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Borrotzu pensa solo alla salvezza del Tavolara: «Col Bacoli conta vincere, può segnare anche Manis»
Il bomber: È l'ennesima finale, vogliamo i playout

Borrotzu pensa solo alla salvezza del Tavolara: «Col Bacoli conta vincere, può segnare anche Manis»

Tornare a respirare dopo mesi di apnea, rivedere una spiraglio salvezza dopo aver toccato con mano la retrocessione. Il Tavolara è al bivio finale. Domenica in casa del Bacoli non ha altre vie, aldilà della vittoria, per conquistare i playout, per ogni altro risultato dovrà confrontarsi con quelli provenienti dagli altri campi. L'Astrea, sest'ultimo, è a +7 dagli olbiesi, le cenerentole Castiadas e Sanluri sono 3 punti sotto la squadra di Gianni Addis. Un pareggio dei galluresi manderebbe immediatamente in Eccellenza le due cugine sarde ma il rischio di fare la stessa fine in caso di successo dell'Astrea contro la Cynthia è altrettanto alto. Bisogna vincere in casa della vice-capolista Bacoli, che pure un'esile speranza di agguantare l'Aprilia ce l'ha, ma per tornare con un successo dalla trasferta campana bisogna come minimo segnare e non subire. Nel primo caso la garanzia è rappresentata dal bomber Antonio Borrotzu, decisivo con una doppietta nel 3-2 alla Viterbese di domenica scorsa.

Antonio, sette punti in tre partite, nel momento cruciale della stagione il Tavolara è uscito fuori alla grande: negli scontri diretti avete battuto l’Astrea e pareggiato a Guidonia, poi avete negato i playoff alla Viterbese

«Abbiamo affrontato ogni partita come se fosse una finale, ma soprattutto abbiamo sgombrato la mente da ogni tipo di problema che per tutto il campionato non ci ha permesso di esprimerci come volevamo e come sappiamo»

Come vi state avvicinando alla sfida di Bacoli aperta a tutto: retrocessione diretta, spareggio con Castiadas o Sanluri, playout o anche sorpasso al Guidonia 

«Ci stiamo preparando bene, siamo consapevoli che non sarà per niente facile ma noi andremo in Campania per fare la nostra partita fiduciosi di ottenere un risultato positivo»

Una domenica dai mille intrecci in alto e in basso. L’Aprilia come minimo farà un punto con lo Zagarolo e vincerà il campionato, al Bacoli per tenere il secondo posto basta un pareggio anche se il Monterotondo è a Sanluri e voi però con un punto fate i playoff solo se l’Astrea non batte il Cynthia

«Sì, ci sono tantissime combinazioni di risultati e non è per niente facile fare dei pronostici visto che tante squadre sono ancora in corsa per un obiettivo, vedremo poi a fine gara come andrà ma noi non siamo in condizione di far nessun conto»

Per avere certezza dei playout bisognerà vincere in casa del Bacoli che quest’anno tra le mura amiche ha perso una sola volta e contro il Sanluri

«Infatti, dobbiamo pensare solo a vincere e, visto che c'è riuscito neanche tanto tempo fa il Sanluri, non vedo perché non ce la possiamo fare pure noi»

Un mese fa sembrava volessi mollare per problemi con la società poi hai deciso di chiudere la stagione e sei stato decisivo con la doppietta alla Viterbese, questa è l’anno più difficile della tua carriera?

«In effetti sì, stavo per mollare tutto. Dopo un paio di giorni ci ho ripensato e, soprattutto per rispetto dei miei compagni, ho deciso di tornare. Non sono abituato a mollare così e se siamo in questa situazione la colpa è pure mia. Ad ogni modo è uno degli anni più difficili della mia carriera»

In ogni caso sei a quota 16 reti che, visto il campionato particolare del Tavolara, è un bottino straordinario. Siazzu giunto a dicembre ha già 9 reti, la salvezza del Tavolara passa per i gol vostri?

«Sì, è un bel bottino e sono sicuro che se fossi stato più tranquillo in tutto il campionato ne avrei fatti molti di più. Comunque ora come ora conta solo la salvezza del Tavolara. Pure Gianluca ha fatto molto bene e se ci fosse stato dall'inizio forse non saremmo stati in questa situazione ma per la salvezza non servono solo i nostri gol, può segnare pure il portiere Manis l'importante è non retrocedere»

Chi vorresti incontrare nei playout?

«Qualsiasi squadra va bene, fondamentale è farli questi “benedetti” playout»

Smantellamento, cessione o fusione con l’Olbia, patron Pitta ne lancia una ogni settimana, che fine farà secondo te il Tavolara l’anno prossimo?

«Ma non lo so e non mi interessa. Quello che voglio fortissimamente è la salvezza del Tavolara di quest'anno»

Ma se l’anno prossimo una società acquista Borrotzu, Siazzu, Manis, Usai, Palazzo, Molino, Varriale, Manzo, Di Gennaro, Stocchino, rischia di retrocedere o lotta per i playoff?

«I miei compagni di squadra sono tutti giocatori di ottimo livello che, messi in qualsiasi altro contesto, farebbero solo che bene. Purtroppo è un anno storto, il calcio è questo a volte la differenza non la fanno solo i giocatori come nel nostro caso. Problemi ce ne sono stati tanti quest'anno al Tavolara e solo noi sappiamo quello che abbiamo passato, adesso cerchiamo di salvarci, poi a fine campionato tireremo le somme e vedremo»

Fabio Salis

In questo articolo
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2010/2011
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17 Ritorno
Girone G
Intervista