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Caria firma la prima impresa col Carbonia: «Battuto il Latte Dolce col carattere»
«Allenare in Eccellenza è una scommessa»

Caria firma la prima impresa col Carbonia: «Battuto il Latte Dolce col carattere»

La presentazione è stata scintillante, la prima casalinga di Fabrizio Caria alla guida del Carbonia è stata un concentrato di emozioni, gol ed espulsioni, con un brutto inizio e un lietissimo fine. La vittoria per 3-2 contro l'ex capolista Latte Dolce ha portato entusiasmo nello spogliatoio e sugli spalti con i tifosi che hanno partecipato attivamente alla rimonta dei biancoblù che, ad inizio ripresa, erano sotto 0-2. «Si può parlare di impresa - dice il successore del dimissionario Graziano Mannu - ma anche di prova di carattere della squadra perché, rimanendo in dieci e poi in nove uomini, raddrizzare una partita contro la prima in classifica non era certo facile. Non è da tutti fare un'impresa del genere però i ragazzi hanno dato tutto e forse anche più di quello che potevano dare, perciò li ringrazierò sempre perché giocavamo contro una signora squadra, prima in classifica, un gruppo che sta insieme da diversi anni e con lo stesso allenatore. Per tutti questi motivi l'impresa è ancora più bella». 

Una gara dai due volti. Per un tempo il Latte Dolce ha imperversato segnando un gol col rigore di Delizos e trovando un super Bove in almeno tre circostanze. «Abbiamo regalato il primo tempo - continua Caria - loro ci pressavano tantissimo, noi eravamo a sfavore di vento e salivamo poco difendendoci troppo a ridosso della nostra area, Daniele ha fatto alcune parate veramente belle, sicuramente se il primo tempo è finito solo 1-0 il merito è suo». Nella ripresa la metamorfosi dopo aver subito il raddoppio di Mura trascorsi appena dieci secondi dal fischio d'inizio, fondamentale è stato l'immediato gol di Faccinetto, il resto dell'impresa porta la firma di Puggioni e Marini. «Sapevo che questa squadra aveva carattere - sottolinea Caria - sul 2-2 abbiamo avuto l'occasione con Faccinetto e c'è stato un salvataggio sulla linea poi la parata sul gran tiro di Marini. Lui e Puggioni non si discutono, stiamo parlando di due professionisti, hanno giocato a livelli superiori dell'Eccellenza».

 

Due partite e quattro punti. La cura Caria sta dando effetti immediati dopo il tormentato inizio stagione: «Ho cercato di dare maggiore aggressività, ci sono appena due settimane e la vittoria col Latte Dolce è arrivata principalmente col carattere». Tanto apprezzato dal pubblico che, specie nella ripresa, ha sostenuto a gran voce ogni ripartenza dei biancoblù: «Un sostegno così non si vedeva da anni, forse questa voglia dei ragazzi di combattere ha coinvolto anche i tifosi. Ora però bisogna dare continuità ai risultati, questa vittoria dà morale e maggior voglia di allenarsi». Quella che ha Fabrizio Caria alla prima esperienza in Eccellenza dopo aver allenato in categorie minori Fermassenti e Atletico Cortoghiana. «Per me è una scommessa - osserva il 47enne tecnico minerario - per la società è doppia visto che ho allenato in precedenza in Prima e Seconda categoria, un'esperienza nuova e molto importante in un club nel quale avevo già lavorato tanti anni fa nel settore giovanile. Devo conoscere bene le squadre che andremo ad affrontare, bisogna portare più punti possibili il più presto possibile».

In questo articolo
Allenatori:
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Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
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