Lo juventino Krasic squalificato 2 giornate per il "tuffo" a Bologna
Il Giudice Sportivo ha squalificato per 2 giornate Milos Krasic per la simulazione compiuta durante Bologna-Juventus 0-0 di domenica. Il giocatore bianconero è stato punito con il supporto delle immagini televisive dell'episodio che ha coinvolto Krasic nel primo tempo della sfida.
Tosel parla di tuffo con intento ingannevole - Secondo il giudice Gianpaolo Tosel, al 34' del primo tempo «Krasic cadeva malamente in avanti e l'arbitro (De Marco, ndr) sanzionava con l'assegnazione di un calcio di rigore l'intervento, ritenuto falloso, del Portanova, che veniva ammonito. In realtà, le immagini televisive documentano, nell'esclusione di ogni ragionevole dubbio, che idue calciatori non vennero in alcun modo a contatto e che l'Arbitro fu indotto in errore da un abile "tuffo" in avanti effettuato dal calciatore bianconero (l'innaturale trascinamento del piede sinistro ne evidenzia ulteriormente l'intento ingannevole)».
Il ricorso - La squalifica impedisce al serbo di giocare le prossime due gare di campionato contro Milan e Cesena. Intanto la Juventus depositerà domani il ricorso così come riportato sul sito della società bianconera: «A seguito della decisione del Giudice Sportivo di comminare due giornate di squalifica a Milos Krasic, la Juventus è già al lavoro, attraverso i suoi avvocati Michele Briamonte e Luigi Chiappero, per presentare il ricorso in via d'urgenza presso i competenti organi. Tale ricorso sarà depositato domani nei termini previsti».