TDR, per i Giovanissimi un pesante ko per 4-2 contro la Calabria
Brutto stop per la Rappresentativa Giovanissimi al Torneo delle Regioni. Dopo la vittoria all'esordio contro il Molise per 3-0 il gruppo di Antonello Atzori ha ceduto 4-2 alla Calabria.
Sardegna: Crisponi, Scala (46 Cardias), Floris, Biondo (57 Pau), Alberti, Casula, serra. Porcheddu (87 Molle), Moi (70 Demeglio), Manca (65 Catte), Delogu (74 Soro) all Antonello Atzori
Calabria: Rotondaro, barresi, bilotta, mirabelli (74 Sparvieri), canonaco ( 87 Stranges) , covani, ruffolo, di giorno, romeo, santisi, gaetano (90 Caligiuri) all massimo costa
Marcatori: 5' Moi, 6' Romeo, 10' Bilotta, 50' Gaetano, 56' Delogu (rig), 78' Ruffolo
La gara. Pronti via, la Sardegna reduce dallo squillante esordio accelera subito, spinti da un Serra tonico e deciso sono i primi a farsi pericolosi. Il gol non tarda ad arrivare. Alessandro Moi controlla palla al limite dell'area e con un sinistro rasoterra supera Rotondaro. La Calabria risponde immediatamente, palla al centro e pareggio. Romeo strozza in gola il sorriso dei ragazzi di Atzori impattando subito la gara con un destro sotto l'incrocio. La gara diverte, ottima la tecnica espressa dai 22 in campo. Il pubblico gradisce. Siamo al 10'. Moi non ci sta, vuol rivivere la gioia del vantaggio, ma il suo sinistro sorvola di poco la traversa. Capitan Bilotta lascia la linea difensiva e vola a cercare il gol. Ci riesce, Calabria in vantaggio. Il rasoterra non dà scampo a Crisponi tradito dalla gibbosità del campo. I sardi si ricompongono. La reazione arriva subito, Manca si trova sui piedi la palla del pareggio, Rotondaro sventa da tre metri. Gol sbagliato gol subito? Quasi, perché Casula deve salvare sulla linea. La Sardegna rischia di subire il doppio svantaggio, eppure gioca bene. La Calabria è velocissima, Canonaco e Ruffolo sono spine nel fianco della difesa sarda, che comunque regge. Ma allo scadere del primo tempo, Ruffolo sfiora la rete.
La ripresa è subito brillante, Romolo cerca di farsi il secondo regalo di compleanno (è nato il 13 aprile), ma Crisponi, attentissimo sventa in angolo. Passano appena tre minuti che il regalo se lo fa Gaetano al 50', aiutato dal velo di Canonaco, portando la gara sul 3 a 1. La Sardegna è ancora viva. Capitan Delogu al 56' protegge palla su assist di Moi e appena entrato in area viene messo giù. È rigore che lo stesso Delogu trasforma. La Calabria non si scopre più, controlla la gara lasciando a Ruffolo al 78' il piacere di sigillarla, con la complicità della difesa isolana. Neanche le forze fresche, le tre punte e un atteggiamento offensivo portano i sardi ad accorciare le distanze. La Calabria si riscatta, guidata dal tecnico Costa che per tutta la gara ha sostenuto a gran voce i suoi ragazzi, forse troppo, forse no. Per Lello Atzori, tecnico isolano, qualche rammarico per non aver acciuffato la gara all'inizio della ripresa. E uno stop che potrebbe pesare.