Vecchio Borgo-Castiadas, prima del match il ricordo di Giorgia

Un mazzo di fiori consegnato da Daniele Cincotti, capitano del Vecchio Borgo, a Michela Banchero, la mamma di Giorgia tra le vittime della tragedia che, all'alba di domenica 10 settembre, ha lasciato Cagliari sotto choc alla notizia del gravissimo incidente stradale in Viale Marconi in cui è stata spezzata la vita di altri tre giovanissimi al termine di una serata di festa.

Così è iniziata la gara tra il club di Sant'Elia e il Castiadas, valida per la seconda giornata della Coppa Italia di Promozione, inizialmente programmata per domenica pomeriggio e poi rinviata a giovedì per il grave lutto che ha colpito la dirigente del Vecchio Borgo, scoppiata in lacrime stringendo al petto il mazzo di fiori nel ricordo della 24enne figlia strappata troppo presto alla vita. E tutti i ragazzi, che stazionavano a bordo campo e vicini nel chiosco antistante l'impianto di piazza Sant'Elia, ma anche i dirigenti in panchina, ad indossare la maglia bianca con la foto del volto di Giorgia e dietro una scritta significativa: "Sei dentro ogni soffio di vita che ci circonda". Un lungo applauso alla consegna dei fiori, gli abbracci e le parole di conforto alla dirigente Michela - tra cui quelle del tecnico dei cagliaritani Miro Murgia - e poi il fischio d'inizio. Perché la vita sportiva del Vecchio Borgo continua ma da domenica 10 settembre con un grande vuoto dentro.