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Mattia Caddeo, attaccante, Ghilarza
Iglesias e Villacidrese trovano le vittorie-salvezza

Budoni e Latte Dolce avanti tutta in coppia, il Ghilarza è terzo, colpo Li Punti a Monastir, pari tra Lanusei e Nuorese

Una vittoria con un largo punteggio e un'altra sul filo di lana. Due modi diversi di imporsi in trasferta, contro Sant'Elena e Carbonia, ma poco cambia in termini di classifica per Budoni e Latte Dolce che continuano a veleggiare in testa alla classifica prefigurando uno spareggio per determinare il salto in serie D qualora nessuna delle due faccia un passo falso o entrambe ne facciano uno della stessa portata. Di sicuro, il loro irresistibile andamento ha determinato l'annullamento dei playoff (leggi qui) e la squadra di Cerbone o Giorico che dovesse chiudere in seconda posizione potrebbe raggiungere l'altra in serie D attraverso gli spareggi nazionali il cui accesso è stato garantito con quattro giornate d'anticipo.

Il San Teodoro ha perso in casa col Taloro e perso anche la terza posizione a vantaggio del Ghilarza che ha calato il tris all'Ossese, al quanto demotivata in questo finale di campionato. I guilcerini, però, riposeranno all'ultima giornata e, se vogliono mantenere la prestigiosa piazza dovranno raddoppiare il vantaggio sui galluresi, ora incalzati dalla Ferrini (tris al Bosa) e dagli stessi gavoesi. L'attenzione si sposta sulla corsa salvezza con i successi di Iglesias e Villacidrese che mettono una pietra tombale sulle rispettive salvezze anche perché in coda tutto è fermo o quasi. Intanto il Li Punti vince anche lo scontro diretto a Monastir ed entra per la prima volta in stagione nella prima posizione fuori dai playout superando il Lanusei, fermato sul pari dalla Nuorese. Il Sant'Elena, che non ha avuto scampo nel confronto col Budoni, resta ancora al terzultimo posto proprio in compagnia dei campidanesi di Madau, entrambe sono a quattro lunghezze dagli ogliastrini e a cinque dai sassaresi. I barbaricini restano al penultimo posto ma i playout sono ora distanti solo una lunghezza e ha ancora speranze l'Arbus nonostante il 18esimo ko stagionale.

 

Il Budoni suda per quasi un tempo contro un Sant'Elena spuntato in attacco (assenti Ragatzu, Caboni e Littarru, ma out anche Porcu e Vignati) però comunque attento e ben messo in campo salvo poi mollare gli ormeggi da metà ripresa in poi. Poche occasioni fino alla metà della prima frazione quando Santoro premia la sovrapposizione di Raimo, palla in mezzo bassa per Meloni che sbaglia clamorosamente il tocco ad un metro da Tirelli. Replica dei biancoverdi con l'assist sottoporta di Mancusi su punizione di Silva non raccolta dai compagni. Poi doppia chance per i galluresi con Tirelli super dapprima quando smanaccia oltre la traversa la palla su punizione di Raimo e poi quando respinge d'istinto il tocco ravvicinato di Santoro. Il vantaggio prima del riposo, Santoro da sinistra trova sul secondo palo il liberissimo Lancioni che insacca di testa. Nella ripresa i quartesi mantengono un atteggiamento prudente pur guadagnando qualche metro nella speranza di trovare il varco giusto sulle palle inattive. A metà frazione, però, Meloni colpisce: prima apre a destra per Assoumani e poi raccoglie il cross per insaccare di testa in tuffo. Match in cassaforte e, nel finale, arrivano i gol di Santoro, dopo un grande spunto in fascia, e D'Aleo che insacca un rimpallo a pochi metri da Tirelli.  

Molto più sofferto il successo del Latte Dolce, in rimonta e nel finale, in casa del Carbonia, passato a condurre dopo 7’ con la zampata di piatto di Porcheddu su cross da destra di Fabio Mastino. Reagiscono subito i sassaresi al 12’ con la punizione di Cabeccia respinta da Idrissi ma è ancora Porcheddu a sfiorare l'aggancio della palla offerta da Porru a pochi passi da Congiunti. A metà frazione esce Piassi (infortunato), al rientro dopo una lunga squalifica ed entra Marcangeli. I sulcitani, alla mezzora, si avvicinano al raddoppio con la rovesciata di Porcheddu ma la palla finisce di poco alta sulla traversa. La gara si fa maschia, fioccano i cartellini e il meccanismo dei biancoblù si "inceppa" al 40’ per l’espulsione di Porru (doppio giallo in 3'). Sulla conseguente punizione Idrissi si oppone alla battuta di Cabeccia, l'ex Russu insacca ma da posizione di offside. Prima del riposo pericoloso colpo di testa di Cabeccia sulla punizione di Piga. Nella ripresa la squadra di Giorico impatta quasi subito il match: angolo di Piga e colpo di testa di Saba. I sassaresi vanno all'assalto e cercano il sorpasso con Scognamillo e Grassi ma Idrissi c'è. Nel finale arriva il gol che premia il Latte Dolce: lancio di Russu, Celin arpiona la respinta dalla difesa e serve Piredda che, di destro, supera Idrissi.
Nel finale il Carbonia prova a riversarsi in avanti, ma i sassaresi difendono il vantaggio e ottengono 3 punti di capitale importanza.

 

Il San Teodoro perde il terzo posto e una imbattibilità interna che durava dal 21 settembre. La spunta il Taloro al termine di una ripresa ricca di gol dopo lo 0-0 all'intervallo. La sblocca Mele dopo 7': palla sul palo e poi alle spalle di Deiana. Subito il pareggia di Ruzittu, dopo 3', con un colpo di testa. Quasi un quarto d'ora dopo Pusceddu firma il nuovo sorpasso con un gran gol. Nel finale arrotonda Sanna e nel recupero Ruzittu tocca quota 21 gol. In terza posizione si issa il Ghilarza che mostra di avere maggiori motivazioni dell'Ossese. nella prima frazione va a segno Vinci con un gran destro. Nella ripresa la squadra di Cirinà chiude i conti, nel giro di 3', con le reti di Atzei e la 23esima marcatura del capocannoniere Caddeo. Nel finale gol della bandiera dei bianconeri con Chelo. Terza piazza che resta un obiettivo anche per la Ferrini, vincente con identico punteggio nei confronti del già salvo Bosa. La sblocca Camba con un destro al volo su angolo di D'Agostino, poi Aresu centra il palo e non arriva il raddoppio. Ad inizio ripresa Imoh pareggia su assist di Carboni e sale a quota 19, l'allungo dei cagliaritani grazie ai cambi: Podda realizza il rigore procurato da D'Agostino e va in doppia cifra, poco dopo Figos di testa ci mette il cappello con l'ottavo centro. La squadra di Pinna conserva il quinto posto e tiene a bada i gavoesi. 

Il capitolo salvezza viene aperto con i successi interni di Iglesias e Villacidrese che arrivano a metà toccando quota 41. Non c'è l'aritmetica ma l'obiettivo può considerarsi raggiunto. I minerari calano il tris contro l'Arbus, ultimo della classe ma non ancora fuori dai giochi per i playout. La sblocca Kouadio a 10' dall'intervallo quando insacca l'assist di Kassama che, ad inizio ripresa, raddoppia infilando Pilloni su assist di Illario. Quest'ultimo, poi, ci mette ancora del suo nel dare la palla del 3-0 a Cruz a pochi minuti dal triplice fischio. Non sbagliano nemmeno i mediocampidanesi anche se al successo ci arrivano in modo un po' più tortuoso, perché il Calangianus fa gol con Barbuio dopo 3'. A metà frazione la pareggia Muscas e, prima del riposo, Alfarano tranquillizza tutti chiudendo in rete un diagonale dopo essersi liberato con un doppio passo. Nella ripresa Muscas fa doppietta in contropiede ma viene imitato, 5' dopo, da Barbuio di testa su calcio d'angolo. Palermo mette al sicuro il risultato col gol numero 22 e, nel recupero, c'è gloria anche per il giovane Virdis.

Ben più tese e sentite gli ultimi due match. Il Li Punti fa suo lo scontro diretto a Monastir confermando il suo straordinario momento con una incredibile rimonta (16 punti in 7 giornate) che porta la squadra di Salis ad occupare il primo posto utile per la salvezza diretta. Ma la sfida viene decisa a metà ripresa con un colpo di testa di Alvarez sulla punizione di Fini fortemente contestata dai padroni di casa per una posizione di offside dell'attaccante ex Guspini. A fine gara anche il cartellino rosso per Cannizzaro oltre all'infortunio a Berghmans per uno scontro alla testa che ha necessitato del trasporto in ospedale dell'argentino per gli accertamenti del caso. Finisce in parità la gara del Lixius col Lanusei scattato avanti nella prima frazione grazie al gol di Caredda dopo che il portiere Scarcella si era infortunato scontrandosi sul palo per evitare il gol sulla punizione di Loddo. Nella ripresa Rako fallisce il raddoppio e la Nuorese prima manda sul palo il rigore di Cocco e poi coglie il pari col giovane Di Nardo. Ogliastrini per la prima volta in stagione dentro i playout, i barbaricini restano penultimi ma sono ad un punto dalla coppia Monastir-Sant'Elena e, quindi, dagli stessi playout.  

 

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
34ª giornata