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Bernardo Mereu, allenatore, Olbia

Olbia, Mereu trova conferme: «La squadra gioca solo per un obiettivo: vincere. Con l'Arzachena siamo stati bravi»

Prima gara ufficiale ed è vittoria. L'Olbia riparte così come aveva chiuso la stagione scorsa con la salvezza ottenuta al fotofinish, 2-1 all'Arzachena che porta i bianchi in testa al girone di Coppa Italia con la qualificazione che necessariamente verrà giocata a Viterbo. Il tecnico Bernardo Mereu è soddisfatto della prova dei suoi: «La squadra è stata brava - le parole dell'allenatore sul sito ufficiale - i ragazzi ci tenevano a fare bene davanti al proprio pubblico e non posso che fare loro i complimenti. Ho visto geometrie interessanti al cospetto di un avversario venuto qua per dare fastidio e che ha giocato con grande dignità e personalità. Sì, nel complesso sono fortemente soddisfatto dei miei giocatori». Soprattutto della mentalità: «Se vuoi acquisire quella giusta, devi sempre giocare per vincere. Solo così ci si allena e si diventa più forti. Chi dall'esterno vede le partite dell'Olbia deve sempre avere la sensazione di vedere una squadra che gioca solo per un obiettivo: vincere». Dopo tre settimana di lavoro la condizione c'è: «Il vero test è la partita e l'abbiamo superato brillantemente. La nostra preparazione finirà la prossima settimana, dopo il 13 cominceremo a calare un po' numeri, ritmi e intensità degli allenamenti per proporne altri che ci permettano di arrivare all'inizio del campionato nella giusta condizione psicofisica».

Parlando dei singoli l'Olbia può già mettere sul piatto un trio d'attacco già in palla: Ogunseye, Ragatzu, Kouko. «Non posso che ripetermi e dire che ho piena fiducia nei miei attaccanti e più in generale sono enormemente soddisfatto di aver potuto disporre di gran parte dell'organico dello scorso anno. Murgia? Ha disputato per la prima volta 80' di gara. Il lavoro che stiamo facendo in queste settimane mette a dura prova la resistenza dei ragazzi, per cui posso dirmi soddisfatto della prestazione di Alessio, anche se può e deve migliorare ancora tanto». Francesco Pisano si è distinto per professionalità e abnegazione. «Ha dimostrato una volta di più - osserva Mereu - che per lui non conta quello che è stato, ma quello che è adesso. Un esempio fondamentale per tutti, per come si allena e per come si applica. Questo fa onore a lui e aiuta i compagni. Francesco ci teneva veramente tanto a restare nell'Olbia e l'ha fatto capire a tutti con i fatti. È un vero capitano».

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2017/2018