Salta al contenuto principale
Arzachena e Porto Torres tornano nel limbo, il Budoni vince ancora
Per Castiadas, Tavolara e Sanluri tre cocenti ko

Arzachena e Porto Torres tornano nel limbo, il Budoni vince ancora

La Sardegna fallisce il doppio scopo prefissato per la 5ª giornata di ritorno. Attaccare la zona playoff con Arzachena e Porto Torres e trascinare nella zona playout due squadre laziali come Anziolavinio e Astrea. In quest’ultimo caso toppano in maniera imperdonabile Sanluri e Castiadas. Quattro cocenti sconfitte alle quali si aggiunge quella immeritata del Tavolara che, dopo aver dominato sul campo del Monterotondo, esca con un pugno di mosche dal confronto con la capolista. E così gode solo il Budoni, ancora vittorioso e in serie positiva da sette giornate.

 

Arzachena e Porto Torres tornano nel limbo - È durata solo una settimana per Arzachena e Porto Torres la convinzione di aver trovato il passo giusto per rientrare nel discorso playoff. Le due squadre, entrambe sconfitte contro Aprilia e Fidene, si trovano ora in un pericoloso guado, con la quinta posizione a 6 punti ma il sest’ultimo posto, quello che porta ai playout, distante appena 5 punti. C’è da dire che gli smeraldini incontravano la vice-capolista, a detta di tutti la squadra più in forma del momento e la più forte del girone, ma hanno gettato al vento un risultato positivo. Dopo il vantaggio laziale di Bianchi al 25’ della ripresa su punizione e l’espulsione di Hasa al 29’ per aver colpito un avversario, i verdi sciupano l’occasione del pari al 40’ quando Angheleddu spedisce sul palo un calcio di rigore. Due minuti dopo Siclari non perdona mentre al 47’ Medda realizza il secondo penalty ma non evita il primo ko della gestione Sottana. Sfortuna, errori e un arbitro contro fermano la corsa del Porto Torres contro il Fidene. Gara subito in salita per i rossoblù dopo il gol dei romani al 1’ con Zirilli e l’espulsione di Pili al 15’ ma Fadda firma il pari al 22’. I ragazzi di Rosario Affuso controllano l’incontro e, pur andando sotto al 16’ della ripresa con il gol del 17enne Princigalli, hanno l’occasionissima al 30’ di riportarsi in parità ma Fadda si fa parare il calcio di rigore. I turritani subiscono la seconda espulsione (Piredda) nel momento in cui Manganelli firma il tris al 45’.

 

Il Budoni fa tre passi verso la salvezza - L’unica gioia alla Sardegna la regala il Budoni che ottiene un importante successo in chiave salvezza contro il Guidonia. Gara decisa nei primi 24’ con le reti di Amione al 10’ (pallonetto dopo uno sfondamento centrale), il pareggio di Cini al 16’ (gran botta da fuori) e il sorpasso di Nardo al 24’ (su rigore). Da segnalare la traversa colpita da Mesina subito dopo l’1-0 della punta argentina e le parate dello strepitoso Capello che salva in due circostanze la vittoria. I galluresi di Cerbone agganciano a quota 30 i cugini dell'Arzachena e Porto Torres e se continueranno con questa ascesa il loro campionato potrebbe svoltare verso alti lidi.

 

Per Tavolara e Sanluri due cocenti sconfitte - Il Tavolara fa tremare il Monterotondo ma esce sconfitto dalla tana della capolista che pure si era portata in vantaggio all’8’ con Cirillo. Gli olbiesi, pur prestando il fianco agli avversari (bravo Manis a tenere i suoi in partita) sfiorano più volte il pareggio già nel primo tempo, che poi ottengono al 7’ della ripresa con Borrotzu, abile a ribadire in rete la punizione di Siazzu fermata dalla traversa. Fioccano le occasioni per la squadra di Addis sempre con la coppia Siazzu-Borrotzu ma gli eretini piazzano il gol-beffa con Parasmo al 31’. Successivamente il portiere di casa Del Duchetto blinda il successo anche sul gran tiro di Stocchino. Il Tavolara resta penultimo ma dimostra forza e vitalità che fanno ben sperare per una salvezza che invece si complica, e non poco, in casa Sanluri ancora una volta sconfitto al Campu Nou. Il ko con l’Astrea è pesante perché contro una diretta concorrente, reduce tra l’altro da 4 sconfitte di fila. I gol nella ripresa di Simonetta (13’) e Aglitti (25’), svegliano la squadra di Busanca (1 punto in 7 gare). Il finale è emozionante: al 45’ il doppio tiro di Bordon trova sempre un avversario sulla linea di porta, Fanni segna al 49’ su rigore mentre un minuto dopo il tiro di Caddeo si infrange sulla traversa e, con esso, la possibilità di trovare almeno un punto.

 

Il Castiadas affossato più dall’arbitro che dall’Anziolavinio - Il Castiadas lascia sul campo stregato dell’Annunziata le ultime residue speranze di salvezza. Non inganni però la pesante sconfitta dei sarrabesi ultimi in classifica per 3-0 contro l’Anziolavinio perché maturata solo negli ultimi minuti di gara e determinata dalla decisione dell’arbitro che non ha fischiato la carica di Riccardi al portiere Stocchi prima che l’attaccante laziale depositasse a porta vuota il gol del vantaggio al 39’ della ripresa. Le altre due reti arrivano a tempo scaduto con Giannone su rigore (ed espulsione di Stocchi) e Gambone. Nel primo tempo i sarrabesi avevano sfiorato il gol con Dessena, diagonale a fil di palo, e Bruno la cui conclusione si è stampata sulla traversa. L’Anziolavinio trova così la seconda vittoria nelle ultime 15 gare e raggiunge quota 30. Nell’anticipo di sabato il Selargius aveva fermato (0-0) la corsa dell’ormai ex vice-capolista Bacoli nonché la serie nera di tre sconfitte casalinghe.

Fabio Salis

In questo articolo
Squadre:
Giocatori:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2010/2011
Tags:
5 Ritorno
Girone G