Zuddas: siamo stati sciuponi!

La penultima giornata di C1 fornisce nuovi verdetti e si mostra occasione per i primi arrivederci della stagione.

Alcuni giungono da Villaspeciosa, dove la vittoria della San Paolo, di fatto, non premia nessuno. I biancoverdi abbandonano infatti la categoria, nonostante un finale in crescendo ed una rincorsa, evidentemente, troppo tardiva. Nicola Barbieri precisa che il saluto è momentaneo: "Faremo di tutto per riconquistare presto una categoria che, almeno nel girone di ritorno, abbiamo dimostrato di meritare. Spiace lasciare nonostante una bella vittoria, ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Forse l'unico rammarico è quello di avere avuto gli innesti di gennaio (uomini di esperienza che potevano aiutarci tanto) a lungo infortunati. Ma rimane la soddisfazione per avere creato un bel gruppo, soprattutto con la crescita dei giovani provenienti dal calcio, tutti classe 95/96, che ci daranno una grande mano nel futuro".

Anche sull'altra sponda, sfumato matematicamente il sogno playoff, si vive un arrivederci: è quello di Luca Zedda, che annuncia di lasciare Villaspeciosa dopo quattro anni: "Sì, è vero: è stata la mia ultima partita in questo palazzetto, dopo anni intensi e bellissimi. Siamo partiti dalla D e giunti ai vertici della C1 e voglio ringraziare tutti i ragazzi che ho avuto la fortuna e l'onore di allenare. Un grandissmo ringraziamente anche alla società e, naturalmente, a questo meraviglioso ambiente".

Con Mediterranea (sconfitta interna dal Domus, in una gara tipicamente di fine stagione, che ha visto i presidenti seduti uno accanto all'altro durante il match - perchè non istituzionallizare la cosa?) e Villaspeciosa fuori dai giochi, e dunque Santandi e Delfino quasi sicuramente uniche a giocarsi i playoff (proprio il Domus, in teoria, spera ancora), le emozioni sono giunte ancora dalla zona calda.

A partire dalla nuova impresa del Lanusei, che sbanca Santadi e conquista la salvezza diretta con un turno di anticipo. Ancora una volta è il capocannoniere del campionato, Mauro Deiana, a presentarsi in sala stampa: "Direi che è stata una gara giocata discretamente da entrambe le squadre. Loro sono partiti forte, trovando due gol già nei primi dieci minuti, e costringendoci ad inseguire. Ad inizio secondo tempo il copione si è un po' ripetuto e devo dire che, sotto quattro a uno, ho pensato che potessimo non riprenderla più, anche perchè loro hanno avuto diverse occasioni per il quinto gol. Da lì però noi ci siamo ripresi molto bene e con una reazione d'orgoglio siamo tornati in partita, portandoci addirittura in vantaggio e difendendolo fino alla fine. Siamo molto contenti: mai avremmo pensato di festeggiare oggi la salvezza!".

Nell'altra metà campo, Luca Catta Non fa drammi: "Credo che i nostri avversari abbiano meritato. Hanno avuto il merito di crederci sempre, mentre noi siamo stati poco concentrati, ed io non sono riuscito ad invertire la tendenza nel momento topico della partita".

Sotto, praticamente definite le quattro squadre che disputeranno i playout. Il Cagliari 2000 supera la Marina, obbligandola a dover attendere l'ultima giornata per la matematica salvezza (basterà un punto in casa contro il retrocesso Ichnos, per evitare di dipendere da altri risultati). Ivan Paderi commenta così: "Vista la posta in palio è stata una gara giocata sul filo del rasoio. Noi la abbiamo condotta costantemente, e ne siamo venuti a capo nella ripresa. Vorrei cogliere l'occasione per congratularmi con la San Paolo per il campionato svolto e la cresita dei giovani (è una politica che seguiamo anche noi), ed auguro a Nicola Barbieri un pronto ritorno nella categoria".

Stefano Versace ammette che giocare senza stimoli non è facile: "Ci abbiamo provato, ma la cattiveria agonistica non è stata quella delle giornate migliori. In ogni caso complimenti a loro, che hanno senza dubbio meritato".

Nello scontro diretto più atteso, infine, pari e patta fra Bingia Matta e PmLab. Risultato che, con tutta probabilità, rimanda entrambe le squadre alla coda dei playout. Nell'ultima giornata, con una vittoria le due squadre si assicurerebbero come minimo il diritto a giocare la gara secca (innovazione di quest'anno) in casa. Tornando al match, ecco il commento di Marco Perra: "Siamo amareggiati, per aver subito il pareggio all'ultimo su tiro libero. Detto questo, però, dobbiamo riconoscere che il risultato è giusto. Sono gare davvero difficili da giocare e gestire".

Gli fa eco Claudio Zuddas, allenatore del Bingia: "Sono gare davvero complesse, spiace aver sprecato tanto sotto-porta. Ora abbiamo ancora un minimo di chance per la salvezza diretta, sennò dovremmo disputare  playout, nei quali daremo tutto per mantenere la categoria".