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Arbus, Agus non si accontenta: «Voglio più concretezza in avanti»
Sul mercato: «Mingoia è l'uomo che ci mancava»

Arbus, Agus non si accontenta: «Voglio più concretezza in avanti»

Fine del digiuno per l'Arbus, che nell'ultimo turno ha centrato la sua seconda vittoria stagionale nella sfida salvezza contro la Masullese: una partita fondamentale per i ragazzi di mister Agus, giocata con il piglio giusto e portata a casa grazie alla grande determinazione di una squadra che anche nei momenti più difficili, i tre punti mancavano infatti da ben cinque turni, ha sempre offerto prestazioni importanti.

 

«Il risultato di domenica per me non è stata una sorpresa – dichiara Agus -: i ragazzi si stanno esprimendo con il giusto atteggiamento già da diverse partite, a partire dall'esordio in campionato contro il Pula, dove abbiamo subito la rete decisiva soltanto all'88'.
Riusciamo ad esprimere un bel gioco, la mia è una squadra che costruisce tantissimo in avanti; il problema è che poi se non realizzi i punti non arrivano.
Domenica, ad esempio, abbiamo vinto di misura, pur creando una dozzina di palle nitide da buttar dentro, ma siamo stati, purtroppo, inconcludenti».

Occupate attualmente il quart'ultimo posto in classifica: una situazione che non rispecchia il reale potenziale della squadra; immagino che abbiate voglia di invertire la rotta il prima possibile.
«La società è esigente, ha un passato glorioso; il nostro poi è un piccolo paese che vive di emozioni.
Le aspettative quindi sono sempre alte, ma per il momento il nostro è un progetto a lungo termine: lavoriamo decisamente bene, come confermano i risultati, in quasi tutte le categorie: Juniores, Allievi e giovanili in generale.
La prima squadra è composta principalmente, se si esclude qualche elemento più esperto, da atleti provenienti dal nostro settore giovanile: la società vuole investire sui suoi talenti, cercando comunque di mantenere la categoria; non possiamo permetterci di sbagliare con la prima squadra, se non vogliamo vanificare tutti i nostri sforzi».

 

Probabilmente la fortuna, negli episodi chiave delle gare, non sta girando dalla vostra parte.
«Contro il Su Planu stavamo vincendo 1 a 0, ma ci siamo complicati la vita con un autorete allo scadere e siamo rimasti a mani vuote, per non parlare della partita a Monastir, che conducevamo con il punteggio di 2 a 1 per noi, ma al 91', su palla inattiva, abbiamo incassato il pareggio. Stessa storia contro l'Orrolese: calcio d'angolo e Boi di testa, 1 a 0 per loro.
Ogni domenica riceviamo i complimenti dei nostri avversari, ma questo non basta, dobbiamo essere più concreti».

 

In questo senso l'arrivo di Mingoia potrebbe risolvere molti dei votri attuali problemi.
«Son convinto che Marco, con il suo arrivo, darà una grossa mano. È un giocatore importante, di spessore, che conosce perfettamente la categoria, ha tantissima esperienza: un innesto del genere nel pacchetto offensivo, per una squadra che in questo momento trova crisi nel finalizzare, è molto utile».

 

Nel prossimo turno avrete la possibilità di centrare il secondo risultato utile consecutivo: quest'anno non ci siete ancora riusciti.
«Appena si è conclusa la partita con la Masullese, stavo già pensando alla Frassinetti: per noi è un appuntamento importante, perché dobbiamo appunto dare continuità ad un campionato in cui abbiamo lasciato parecchi punti per strada, non possiamo permetterci altri passi falsi; con un po' più di cinismo, avremmo sicuramente sei o sette punti in più».

 

L'avversario sarà un bell'osso duro, come peraltro ha dimostrato nell'ultima sfida contro la capolista Pula.
«La Frassinetti, è un squadra che ho incontrato nei play out l'anno scorso; ci siamo salvati all'ultimo, nonostante avessimo ottenuto 40 punti, sicuramente un bel bottino se consideriamo che eravamo la squadra più giovane del campionato.
Giocano da tanti anni insieme
– continua il tecnico -, sono saliti l'anno scorso in promozione, dispongono di elementi di spicco come Sannia e Cois, hanno un'ottima intesa e questo è molto importante.
Noi andremo li e ce la giocheremo, rispettando sempre e comunque gli avversari».

In questo articolo
Squadre:
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Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
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Girone A