Alghero 4 colpi, Villacidrese acquisti mirati, Olbia stravolta

Giovani, centrocampisti, attaccanti ed occupati. Amadio, Cotza, Ghezzi e Dal Bosco: quattro colpi quattro e l’assalto alla Seconda Divisione è servito. Cinque in realtà, se si considera anche Gaetano Calà, difensore di proprietà dell’Udinese arrivato la scorsa settimana a tamponare la falla assenze in difesa. Se poi si aggiunge l'esterno Pietro Varriale salgono a sei i nuovi acquisti nel mercato di gennaio. Motivati, già rodati e desiderosi di mettersi al lavoro gli ultimi arrivati. Così sarà da domani pomeriggio quando alla ripresa degli allenamenti, saranno a tutti gli effetti giocatori dell’Alghero.

Trattative da ultimo secondo, o meglio da ultima giornata di mercato, portate a termine dal tecnico Ninni Corda e dal direttore tecnico Luciano Giua a Milano: «Sono soddisfatto, abbiamo preso tutti giovani di grande prospettiva che hanno sposato il nostro progetto basato sul lavoro – ha commentato Corda – sulla voglia e sulla determinazione, naturalmente tenendo d’occhio anche il bilancio». Arrivi che guardano al futuro ma servono al presente, sui quali l’Alghero punterà già fra due settimane (domenica c’è la sosta) per centrare i 40 punti salvezza e spiccare il volo verso altri traguardi, più che possibili.

Il colpo è sicuramente rappresentato dall’arrivo in prestito dal Cagliari di Enrico Cotza, centrocampista di 22 anni che nell’attuale stagione faceva parte della rosa da prima squadra rossoblù. Quattro presenze in serie A nel 2007-2008 e 20 in Prima Divisione con la maglia del Foligno lo scorso anno, ne fanno prospetto di grande affidabilità e sicuro avvenire. Per la mediana c’è anche il 21enne Stefano Amadio, anche lui in prestito ma dalla Cisco Roma (Seconda Divisione). Completato anche il reparto avanzato. Assieme a Cocco e Santi, Corda potrà ora scegliere anche fra Simone Ghezzi (22 anni), 16 gare disputate in questo campionato con la Canavese, stesso girone dell’Alghero, nel 2008-2009 al Pizzighettone e di proprietà della Cremonese; e Nicola Dal Bosco, il più “grande” dei quattro con i suoi 23 anni, preso dal Rodengo Saiano (17 presenze nel girone A), a Vicenza in B due anni fa, passato a gennaio al Mezzocorona ed al Lumezzane nello scorso torneo di Prima Divisione (25 presenze e 3 reti). Sfumato, invece, l'acquisto dell'attaccante lettone Edgars Gauracs, ingaggiato dal Rapid Bucarest, serie A rumena.

La Villacidrese ha ha tamponato all'ultimo la falla che si era aperta a centrocampo con l'infortunio di Manzo e ha acquistato il quasi 22enne Daniele Suppa, scuola Roma, 1 presenza in serie B con il Grosseto e l'anno scorso con il Potenza in Prima Divisione. Venerdì scorso aveva chiuso con l'attaccante Valerio Anastasi (classe 1990, 1 presenza in serie A con il Chievo nel dicembre 2008 contro l'Inter a San Siro) ex Pergocrema e subito buttato nella mischia domenica nella gara persa in casa contro il Crociati Noceto. In precedenza il diesse Giuseppe Nioi aveva tesserato l'esterno di difesa Dario Pelizzari (1987) e il centrale ex Alghero Simone Cirina (1979) atteso all'esordio con la maglia biancazzurra dopo l'operazione al ginocchio. Ora a Bernardo Mereu il compito di salvare la matricola campidanese.

L'Olbia invece chiude il mercato ulteriormente indebolito dopo l'ultima partenza dolorosa. Il centrocampista Alessandro Castellan, ha deciso di accasarsi con la Sambonifacese. Via pure il portiere Andrea Caroppo, rientrato al Brescia e poi girato al Palermo, sostituito da Claudio Scarzanella, 23 anni, prelevato dalla Ternana via Melfi. In uscita pure il difensore Pasquale D'Aniello (alla Colligiana) e l'attaccante Damien Florian (Rodengo Saiano). Resta Beppe Giglio che è stato a un passo dal Foggia. Gennaio ha stravolto dunque la rosa dei bianchi con le partenze anche di Zeoli (Carpenedolo), Collacchioni (Prato), Varriale (Alghero), Evangelisti (Potenza), Dalla Costa (Pro Sesto). Gli arrivi si limitano al solo attaccante Moretti (Cesena) e difensore Nastasi (Cosenza), oltre al già citato portiere Scarzanella (Melfi). Senza stipendi e senza i suoi migliori interpreti se l'Olbia riuscirà a salvarsi sul campo sarà un miracolo.