Latte Dolce, anche Gadau tra i protagonisti ad Avellino: «Ho provato sensazioni uniche»
Classe 1999 e titolare nel centrocampo del Sassari Latte Dolce, Matteo Gadau volge la mente alla sfida di Avellino nella quale i biancocelesti hanno sfiorato la grande impresa giocando a testa alta contro un avversario blasonato e un tifo da categoria superiore. La gara del Partenio rimarrà impressa nella mente del centrocampista ex Stintino: «Ad Avellino ho provato sensazioni uniche e indimenticabili. Per un ragazzo giovane come me entrare in quello stadio e giocare titolare è un qualcosa di stupendo che ricorderò per sempre. L’atmosfera che si crea e il boato degli spalti ha dato a me e penso a tutta la squadra una scarica di adrenalina, avevamo voglia di far bene».
Il Latte Dolce ha saputo reagire allo svantaggio impattando grazie all'1-1 di Antonelli: «È stata abbastanza equilibrata, ci sono stati momenti in cui abbiamo giocato bene la palla, costruito e creato ottime occasioni, sia nel primo che nel secondo tempo; naturalmente, c’è stato qualche passaggio in cui abbiamo, se si così può dire, sofferto: parlo degli ultimi minuti del primo tempo, ma penso sia normale giocando contro un'ottima squadra come l’Avellino. Nonostante questo siamo stati bravi a contrastare le loro transizioni offensive, a rimanere compatti e chiuderci bene all'occorrenza. Avevamo preparato bene la gara, come d’altronde facciamo ogni settimana, e penso che a livello mentale, a livello di concentrazione e di carattere siamo stati ottimi. Quando ci siamo trovati in svantaggio non ci siamo demoralizzati e non abbiamo perso le speranze, siamo usciti fuori e abbiamo trovato il pareggio su una palla inattiva con Antonelli». La squadra continua a crescere: «Anche in questa partita abbiamo dato un grosso segnale di maturità e di crescita, come gruppo. In queste occasioni, soprattutto in giornate di pioggia, è importantissimo non peccare tecnicamente: alla fine chi delle due squadre sbaglia meno vince. Negli ultimi 20 minuti di gara abbiamo avuto due tre ghiotte occasioni per il sorpasso, ma la parità è risultato che comunque ci gratifica e regala consapevolezza. I compagni subentrati in corso d'opera si sono fatti trovare subito tutti pronti ed è per me e per tutti noi motivo di grande orgoglio e felicità sapere che ogni domenica in panchina ci sono altri nove giocatori pronti a dare il massimo per la maglia e per il gruppo».
Gadau gode della fiducia del mister Udassi: «Per quanto riguarda il mio percorso in questo inizio di stagione non posso che ritenermi contento e orgoglioso di far parte di questo progetto. Sto trovando spazio, sono felice e cerco sempre di dare il meglio in settimana e la domenica. Ho tantissimo da imparare e da migliorare sotto tutti gli aspetti, non mi vergogno a dirlo, ma l’importante è comunque dare sempre il 110% e onorare la maglia che indosso. Sembrerà una frase fatta, ma la verità è che la nostra forza è il gruppo. Il rapporto con i compagni è molto forte, coeso, sentito e soprattutto sincero. Bello far parte di questa famiglia». Archiviato il pari di Avellino, domenica c'è la difficile sfida contro l’Atletico: «Una squadra davvero insidiosa con giocatori importanti come Tornatore, Tortolano e l’ottimo D’Andrea, già a quota 8 gol in stagione. Noi, come nostro solito, prepareremo al meglio la partita e ci faremo trovare pronti. Sappiamo che ogni domenica è una battaglia e cercheremo di fare risultato. Il Latte Dolce c’è e risponde presente».