Arzachena Ruzittu Peana
Giancarlo Peana quest'anno ha lavorato nell'Arzachena e ha avuto tra le mani Marco Ruzittu. La stagione del portiere di Santa Teresa classe 1991 è stata ad altissimi livelli, come del resto tutto il pacchetto difensivo degli smeraldini e il resto della squadra allenata da Mauro Giorico. «Marco ha fatto una stagione fantastica. Dopo aver fatto 7 anni a Cagliari ed essere catapulato in una realtà come Casale che poi è fallita, all'Arzachena per lui questo era l'anno della risalita. È stato importante che abbia preso pochi gol, appena 26, che non ci ha mai fatto perdere una gara anche se l'errore ci può stare in una stagione, che abbia mostrato sicurezza nel comandare la difesa. I portieri delle squadre sarde sono stati i migliori del campionato ma non dimentichiamoci che Ruzittu ha 10 anni in meno dei mostri sacri come Deliperi e Manis, perciò possiamo immaginare i margini di miglioramento che ha ancora. Lui è un classe '91, la serie D non è limbo dove navigare ma un punto di ripartenza per un suo ritorno in Lega Pro anche perché un certo Tore Pinna la serie B l'ha trovata a 30 anni. Il mio lavoro, devo dire, è stato facilitato dal fatto che Marco tecnicamente ha dei numeri, ha avuto la scuola a Cagiari con Mondo Mameli e Giommaria Ruiu ora arrivato in prima squadra. Ha lavorato con Landucci ai tempi di Allegri ed era il terzo portiere dopo Marchetti e Lupatelli. La tecnica c'era già, che andava mantenuta e limata ma soprattutto ho puntato sul lavoro psicogloco, si fa sentire sempre più e le palle alte le va a prendere in tutta l'area, alla fine era il regista del pacchetto arretraro e la squadra lo ha adottato come timoniere. Può solo che fare benissimo». Partiti con scetticismo generale all'inizio pareggi continui perché non prendevamo gol, dare il via lo start alla squadra che si stava formando,già non perdere è fondamentale, tutto il pacchetto eccezionale, finisce la gara 0-0. Pinna salvò l'Alghero con Demartis, la squadra annaspava si è calato nella parte