenica assolutamente positiva invece per l'Ossese, che fa ampiamente il suo dovere nella trasferta contro il Calangianus, sfrutta il passo falso del Thiesi, sale al secondo posto e cosa ancora più importante mantiene il passo della battistrada, lontana sempre una lunghezza. Tante le note liete dunque per mister Cantara, che può godersi il successo numero 18 dei suoi, ma battere la concorrenza degli avversari non è stato facile. Eppure gli ospiti approcciano la gara nel migliore dei modi con le due occasioni capitate a Onali e Virdis, ma a passare in vantaggio per primi sono proprio i giallo-rossi con la rete di Bazzoni, servito da Tusacciu, che si libera della marcatura di un avversario e poi spara in rete fulminando Moroni con la sfera che termina la sua corsa all'incrocio dei pali. Nella ripresa l'Ossese cerca immediatamente di rientrare in partita: il Calangianus cerca di difendersi con ordine e non disdegna rapide sortite in avanti. Prima chance per Contini, che da ottima posizione calcia alto sulla traversa. Il gol comunque è nell'aria e arriva al 15' con il calcio di rigore trasformato da Dettori, per un fallo di mano di un difensore avversario. Dopo il pari, il Calangianus rimane in dieci uomini a causa dell'espulsione rimediata da Chiappetta; il raddoppio degli ospiti si materializza poco dopo con Fantasia che non lascia scampo a Brundu con un tiro in corsa imparabile. Con il vantaggio in tasca l'Ossese non deve fare altro che chiudere il discorso: ci prova ancora Fantasia che sale in cattedra e alla mezz'ora trova la sua personalissima doppietta che mette definitivamente in cassaforte il bottino pieno. Agli ospiti non rimane altro da fare che disinnescare i tentativi del Calangianus sino al triplice fischio.
Colpo esterno del Valledoria, che sale al quarto posto sfruttando proprio il ko interno degli avversari diretti del Calangianus: decisivo in questo senso l'1 a 0 rifilato a domicilio all'Ozierese: decisivo il gol di Spezzigu, con i canarini allenati da mister Nieddu sempre al quartultimo posto, a quota 28.
Vittoria preziosissima, in chiave salvezza, per il Porto Torres di mister Batteta che rifila tre sberle all'Ilvamaddalena e mette in cascina tre punti pesantissimi: partita in attacco per i padroni di casa, sin dalle prime battute, con Serra e soci che mettono subito in chiaro i propri intenti; ci provano proprio il bomber dei locali, con Mura, ma senza esiti, almeno sino al 42', quando proprio Mura sblocca il risultato con la complicità di un difensore avversario. Poco prima del riposo ci prova anche Serra ma la sua conclusione sbatte clamorosamente sul palo. Nella ripresa però il Porto Torres chiude la pratica: Stellato innesca la progressione di Serra che anticipa e supera Filinesi con un pallonetto morbidissimo; allo scadere ancora Serra a segno, su assist di Mura. Sotgiu invece nega anche il punto della bandiera agli ospiti, pericolosissimi con Pisano.
Si chiude con un pirotecnico 3 a 3 il confronto tra Bonorva e Fonni: i ragazzi di Deriu non hanno particolari assilli, gli ospiti, reduci dal confronto infrasettimanale di Coppa e a caccia della certezza matematica della salvezza, subiscono il pari soltanto allo scadere. C'è da dire però che nella prima frazione i locali hanno opposto davvero scarsa resistenza alla manovra degli ospiti, con Marco Pinna che nell'arco della prima mezz'ora firma una tripletta da urlo. In mezzo, il gol di Solinas che tiene a galla i suoi; nella ripresa però il copione del match cambia diametralmente, con Masini e la difesa ospite messi costantemente sotto pressione. Deriu firma il momentaneo 2 a 3, di Silvetti allo scadere il gol che vale per il definitivo pari.
Giornata decisamente positiva anche per l'Usinese, che asfalta a domicilio il Borore con un larghissimo e sontuoso 6 a 0: tutto semplice per gli ospiti guidati da mister Asara che passano in vantaggio dopo appena 3' con Moro, poi Cocco raddoppia al 15'. Nella ripresa completano il quadro Faedda, Orlandi, tripletta per lui.
In chiave salvezza si complica improvvisamente il cammino della Macomerese di Mura, al terzo ko esterno di fila rimediato contro la Dorgalese che seppur abbia ormai pochissime chance di raggiungere gli spareggi play-out onora alla grande il campionato e tiene comunque accese, seppur al lumicino, le proprie speranze. Primo tempo in favore degli ospiti, con Ruiu che tiene a galla i suoi sulle incursioni di Patteri e Sanna. Ci prova anche Noli, senza esiti, poi arriva la replica di Fancello. Al 40' bianco-celesti vicinissimi al vantaggio con la conclusione a botta sicura di Agus, ma Ruiu sventa con una prodezza d'istinto. Gli ospiti passano meritatamente allo scadere della prima frazione con Bussu, nella ripresa Noli sciupa la palla gol per il possibile raddoppio; per i padroni di casa piove sul bagnato con il rosso diretto rimediato da Muggianu, ma la Dorgalese non molla e riapre tutto con il gol di Flore, ben imbeccato da Barattelli. Nel finale Lai trasforma il calcio di rigore che vale per il definitivo sorpasso.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
Promozione
Girone B