Salta al contenuto principale
Antonio Prastaro, allenatore, Villasimius
«Salto anticipato di un anno, ora uno più bravo di me»

Villasimius in Eccellenza, Prastaro: «Potevamo chiuderla prima ma è più bello così»

Con qualche brivido di troppo nel finale di stagione ma, comunque, davati a tutti. Il Villasimius vince il girone A di Promozione, lo fa all'ultima giornata battendo 5-1 la Verde Isola dopo aver sprecato alcuni match-ball. Il tecnico Antonio Prastaro, giunto nel club sarrabese due estati fa, riporta i gialloblù in Eccellenza dopo 13 anni.

«Nessuno poteva dire a settembre che il Villasimius avrebbe vinto il campionato - fa notare l'ex tecnico che, in passato, ha vinto con Nuorese e Muravera - non eravamo noi gli indicati a vincere ma abbiamo costruito un gruppo e una mentalità. Sono molto contento per i ragazzi, se lo meritavamo perché hanno creato una famiglia ed espresso in campo un ottimo calcio per gran parte del campionato. Solo con l'Orrolese c'è stata una prestazione non valida ma nelle altre gare perse abbiamo fatto ottime cose e, per vari motivi, non sono arrivati i risultati. Con la Verde Isola ogni pallone che toccavamo entrava in porta, esprimendo il nostro calcio, con calma e senza l'assillo di fare il gol».

Tanti stranieri in rosa, giovani e alla prima esperienza in Italia: «Nessuno conosceva gli argentini e tantomeno io, ma ho fatto uno scouting abbastanza positivo poi, secondo me, è stato decisivo il tanto lavoro sul campo e la loro applicazione. Abbiamo battuto Castiadas e Guspini che avevano in rosa tutti giocatori di Eccellenza o giocato in categoria superiore. Non potevano essere degli avversari facili e, a settembre, ci avrei messo la firma nell'arrivare a vincere all'ultima giornata. Certo, potevamo chiuderla prima ma è più bello così, con tanta gente al campo in una giornata di sole. Vincere a Villasimius è differente rispetto a Nuoro o Muravera quando avevo giocatori molto importanti. Qui è stata molto più difficile, la società ha dato tanto e si è dedicata in due anni in maniera radicale. I giocatori sono molto bravi ma c'è tanto lavoro dietro e la soddisfazione maggiore è aver creato un gruppo dal nulla. Inoltre, c'era da ricostruire una mentalità a partire dalla società e da altre componenti; aver portato al campo tanta gente del paese, è anche quello un grande risultato. Ringrazio il mio staff, Alessandro Franco e Antonello Mancosu, sono stati eccezionali, insieme con Alessio Cinus, collaboratore tecnico e secondo allenatore».

Sul futuro del tecnico e della squadra: «Questo gruppo, integrato con qualche elemento, può fare l'Eccellenza, e sarebbe un peccato non dar loro questa possibilità. Sono quasi tutti ventenni e hanno margini di miglioramento, il confronto con una categoria superiore può affinare le loro attitudini. Il mio futuro? Ho fatto un progetto triennale per riportare il Villasimius in Eccellenza e ci siamo riusciti al secondo anno. Sono molto orgoglioso della scorsa stagione, in quell'ottimo secondo posto si sono gettate le basi e io stesso ho rivisto la Promozione che mi mancava da tanto. Ora sarà la società a definire un nuovo progetto e diamo spazio ad uno più bravo di me».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
26ª giornata