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Castelsardo e Lanusei pronte alla festa, l'Eccellenza può arrivare già domenica
Doriani e ogliastrini di scena a Tonara e Quartu

Castelsardo e Lanusei pronte alla festa, l'Eccellenza può arrivare già domenica

Con il campionato di Eccellenza che è andato in archivio i fari vengono puntati sui due gironi della Promozione e su chi è pronto a sbarcare nel massimo torneo regionale. Quando mancano tre giornate al termine la capolista del concentramento Sud, il Lanusei, e quella del Nord, il Castelsardo, potrebbero festeggiare già domenica la loro promozione, con una differenza: se i castellanesi dovessero vincere a Tonara non avrebbero bisogno di vedere i risultati di Ghilarza e Ploaghe mentre se gli ogliastrini dovessero vincere a Quartu con il 2000 allora dovranno attendere il risultato di Tortolì-Monastir.

 

GIRONE A. Il Lanusei è in testa con 61 punti e ha un vantaggio di 5 lunghezze sul Tortolì. La squadra di Francesco Loi ha la promozione in pugno perché nelle prossime due partite incontra la penultima e ultima della classe. Se a Quartu non dovesse andare bene, cioè un pareggio o una vittoria ma contestualmente al successo dei cugini rossoblù, la festa sarà sicuramente rinviata a dopo Pasqua quando al Lixius arriverà la cenerentola Masullese. I biancorossoverdi, però, cercheranno di anticipare l'evento, vogliono imporsi in casa del 2000 e sperare che il Monastir fermi il Tortolì. Viene difficile però pensare che la Kosmoto, già salva e senza particolari traguardi da raggiungere se non quello di mantenere il primo posto come miglior difesa del girone (Zanda ha subito 28 gol), possa mettere il bastone tra le ruote ad una squadra che, al "Fra Locci" soprattutto, ha lasciato poche briciole agli avversari: la squadra di Mariano Murino ha infatti perso solo col Pula e pareggiato con Carbonia e Siliqua, poi solo vittorie compresa quella di un mese fa con lo stesso Lanusei che aveva riaperto il discorso campionato. Ma se i ragazzi di Riccardo Spini sfornassero una buona prestazione difensiva fermando il capocannoniere del girone Marco Nieddu (30 gol), allora il Lanusei vorrebbe farsi trovare pronto e confermare una regola che accompagna il Quartu 2000 da qualche stagione a questa parte: il campo del club biancoverde è spesso teatro della festa promozione degli avversari. Nel 2011, all'ultima giornata, il Pula di Giampaolo Zaccheddu e del bomber Nunzio Falco si imposero 1-0 e poterono dar via alla festa per la conquista dell'Eccellenza, l'anno successivo fu la volta del Samassi che vinse 3-0 e poi, sotto una pioggia battente, fece sventolare il colore biancoceleste. In entrambe le occasioni c'era presente Claudio Placentino, quartese e ora capitano del Lanusei, che col Pula segnò il gol decisivo e col Samassi firmò il 2-0 in mezzo alla doppietta di Trogu. Un altro che potrebbe bissare la festa è Guglielmo Falciani, perno nel 2012 della difesa dei mediocampidanesi. Non saranno d'accordo al Quartu 2000 assetati di punti-salvezza e con tanti giocatori (Carta, Marci, Sanna, Madau, Stocchino, Matta, Fadda, Portas) presenti in una o entrambe le feste-promozione degli avversari.

 

Alessandro Frau e Hugo Bergese punti di forza del Castelsardo e del LanuseiGIRONE B. Il Castelsardo ha invece il match-ball in pugno. Se vince a Tonara non deve guardare in casa d'altri ma può dar sfogo alla gioia per quello che è l'immediato ritorno in Eccellenza dopo la scorsa soffertissima stagione. Il club rossoblù è ripartito con una società nuova, col ritorno alla presidenza di Antonello Palmas che, l'estate scorsa, aveva presentato un programma triennale che prevedeva l'approdo in serie D, una categoria già frequentata nel recentissimo passato dai doriani. Il primo salto è quasi fatto, per il secondo ci sarà tempo nei prossimi due anni. Intanto la squadra guidata da Stefano Udassi, ex grande bomber della Torres e degli stessi castellanesi, è stata costruita per vincere attraverso un bel mix di giocatori esperti e giovani molto validi - come il bomber Paolo Palmas ('93, 15 gol) - maturati tanto la scorsa stagione sotto la guida di Claudio Gazzano. Il portiere Manuel Pierangeli (1976, il meno battuto del girone con 17 reti subite), il centrale Luca Rusani (1979) e la punta Alex Frau (1977, 7 gol e vice-cannoniere dei rossoblù) sono stati l'asse portante dei rossoblù poi rinforzatisi a dicembre con l'arrivo dal Porto Torres del centrocampista Mario Niedda (1984) e del laterale Tony Gianni (1995). Battere il Tonara già salvo non è un'impresa per chi, nel girone di ritorno, ha già vinto 11 delle ultime 12 partite e arriva da 8 successi di fila, ma per i barbaricini si tratterebbe della prima gara casalinga dopo la conquista della Coppa Italia (ai danni del Lanusei) che i ragazzi di Marco Marchi vogliono onorare per ringraziare il proprio pubblico determinante nella finale di Oristano del 2 aprile scorso. Se dal "Su Nuratze" uscisse un pareggio, allora, un'eventuale vittoria del Ghilarza in casa col Siniscola o del Ploaghe nella vicina Aritzo rimanderebbe i giochi al turno successivo quando il Castelsardo ospiterà proprio gli oristanesi di Nino Cuccu, rivali nella lotta al primo posto.

In questo articolo
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2013/2014
Tags:
Sardegna
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