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Antonello Zucchi, direttore, Arzachena
Nel weekend la decisione definitiva sul nuovo tecnico

Arzachena, 4 nomi per la panchina: Greco, Perrotti, Biagioni e Piras

L'Arzachena sfoglia la margherita per la scelta del tecnico che guiderà gli smeraldini nella prossima stagione, dopo l'annuncio di una settimana fa della non prosecuzione del rapporto di collaborazione con Raffaele Cerbone. Sono quattro i petali che il direttore dell'area tecnica Antonello Zucchi (nella foto) sistemerà sul tavolo dirigenziale:

► Alfonso Greco (1969), ex calciatore del Cagliari e reduce da un gran campionato alla guida del Lanusei che ha condotto al settimo posto battendo due volte i galluresi. La conferma del tecnico di Ostia appariva quasi certa ma, al termine del campionato, le strade col club ogliastrino si sono divise. Dal 2016 al 2019 ha guidato l'Ostiamare ottenendo un 4°, un 11° e un 16° posto (salvo col pareggio in casa nei playout contro il Città di Anagni). Vanta anche una duplice esperienza nella serie A maltese alla guida dello Sliema Wanderers.
Allenatore

► Fabrizio Perrotti (1964), ex centrocampista di Cesena e Venezia, ha conquistato i playoff con la Vis Artena (quarto in classifica), diventata ad un certo punto l'antagonista del Monterosi per il primo posto salvo poi non trovare più la via della vittoria nei due mesi e mezzo finali di campionato. Nel biennio precedente con il Trastevere ha chiuso al terzo posto (semifinale playoff persa col Latte Dolce) e l'anno scorso era quarto quando sono stati interrotti i campionati dopo 26 giornate. Dieci anni fa guidò l'Arzachena in serie D ma fu esonerato dopo 15 giornate (al suo posto Gigi Sottana) dopo una striscia negativa di sei partite (due punti) che fecero indietreggiare gli smeraldini dal terzo al dodicesimo posto, una lunghezza sopra la zona playout.

Oberdan Biagioni (1969), ex attaccante del Foggia di Zeman, conosciuto in Sardegna e in Gallura per aver guidato l'Olbia in tre campionati diversi. Nelle prime due volte fu chiamato a sostituire Giorico e Scotto e in entrambe le occasioni i bianchi fecero i playoff chiudendo al 4° e 3° posto mentre quando iniziò la stagione dall'inizio (2015-16) fu esonerato dal neo presidente Alessandro Marino che scelse Michele Mignani per arrivare in Lega Pro. Dopo l'esperienza coi bianchi negli ultimi cinque anni ha guidato il Potenza (preso in corsa e salvato) e l'Acr Messina (chiamato al posto Infantino e poi esonerato dopo 29 partite).

Marco Piras (1966), ex giovanili del Cagliari, il nome a sorpresa del lotto avendo una lunga esperienza nei campionati minori sardi (in Eccellenza con Arbus, Guspini, Castiadas) mentre in serie D vanta una salvezza col Muravera (2015-16) senza passare dai playout subentrando a Stefano Senigagliesi e incontrando come avversari sia Greco - alla guida dell'Ostia - che Perrotti - in sella al San Cesareo - mentre non incrociò Biagioni nella sua ultima stagione all'Olbia perché nella gara di ritorno c'era già Mignani alla guida dei bianchi. 

 

I quattro tecnici sono stati sentiti in questi giorni dal direttore Zucchi e saranno al vaglio del direttivo presieduto dal presidente Maurizio Felugo per arrivare alla decisione definitiva già nel fine settimana. L’Arzachena Academy è entrata da due anni nel gruppo Orlean Invest Holding di Gabriele Volpi, attraverso la fondazione olandese Stichting Social Sport che a febbraio ha ceduto lo Spezia mantenendo la proprietà del club smeraldino e della Pro Recco nella pallanuoto. A fine marzo la società ha anche comunicato l'accordo raggiunto con il Comune di Arzachena per la riqualificazione dell’impianto sportivo “Luigi Orecchioni“ (situato a fianco del Biagio Pirina) che gestirà per i prossimi 9 anni e avrà il manto in erba naturale.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2020/2021