Il Calangianus conferma il tecnico Alessandro Sassu e tutto il suo staff, la società punta a tenere la squadra inalterata tranne l'argentino Viani

La riconferma era scontata dopo l'ottimo campionato scorso e ora arriva anche l'ufficialità che Alessandro Sassu allenerà il Calangianus anche per la prossima stagione. Il giovane tecnico classe 1986 ha condotto la squadra ai vertici per tutto il girone d'andata chiuso con 26 punti e il quarto posto in condominio con la Ferrini mentre nel 2016 c'è stato un rallentamento (18 punti) dovuto ad infortuni, squalifiche e una rosa numericamente ridotta che ha frenato i giallorossi anche per i tanti pareggi fatti, ben 9 nelle ultime 13 gare nelle quali hanno perso una sola gara (contro l'Atletico Uri). Mister Sassu ha voluto tenere con sé tutto lo staff della scorsa stagione: il preparatore atletico Bruno Ena, il preparatore dei portieri Lello Aisoni, il fisioterapista-massaggiatore Alessandro Dettori.

La società gallurese punta ad un campionato dignitoso cercando di ottenere quanto prima la salvezza, sul fronte del mercato si sta muovendo per cercare di confermare il blocco quasi integrale dello scorso anno con gli uomini di punta quali Samuele Spano e Alessio Senes. Farà però anche degli innesti per sostituire il partente argentino Christian Viani e per rendere la rosa più lunga integrando il parco fuoriquota. A tal proposito rientrano dal prestito il centrocampista Riccardo Bua (1997), ex Lauras, e l'esterno Matteo Langiu (1998), ex Oschirese. Viceversa, rientrano all'Olbia per fine prestito l'esterno sinistro Riccardo Muzzu (1996), il centrocampista Samuele Muroni (1997) e l'attaccante Fabrizio Murgia (1997) ma il Calangianus chiederà alla società di Marino il rinnovo del prestito.