"Il mister ci trasmette la sua voglia di vincere"
Atletico Marrubiu, intervista al capitano Alberto Manca: "A piccoli passi verso una salvezza tranquilla"
L'Atletico Marrubiu, che con 25 punti si trova all'ottavo posto in classifica, sta sin qui disputando un buonissimo campionato, in un girone che è fra i più difficili dell'intera seconda categoria.
DiarioSportivo questa settimana ha intervistato Alberto Manca, giovane capitano e uomo cardine della formazione marrubiese, che ha analizzato il momento attuale della sua squadra.
Alberto, domenica è arrivato un successo che mancava da ben 2 giornate, firmato per altro da una splendida tripletta di Manis. Che voto daresti alla tua squadra? Sei soddisfatto?
«Dovendo dare un voto per la prestazione di domenica, darei sicuramente un buon 7.
Sono abbastanza soddisfatto: il nostro primo obbiettivo è quello di fare sempre meglio; ciò non toglie che, secondo me, domenica abbiamo giocato bene disputando una bella partita.
Abbiamo cercato di costruire azioni importanti e di impostare il gioco con continuità.
Probabilmente siamo stati avvantaggiati dal fatto di affrontare una squadra che quest'anno sta incontrando qualche difficoltà e che non è sicuramente fra le più blasonate del torneo; però come ti dicevo prima mi reputo soddisfatto.»
Nel prossimo turno l'Atletico Marrubiu è chiamato alla difficile trasferta sul campo dell'Oristanese: si tratta sicuramente di un bel banco di prova considerando che in classifica è staccata di appena tre lunghezze. Cosa pensi vi servirà per vincere? Cosa temi di più degli avversari?
«Per vincere dovremmo essere prima di tutto compatti e solidi fra i reparti; dovremmo affrontare la gara con intelligenza.
L'Oristanese dopo un avvio stentato si è ripreso molto bene e attualmente sta attraversando un buon momento di forma, dobbiamo assolutamente stare attenti perchè sono una squadra davvero difficile da affrontare.
Non c'è un aspetto che temo particolarmente degli avversari, sono più preoccupato per la nostra prestazione: se giochiamo bene però sono sicuro che faremo risultato.»
Avete segnato 28 reti, una in più della Tharros terza in classifica, ma avete incassato la bellezza di 27 reti. Pensi siano eccessive? State studiando qualcosa di particolare con il mister per risolvere questo problema?
«Stiamo facendo un lavoro specifico con il mister per cercare una soluzione alle troppe reti subite, ma il nostro più grande problema sono le assenze: la formazione titolare cambia in continuazione per cause di forza maggiore: alcuni calciatori non possono allenarsi e quindi giocare con continuità ed è difficile raggiungere un livello adeguato di affiatamento e di compattezza.
Il problema non è mai di un singolo reparto: è tutta la squadra che deve trovare il giusto passo e soprattutto la giusta concentrazione durante le partite, visto che i movimenti difensivi in allenamento vengono eseguiti correttamente.»
Ad inizio campionato, a parte le prime due sconfitte, siete partiti con il piede giusto, inanellando cinque vittorie consecutive, per poi calare leggermente alla distanza. Cosa è successo secondo te?
«Sicuramente l'inesperienza è stato un fattore determinante: dopo le prime buonissime prove ci siamo probabilmente sentiti un po' appagati e abbiamo perso un po' di determinazione.
Considera che il nostro obbiettivo è la salvezza: trovarci, dopo sette giornate, al terzo posto in classifica può essere stato controproducente per noi.»
Dove pensi possa arrivare questo Atletico Marrubiu a fine campionato?
«Penso e spero a metà classifica: mantenere la posizione attuale e quindi una salvezza tranquilla può essere un buon risultato per noi; ma se dovesse arrivare qualcosa in più per noi sarà fantastico.»
Che voto daresti alla tua squadra per il campionato disputato sino a questo momento?
«Se si considera che l'anno scorso abbiamo raggiunto la salvezza nelle ultime giornate e che due anni fa disputavamo il campionato di terza categoria, mi sembra che la squadra sia cresciuta sotto molti punti di vista, tra cui ovviamente quello dei risultati: oggi darei sicuramente un 7, forse anche un 8 (ride).»
Quale pensi sia il pregio più grande del vostro allenatore? C'è un aspetto che cura particolarmente in allenamento? Pensi sia soddisfatto di voi?
«Il nostro mister ci carica costantemente affinchè la concentrazione e la determinone siano sempre al massimo: crede molto in quello che fa e da moltissima importanza al lavoro settimanale; cerca di trasmetterci la sua grinta, la sua passione e soprattutto la sua voglia di vincere, che è uno degli aspetti che noi giocatori apprezziamo maggiormente.»
Come è il vostro rapporto con la società? Ho visto che il vostro ds, Matteo Ciccu, non perde occasione di spronarvi a dare sempre il massimo.
«Il rapporto con la società è sicuramente ottimo: ci capita molto spesso di incontrarci anche al di fuori del campo; siamo molto uniti anche perchè viviamo praticamente tutti nello stesso paese e questo aspetto ha contribuito sicuramente a creare un bell'ambiente.