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Arzachena, c'è Branicki per il Budoni: «Io sto bene e deciderà il mister, vogliamo vincere il derby»
Il polacco è assente da 5 gare: «Darò il massimo»

Arzachena, c'è Branicki per il Budoni: «Io sto bene e deciderà il mister, vogliamo vincere il derby»

L'ultima sua apparizione risale al 18 gennaio nell'1-1 in casa del San Cesareo, dopo un mese e mezzo Piotr Branicki è pronto a scendere in campo alla ricerca del suo primo gol con la maglia dell'Arzachena. L'infortunio al ginocchio l'ha tenuto fuori per cinque giornate nelle quali la squadra di Mauro Giorico ha sbandato con le sconfitte contro Viterbese e Cynthia ma poi si è ripresa pareggiando a Sora e battendo Selargius e Terracina nelle ultime due gare.

Piotr Branicki torna dall'infortunio dopo un mese e mezzoDomenica scorsa il gigante polacco era in panchina pronto a dare il suo contributo nel finale di gara, mister Giorico ha optato per Fideli che ha deciso la gara con una zampata giunta al 91'. «Stare in panchina e non poter dare una mano ai miei compagni è bruttissimo - confessa l'attaccante da 11 anni in Italia nell'intervista su Arzachena channel - ho sofferto troppo, mi sa che ho perso tre anni di vita. Credevo che il mister mi facesse giocare almeno 10' però la sua è stata una scelta azzecata perché il primo gol l'ha segnato Milia, un grande amico, e quello decisivo l'ha fatto Fideli, un fenomeno, perciò sono stato contento che la squadra abbia vinto perché il mio obiettivo è quello a prescindere da chi segna. Io dico sempre che per me l'assist vale un gol, si vince tutt'insieme».

 

Con un'altra settimana di allenamenti sulle gambe Branicki potrebbe essere l'asso da calare nel derby contro il Budoni vista la squalifica di un turno di Milia. «Io sono pronto per dare una mano alla squadra - dice Piotr - e anche se non sono al massimo darò il meglio di me stesso per vincere». Sull'infortunio aggiunge: «Dopo due settimane potevo già riprendere, il ginocchio operato al crociato è sanissimo, mi dispiace non aver potuto dare il mio contributo alla squadra ma purtroppo questi sono stati i tempi medici per il recupero. Ora sono quasi in forma grazie al lavoro fatto col preparatore Sciacca, grazie alla società che mi è stata vicina, al direttore Zucchi e al mister. Sono al 70-80% e spero di poter essere tra gli undici in campo domenica ma la scelta spetta all'allenatore». L'ex attaccante di Fondi, Aprilia, Sora e Battipaglla, giunto a dicembre dal Monopoli, si è inserito subito nei meccanisimi: «Ho iniziato bene l'avventura con 5 partite fatte come si deve poi questo infortunio mi ha bloccato un mese e mezzo». Il suo rientro è scontato e anche il Budoni è avvisato perché l'Arzachena cerca i punti della tranquillità. «Vogliamo raggiungere quanto prima il traguardo salvezza - chiude Branicki - rispettiamo tutti ma non abbiamo paura di nessuno come abbiamo sempre dimostrato, chi viene al Biagio Pirina sa che farà fatica a prendere punti. Spero in una grande pubblico perché solo insieme al nostro 12° uomo in campo possiamo fare grandi cose».

In questo articolo
Allenatori:
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Stagione:
2014/2015
Tags:
Girone G