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Volata salvezza: il Muravera vede il traguardo, il Budoni si gioca tutto in due derby, Castiadas-Lanusei all'ultima giornata è un playout anticipato, Cynthia è l'avversaria di una sarda negli spareggi
Ultimi 180', il San Cesareo rischia l'Eccellenza

Volata salvezza: il Muravera vede il traguardo, il Budoni si gioca tutto in due derby, Castiadas-Lanusei all'ultima giornata è un playout anticipato, Cynthia è l'avversaria di una sarda negli spareggi

Tutto in 180'. Due giornate ancora e arriveranno gli attesissimi verdetti nella lotta per non retrocedere. Con l'Astrea da alcune giornate in Eccellenza, l'altra indiziata a salutare la serie D è il San Cesareo a meno che non sia capace di due grandi colpi di coda contro squadre che lottano per i playoff. Invece la Flaminia, con uno scatto da squadra di vertice, ha archiviato la salvezza pescando dalla Sardegna a piene mani i punti per tirarsi fuori dalla mischia battendo fuori casa Budoni e Castiadas e in casa Torres e Nuorese (queste due negli ultimi due turni). Il Trastevere è ad un passo dalla salvezza diretta, il Muravera è in vantaggio su Lanusei Budoni per seguirla mentre il Castiadas deve cercare un posto playout congruo continuando a guardarsi dietro per evitare il penultimo posto. Il Cynthia, quasi certamente, sarà l'unica squadra laziale in questi playout a forte presenza dei "quattro mori". Bisogna sempre ricordare che il quintultimo e sestultimo posto danno il vantaggio di giocare il playout in casa avendo a disposizione due risultati su tre, cioè si salva in caso di pareggio nei 120'. E tale sfida unica, in programma il 22 maggio, può essere annullata con un distacco rispettivamente dalla quartultima e terzultima di almeno 8 punti (cioè da 7 in giù si giocano). In caso di arrivo a pari punti, per delineare la griglia dei playout si guardano gli scontri diretti o la classifica avulsa se sono coinvolte più di due squadre. In caso di arrivo a pari punti al penultimo posto verrà disputato uno spareggio in campo neutro (con eventuali supplementari e rigori) per stabilire chi retrocederà subito e chi farà i playout come sestultima.

 

Nurchi e Baone (Muravera) con Figos (Lanusei)TRAVESTERE (37 punti)

L'aritmetica dice che un pareggio ancora non basta ai romani per festeggiare la salvezza perché, anche guardando gli scontri diretti fra le squadre coinvolte per la salvezza, potrebbero essere scavalcati dal Muravera (o Budoni) e dal Lanusei. Ma la squadra di Pirozzi sa anche che in caso di arrivo a pari punti con tutt'e tre le squadre sarde è avanti negli scontri diretti: col Muravera ha vinto 3-1 e perso 1-0, col Lanusei ha vinto 3-0 e perso 1-0, col Budoni ha vinto 2-1 e perso 1-0 ma ha una miglior differenza reti generale nei confronti dei galluresi (-3 contro -12). Il primo match-ball ce l'ha domenica in casa contro la Nuorese che a Civita Castellana ha dato segnali di cedimento mentale; ma se anche i barbaricini riuscissero a ritrovare lo smalto dei giorni migliori, all'ultima giornata va in casa di una Flaminia già salva e probabilmente in vacanza. Con affanno e col fiatone (12 punti nel ritorno) il Trastevere giungerà alla meta.  

 

MURAVERA (35 punti)

È in salute, non c'è dubbio. La vittoria con l'Arzachena e il pari in casa dell'Albalonga (col primo rigore stagionale a favore), entrambe in lotta per i playoff, fanno della squadra di Marco Piras la seconda favorita per la salvezza diretta. Che può arrivare in diversi modi: già domenica se batte il Budoni e il Lanusei non vince, perché in caso di arrivo a pari punti con gli ogliastrini a quota 38 sarebbe avanti negli scontri diretti; con due pareggi se il Lanusei non dovesse fare una vittoria tra Torres e Castiadas e il Budoni non dovesse battere all'ultima giornata l'Olbia; anche con un solo pareggio ma aumenterebbero a dismisura gli incroci favorevoli affinché basti la quota 36. Di certo c'è che i sarrabesi, a due giornate dalla fine, non possono retrocedere direttamente perché irraggiungibili da parte del San Cesareo e questo è già un primo grosso traguardo considerando che a Pasqua era l'ultima del quartetto playout ad un solo punto dal penultimo posto. All'ultima giornata giocano in casa di un'Ostia già salva potendo calcolare se serve ancora un pareggio o una vittoria. Ma non è da scartare nemmeno l'ipotesi che toccare quota 38 porti alla salvezza diretta come sestultima avendo 8 punti di vantaggio sulla terzultima, ciò vorrebbe dire essere scavalcati da un Lanusei che batte all'ultima giornata il Castiadas eventualmente sconfitto domenica a Rieti oppure essere scavalcati dal Budoni (che vince le ultime due gare) ed essere raggiunti dal Lanusei col quale ha il vantaggio degli scontri diretti. Difficile (ma non impossibile) pensare che Cynthia e Castiadas restino a 30 (anche se i turni dei sarrabesi sono più duri di quelli dei genzanesi) o che superi quella quota il San Cesareo. In ogni caso, per il Muravera, il vero playout per la salvezza se lo gioca domenica, se batte il Budoni può essere già salvo ma può andar bene anche non perdere perché l'ultimo turno è più agevole di quello dei galluresi e dello stesso Lanusei. Considerato che il girone d'andata è stato chiuso a quota 19, ripetere il cammino o migliorarlo di un punto farà dire che la continuità nell'arco delle due metà di campionato pagherebbe per confermarsi nella categoria.

 

LANUSEI (34 punti)

Ha sofferto per 12 giornate del girone di ritorno facendo solo 6 punti e aspettando le ultime 5 per sparare le cartucce buone. Così sta facendo la squadra di Francesco Loi che nelle ultimi tre gare ha già fatto meglio (7 punti) che in tutto il resto del 2016, tra l'altro vincendo in trasferta due scontri diretti pesantissimi contro Budoni e San Cesareo, entrambi di misura ed entrambi targati Alessio Figos. Il bomber di Pirri sta diventando sempre più decisivo per le sorti della matricola biancorossoverde. Che sempre in trasferta dovrà cercare i punti per la salvezza perché all'ultima giornata va in casa del Castiadas in una sfida che può determinare le posizioni playout di entrambe. Anche se per gli ogliastrini si possono riprendere alcuni discorsi appena fatti per il Muravera e cioè che in caso di arrivo a quota 38 punti la salvezza diretta può arrivare come sestultima avendo 8 punti di vantaggio sulla terzultima, ciò vorrebbe dire pareggiare domenica in casa con la Torres e battere all'ultima il Castiadas eventualmente sconfitto domenica a Rieti. Come per i gialloblù sarrabesi si può aggiungere che il Lanusei, a due giornate dalla fine, non può retrocedere direttamente perché irraggiungibile da parte del San Cesareo, sconfitto proprio domenica scorsa. Angheleddu e compagni farebbero invece male a ripensare a ciò che è successo due domeniche fa, in casa contro l'Ostia, quando Delrio ha fallito un calcio di rigore al 91' sullo 0-0, il calcio è bello perché proprio l'ex Arzachena potrebbe essere decisivo a partire dalla sfida con la Torres che per lui, in quanto sassarese, rappresenta un derby. 

 

BUDONI (33 punti)

La rotonda vittoria contro il Rieti, dopo i tre ko di fila, restituisce fiducia e consistenza ai galluresi ancora in gioco per la salvezza diretta. Che può arrivare solamente con due vittorie finali perché vorrebbero dire sicuramente scavalcare il Muravera (già domenica) e probabilmente anche il Lanusei se non batte una tra Torres e Castiadas. Anche per la squadra di Cerbone si può ipotizzare una salvezza come sestultima avendo 8 o più punti di vantaggio sulla terzultima nel caso di arrivo del Lanusei a quota 40 (con due vittorie sarebbe irraggiungibile) e vedendo chiudere Castiadas o Cynthia con al massimo 31 punti. A Meloni e compagni pesa ancora come un macigno il ko in casa col Lanusei che non è stato controbilanciato da un exploit esterno a Grosseto e che ora va ricercato a Muravera. In caso di pareggio nel Sarrabus i playout saranno certi ma, anche in caso di vittoria contro i gialloblù di Piras, il derby all'ultima giornata contro un'Olbia in piena corsa playoff (sulla carta una sfida durissima) potrebbe portare al controsorpasso del Muravera poi vincente a Ostia. La possibilità più concreta per il Budoni sembra quella di poter conservare un posto nel playout (sestultima o quintultima) che permetta di giocare in casa la sfida secca col vantaggio di salvarsi anche con un pareggio nei 120' di gioco. Vedendo i calendari deve perciò difendersi dal prevedibile attacco del Cynthia, staccato di 3 punti, che incontra l'Ostia già salvo e l'Albalonga che potrebbe essere estromesso domenica dalla corsa playoff ricordando che, in caso di arrivo a pari punti (a quota 33 o 34 o 36) con i genzanesi, è in vantaggio negli scontri diretti (pareggio 0-0 e vittoria 2-0). 

 

CASTIADAS (30 punti)

Dopo aver sognato a metà girone di ritorno un clamoroso allungo verso la salvezza diretta, in casa biancoverde - all'indomani della sconfitta contro il Grosseto - ora si pensa a conquistare una delle due posizioni migliori nella griglia playout. Per fare questo occorrerebbero due vittorie, domenica a Rieti e all'ultima con il Lanusei in casa, che nemmeno darebbero la certezza di migliorare uno o due posizioni: perché il Budoni che vince una delle ultime due gare farebbe valere a quota 36 il vantaggio negli scontri diretti (due vittorie, all'andata 3-1 e al ritorno 4-0) anche in presenza eventualmente del Cynthia in caso di classifica avulsa; perché se il Lanusei domenica batte la Torres non è più raggiungibile all'ultimo turno. Negli altri casi si può ipotizzare che, anche facendo un pareggio e una vittoria, la squadra di Mereu possa migliorare la posizione solo nel caso di Budoni e Lanusei due volte sconfitte nei prossimi 180' di campionato, se invece galluresi o ogliastrini saranno inattaccabili bisogna vedere se il Cynthia non farà due vittorie (tutt'altro che improbabile). Porcu e compagni devono perciò considerare che qualsiasi playout debbano giocare, con o senza il favore del campo amico, è comunque un ottimo traguardo perché sotto Natale erano ultimi con 6 punti in 16 giornate, perché non era automatico che chiamando un tecnico bravo ed esperto come Mereu e rifacendo quasi totalmente la squadra si potesse arrivare ad una salvezza nella stagione regolare, obiettivo preso in considerazione solo dopo i 17 punti fatti nelle prime 9 giornate del 2016. Tra l'altro non è del tutto scongiurata la retrocessione diretta perché se rassicura il fatto di essere avanti negli scontri diretti col San Cesareo (vittoria 2-1 e pareggio 1-1) questo vantaggio non varrebbe in caso di arrivo a pari punti al penultimo posto (si farebbe uno spareggio per non retrocedere) e poi perché restare a quota 30 come terzultima potrebbe non dar vita ad alcun playout se la sestultima dovesse toccare quota 38. La gara a Rieti diventa già decisiva, vincere è molto difficile perché gli amarantocelesti - reduci da tre ko di fila - devono conservare un posto playoff dopo aver sognato a fine marzo di strappare alla Viterbese la leadership, ma non impossibile perché nel girone di ritorno il rendimento tra le due squadre è molto simile (22 punti dei laziali contro i 21 dei sarrabesi).

 

CYNTHIA 1920 (30 punti)

È la mina vagante di questo finale di campionato e poi dei playout specie se li farà in casa. In ogni caso una squadra sarda dovra fare i conti con Attili e compagni per la salvezza. Dopo aver rischiato di vincere a Olbia, domenica la squadra di Santolamazza ha impedito alla Viterbese di festeggiare il salto in serie C sfiorando addirittura il colpaccio in casa della corazzata gialloblù fermata sul 3-3. Quel punticino può diventare decisivo per i genzanesi nel conquistare gli spareggi in casa se riusciranno a fare il pieno nelle ultime due giornate. Verrebbe da pensare che Ostia e Albalonga, in quanto laziali, non mettano il bastone tra le ruote al Cynthia ma è anche vero che i lidensi non perdono da 7 giornate e stanno giocandosela con tutti come dimostrano, soprattutto, gli ultimi due pareggi per 0-0 contro Lanusei e Olbia, mentre per gli albanensi diventa cruciale lo scontro diretto di domenica ad Arzachena: se vincono restano in gioco per i playoff e dovranno cercare di vincere in casa all'ultimo turno altrimenti potrebbero scendere in campo senza grandi motivazioni considerando anche il fatto che il tecnico Cristiano Gagliarducci ha iniziato la carriera da allenatore proprio alla guida del Cynthia che salvò nel 2011-12 con una grande rimonta. 

 

SAN CESAREO (27 punti)

La sconfitta contro il Lanusei può rappresentare il colpo di grazia per la retrocessione. Nelle ultime tre giornate la squadra di Perrotti non ha dato seguito alla bella marcia nel girone di ritorno (18 punti in 12 giornate) e il gruppo giovane può ora accusare il peso di una classifica deficitaria che non trova conforto nemmeno nel calendario. Domenica i romani saranno di scena a Olbia contro Cossu e compagni che non possono permettersi di mettere a rischio il posto playoff e poi chiuderanno a Rieti che quasi certamente dovrà blindare gli spareggi e probabilmente cercare di togliere la terza piazza alla Torres impegnata nello scontro diretto col Grosseto. Per questi motivi (e la classifica) è l'indiziata numero uno ad accompagnare l'Astrea in Eccellenza.

 

LA VOLATA SALVEZZA: ULTIME 2 GIORNATE

 

  TRASTEVERE

   (37 punti)

  MURAVERA

   (35 punti)

  LANUSEI

  (34 punti)

  BUDONI

  (33 punti)

  CASTIADAS

   (30 punti)

  CYNTHIA 1920 

   (30 punti)

  SAN CESAREO

   (27 punti)


NUORESE BUDONI TORRES Muravera Rieti OSTIAMARE Olbia

Flaminia OstiaMare Castiadas OLBIA LANUSEI Albalonga  RIETI
















In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
Girone G