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Samuele Curreli, attaccante, Barisardo
«Dispiace aver condannato la Frassinetti. Il futuro? Dipende dal lavoro»

Barisardo, Samuele Curreli ha lasciato il segno: «Volevo la salvezza per chi ha creduto in me, 19 gol non sono pochi ma potevo fare di più»

È arrivato a dicembre con la squadra ultima in classifica a 4 punti, sarebbe dovuto essere l'uomo salvezza e così è stato per in 21 partite ha segnato 18 gol più quello decisivo nel playout contro la Frassinetti. Samuele Curreli ha tenuto fede alla promessa e ha dato il suo enorme contributo alla permanenza in Promozione del Barisardo. Arrivato ad inizio dicembre dal Lanusei, il bomber di Narcao ha impiegato una gara per riprendere confidenza con il gol e poi ha iniziato a segnare con una regolarità impressionante. «All'inizio è stata un po' dura ambientarmi - ammette Curreli - l'ambiente era spento e la situazione pesante. Tutti poi puntavano su di me e all'inizio sentivo la pressione, quando ho preso condizione e conosciuto meglio i miei compagni sono riuscito a dare quasi il massimo. Ringrazio la gente di Barisardo che mi ha fatto sentire a casa, per un giocatore come me è una cosa molto importante, ho potuto esprimermi al meglio».

 

Barisardo scelta giusta quindi

«Assolutamente sì, ho trovato persone molto disponibili, il presidente è un grande uomo e ho sempre potuto contare su di lui, ha accontentato sempre le mie richieste credendo fortemente in me. La salvezza ottenuta è merito anche di mister Tore Mereu anche se non ha finito la stagione, chi gli è subentrato (Alberto Marci, ndr) ha continuato bene il lavoro iniziato da lui e ovviamente ha anche la sua parte di merito» 

Una salvezza arrivata condannando la tua ex squadra

«Volevo raggiungere fortemente questo risultato perché, ad un certo punto della stagione, c'è stata la possibilità anche di evitare i playout. La salvezza è per chi a Barisardo stava credendo in me. Allo stesso tempo mi è dispiaciuto per il presidente della Frassinetti Benni Meleddu, grande persona che stimo molto, insieme con il vice Paolo Saba» 

Il numero di gol segnati, playout compreso, alla fine ti soddisfa?

«Sì può fare sempre meglio credo però anche 19 gol da dicembre non sono pochi in Promozione»

L'attaccante è sempre merce ambita anche in Eccellenza, il futuro? 

«Adesso sto lavorando a Narcao e punterò a trovare una squadra con la quale potermi allenare la sera. Però non vorrei escludere nulla e valuterò ogni proposta»

Parliamo della zona alta del vostro girone, Samassi promosso direttamente e Guspini salito ugualmente ai playoff 

«Il Samassi ha stravinto il campionato con dei giocatori forti per la Promozione e un allenatore preparatissimo come Busanca che ho avuto la fortuna di conoscere proprio a Samassi in Eccellenza. Il Guspini ha dimostrato di crederci fino alla fine ed è riuscito ad ottenere meritatamente il salto di categoria. Erano avversari molto tosti da battere»

Il Lanusei si è salvato in serie D cambiando quasi tutta la squadra a dicembre

«Una scelta che ha premiato la società e che ha messo in risalto il valore del mister Hervatin, un tecnico preparato. C'è molto di suo in questa salvezza»

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2016/2017