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Arzachena primo con tre gol di Branicki: «Ancora non si è visto il vero Pietro, posso dare di più. L'obiettivo? Aiutare la squadra a vincere»
Sanna: La vetta? Punti importanti per la salvezza

Arzachena primo con tre gol di Branicki: «Ancora non si è visto il vero Pietro, posso dare di più. L'obiettivo? Aiutare la squadra a vincere»

Tre partite e tre gol, tutti su calcio di rigore. Piotr Branicki ha già eguagliato in 270' il bottino personale dello scorso campionato all'Arzachena. A Castiadas si è conquistato e ha trasformato il penalty del vantaggio, poi il raddoppio del '98 Oggiano ha reso vano ogni tentativo di rimonta dei sarrabesi. «Il rigore è una mia specialità - dice il possente polacco - stanno capitando spesso che ce li concedono e non so perché ma è meglio averli a favore che no e va bene che io li sto mettendo tutti a segno».

Piotr Branicki abbraccia Andrea Sanna, coppia-gol ArzachenaDi questo passo il 32enne di Varsavia arriverà preso in doppia cifra: «Non inseguo nessun obiettivo personale, io gioco per l'Arzachena e voglio aiutare i compagni a segnare, se poi faccio gol anche io va bene uguale. Ma ancora non si sta vedendo il vero Branicki, devo allenarmi sempre di più perché quello che sto dando ora è ancora molto poco, posso fare decisamente di più per i miei compagni che mi aiutano sempre, per la società, per il direttore sportivo Zucchi che è il numero uno e al mister Giorico che fa di tutto per farci stare bene». Tre gol che valgono 7 punti e il primato solitario: «Stare in vetta è sempre bello, come dice il mister le vittorie aiutano a vincere, con questi successi la squadra sta sempre meglio. ll terzo risultato positivo a noi ci va benissimo, magari sarà sempre così». Col San Cesareo puntano al terzo successo di fila: «Noi vogliamo vincere ogni gara, cercheremo di farlo anche domenica, se poi non ci riusciremo e verrà fuori un pareggio va bene lo stesso, vorrà dire che saranno stati bravi gli avversari». Sul 2-1 di mercoledì l'ex punta del Sora ammette: «A Castiadas faceva caldo e sul sintetico lo senti ancor di più, ne ho avuto esperienza quando giocavo a Fondi e lo so benissimo. Forse non pensavamo di trovare così tanto caldo, nel primo tempo abbiamo dato di più, e nel secondo siamo un po' calati, mi dispiace che non stavo benissimo per aiutare di più la squadra a salire. Però coi compagni siamo stati grandi a portare a casa tre punti importantissimi, dando tutti il massimo. Ringrazio Andrea Sanna che mi ha dato la palla per il rigore e mi aiuta sempre».

 

L'ex bomber del Selargius, lo scorso anno in Lega Pro col Savona, ricambia: «Pietro è generoso e altruista, fa sempre un gran lavoro e mi apre gli spazi per lanciarmi a rete». Dopo la rete all'Ostiamare è mancato il bis, non solo per colpa del primo assistente. «Mi è sembrato che fossi scattato in posizione regolare - dice Sanna - ed era pure un bel gol perché ho calciato di prima e angolato. Un peccato, ma in serie D capita che ci siano segnalazioni errate. Più che altro sarebbe stato il 3-0 e avrebbe chiuso la partita, invece il Castiadas ha carcato il gol che riaprisse la gara, approfittando del fatto che abbiamo arretrato un po', soffrendo nel finale. Quando ho colpito la traversa, credo abbia un po' sorpreso il portiere che, probabilmente, non si aspettava che calciassi da trenta metri, nel recupero invece ha fatto una parata strepitosa perché ho calciato forte, angolato e da distanza ravvicinata». L'impatto ad Arzachena è stato subito buono: «All'inizio di ogni campionato faccio un po' fatica a carburare però ci siamo allenati tanto, facendo molte amichevoli e già mi sento a buon punto anche se non sono al massimo». Il primato viene vissuto con leggerezza: «Ci fa piacere ma stiamo pensando esclusivamente a fare quanti più punti possibile per salvarci. Domenica dobbiamo sfruttare il turno casalingo e cercare di incamerare altri tre punti fondamentali per raggiungere il nostro obiettivo».

In questo articolo
Allenatori:
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Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
3 Andata
Girone G