Volata salvezza: Sant'Elena-Arbus è già spareggio e, all'ultima giornata, c'è Monastir-Nuorese

Tre giornate al termine, 270' ancora di sfide che valgono una stagione. La volata salvezza entra alle battute conclusive e coinvolge sette squadre con lo stesso numero di gare giocate e da giocare avendo già osservato il proprio turno di riposo: si va dalla Tharros, alla quale potrebbero bastare anche gli attuali 37 punti in classifica, all'Arbus, che coi suoi 25 punti potrebbe già domenica conoscere l'amaro verdetto del passaggio in Promozione. In mezzo ci sono cinque squadre che lottano per evitare la retrocessione diretta, conquistare il playout o la salvezza diretta. In questo quintetto ci sono sfumature diverse che vanno dal Li Punti, attualmente nella prima posizione utile per mantenere la categoria, passando per Lanusei e Monastir - staccate tra di loro di tre punti - con gli ogliastrini ad un punto dai sassaresi e i campidanesi avanti di una lunghezza nei confronti di Nuorese e Sant'Elena che sperano in un colpo di coda per giocarsi la permanenza in categoria con il playout. Fra i tanti casi che si possono fare bisogna ricordare che due squadre che finiscono al terzultimo posto faranno uno spareggio in campo neutro per determinare la vincente che finisce a fare i playout. Due o più squadre che finiscono al quartultimo o quintultimo posto definiranno le proprie posizioni in base agli scontri diretti (per due squadre) o classifica avulsa (per tre o più squadre).  

♦ La Tharros si gioca domenica il primo match ball per la salvezza ma potrebbe tagliare il traguardo alla penultima giornata in casa dell'Arbus, specie se i granata usciranno sconfitti dal match col Sant'Elena. L'aritmetica dice che la quintultima, il Lanusei, potrebbe raggiungere quota 41, e che la quartultima, il Monastir, potrebbe raggiungere quota 38 ma gli ogliastrini domenica ospitano la capolista Budoni, in piena lotta per la serie D col Latte Dolce a suon di vittorie, e quindi la squadra di Masia dovrebbe fare un exploit. Un pareggio per gli oristanesi coi gavoesi equivarrebbe ad un lasciapassare perché in vantaggio negli scontri diretti con un Lanusei a quota 38 (due vittorie in tre gare), ancora in vantaggio negli scontri diretti col Monastir a quota 38 (tre vittorie su tre), ma anche nella classifica avulsa se arrivassero entrambe a 38 punti e, in ultima ipotesi, anche se a quella quota fosse presente pure il Li Punti.

♦ Il Li Punti può chiudere con un filotto di tre vittorie dovendo incontrare avversari senza grandi obiettivi da raggiungere come Ossese e Bosa in casa e Calangianus fuori. Ma sono avversari da non sottovalutare perché se facessero valere il peso della propria classifica potrebbero creare problemi alla squadra di Salis che, in ogni caso, non potrà avere tentennamenti per raggiungere la salvezza diretta, impensabile a fine girone d'andata con l'ultimo posto con soli 11 punti all'attivo.

♦ Per il Lanusei la logica dice che, al massimo, potrebbe fare due vittorie nelle ultime due giornate ma comunque con una gara a Gavoi non facile da far propria perché il Taloro non vuole andare in vacanza in anticipo ma punta al terzo posto. Se gli ogliastrini volessero far saltare il banco dovrebbero iniziare a creare la prima grande sorpresa fermando il Budoni e poi concedere il bis al Maristiai. Con 3 o 4 punti, invece, potrebbe rischiare anche la retrocessione diretta.

♦ Il Monastir può calare il tris ma, incontrando prima del Li Punti due dei tre avversari degli stessi sassaresi, non in automatico Calangianus e Bosa andranno a perdere entrambi i match mentre all'ultima giornata la squadra di Madau ha lo scontro diretto con la Nuorese. Il grande merito dei campidanesi è l'essere arrivato al rush finale in una posizione di playout dopo esser stato all'ultimo posto nelle prime 14 giornate, perciò il destino è nelle sue mani e la sfida contro i barbaricini potrebbe rappresentare un pre-spareggio per decidere chi si giocherà la salvezza in un doppio confronto.

♦ La Nuorese ha il merito di essersi costruito, piano piano, una speranza che ancora (per l'aritmetica) può dire salvezza diretta ma, verosimilmente, per giocarsei la permanenza ai playout. Tutto sembra passare dallo scontro diretto di Monastir ma molto dipende già da domenica se farà risultato sul campo della Villacidrese che non vuole rischiare nel stare a quota 41 anche perché poi riposa e chiude col Budoni. Poi i barbaricini ospitano il Ghilarza in piena lotta per il terzo posto, che un minimo di stimolo lo può dare. Se non vanno bene queste due gare l'ultima giornata potrebbe essere meno determinante di quanto lo si veda adesso.

♦ Il Sant'Elena è la squadra che, insieme con il Lanusei, con un rendimento di molto al di sotto del proprio potenziale, ha alimentato - di giornata in giornata - le speranze di rimonta di Li Punti, Monastir e Nuorese. Coi sassaresi e i barbaricini ha perso pure gli scontri diretti in casa all'interno delle otto sconfitte di fila, la squadra di Piras è diventata l'indiziata principale per la seconda retrocessione diretta. Ma è ancora in tempo per rimediare e il tutto passa dalla sfida contro l'Arbus, uno spareggio che può rilanciare i quartesi e far retrocedere i granata o prendersi entrambe per mano e finire nel baratro. Se vincono i biancoverdi possono avere quello slancio per fare il bis anche a Carbonia e battere anche l'Iglesias all'ultimo turno. Con 9 punti non è neanche aritmeticamente sicuro di evitare la retrocessione ma la logica dice che potrebbe scavalcarne due e, forse, tre.

♦ L'Arbus è la squadra prima indiziata per la retrocessione perché ha meno punti di tutti e può sperare un qualcosina solo facendo 9 punti e, a quota 34, può fare i playout se supera anche il Lanusei (se strappa al massimo due punti con Budoni e Taloro), oltre a Sant'Elena e Nuorese (o Monastir) ma ogni discorso può fermarsi già domenica se perde in casa del Sant'Elena.