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Carlos Mboup, attaccante, Guspini
Gir A: l'Arborea vince a Jerzu, pari esterni per Pirri e Vecchio Borgo

Castiadas e Terralba rispondono al Guspini, il Selargius supera la Villacidrese sale tra le grandi

Ennesima giornata da incorniciare per il Guspini che, nell'anticipo di sabato, ha inanellato la sesta vittoria di fila con un netto 3 a 0 al Tonara. La capolista del girone A di Promozione, dunque, ha aperto il turno mettendo pressione sulla coppia di inseguitrici dirette, Castiadas e Terralba, che hanno risposto bene mantenendo le 4 lunghezze di distacco: i sarrabesi si aggiudicano la sfida casalinga contro la Baunese, i terralbesi si impongono, di misura, sull'Atletico di Cagliari. Al quarto posto sale il sempre più sorprendente Selargius, che sfonda nel match in esterna contro la Freccia Parte Montis con il risultato di 3 a 0. Si chiude in parità, invece, il confronto tra Ovodda e Villacidrese coi campidanesi in quinta piazza. Si chiude in parità, a reti bianche, la sfida tra Tharros e Vecchio Borgo Sant'Elia; 0 a 0 anche nel match tra Cus Cagliari e Pirri. Colpo grosso in esterna per l'Arborea, che doma il Cannonau Jerzu per 3 a 2. Secondo successo in questo campionato per l'Uta, che batte il Samugheo con un secco 2 a 0.

 

E sono sei le vittorie di fila messe a segno dalla capolista Guspini. Percorso netto degli uomini allenati da Dessì che continuano a spingere forte sul pedale dell'acceleratore e viaggiano con il vento in poppa. Il risultato contro il Tonara è più netto di quanto visto in gara, specie nel primo tempo, perché i barbaricini di Pia hanno tenuto bene il campo per 20' sfiorando il gol due volte (monumentale Fortuna su Noli) ma poi vengono colpiti da Marci, che al 22' sblocca il risultato su calcio di rigore. Il raddoppio si materializza al 45', con Mboup sugli sviluppo di un lungo fallo laterale di Dessì. Ad inizio ripresa Zedda a cala il tris in modo fortuito: calcio d'angolo di Fadda, la palla sbatte sul palo, carambola sul corpo del difensore ex Ferrini e finisce alle spalle di Morillas. Il Tonara resta in dieci e rischia di subire il quarto gol con la staffilata di Pusceddu che, alla mezz'ora, centra in pieno l'incrocio dei pali.

Il Castiadas mantiene il passo della battistrada grazie ad una prestazione convincente nella sfida contro la Baunese già battuta nettamente anche in Coppa: il match entra subito nel vivo, al 7' Cadoni perde il duello contro Falconetti e il portiere ospite salva i suoi. Al 12' gli ogliastrini fanno centro al primo tentativo con Tegas, che capitalizza al massimo una disattenzione dalla difesa di casa. La replica dei ragazzi di Antinori non si fa attendere: al 20' Cadoni innesca la conclusione vincente di Bapignini; al 34' ci prova anche Ridolfi, ma Falconetti si fa trovare pronto. Ad inizio ripresa, dopo 8' di gioco, Miranda firma il sorpasso per i locali, poi il tris realizzato da Cadoni all'11', che riceve un assist d'oro da Bapignini. Al 15' ancora Bapignini si scatena sulla fascia sinistra, si libera di due avversari ed una volta dentro l'area di rigore viene steso da un avversario: calcio di rigore trasformato da Ridolfi. Al 37' secondo gol ospite con Incollu, con una bella conclusione dal limite.

Vittoria anche per il Terralba, che ha la meglio nei confronti dell'Atletico Cagliari soltanto nel finale, dopo una partita bella quanto equilibrata ma che gli ospiti chiudono con soli nove uomini in campo. Nella prima frazione i gialloblù di Porcu cercano di fare la gara ma si rivelano poco pericolosi in avanti; l'Atletico invece sfiora il gol con Mazzei e Toro si salva grazie all'aiuto del palo. Poco prima del riposo, i cagliaritani perdono Fadda, espulso; nella ripresa il Terralba potrebbe portarsi in vantaggio, ma Ciarniello al 32' sciupa un calcio di rigore; nell'occasione viene espulso Pinna, per gli ospiti. Grazie alla doppia superiorità numerica il Terralba aumenta la pressione in avanti: Grasso colpisce in pieno la traversa al 40' ma il gol è nell'aria e arriva in pieno recupero: al 47' bello scambio tra Grasso e Mereu, Corda si incunea in profondità e batte sul tempo il portiere avversario.

Trasferta decisamente positiva per il Selargius, che si impone con un netto 3 a 0 in casa della Freccia Parte Montis, conquistando i primi punti anche in trasferta dopo le tre vittoriose gara in casa. La matricola allenata da mister Boi è costretta a sventolare bandiera bianca, per il quinto ko rimediato consecutivamente in questo avvio di campionato. I granata di Cocco ci mettono mezz'ora per confezionare il punto del vantaggio, grazie al calcio di punizione trasformato magistralmente da Usai. Passano due minuti e Berti firma il raddoppio, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nella ripresa i mogoresi cercan o di riaprire il discorso, ma i selargini proteggono il doppio vantaggio e, allo scadere, trovano pure il terzo gol con Pusceddu, in contropiede.
 

Quattro gol in tutto ed un punticino a testa per Ovodda e Villacidrese, con gli ospiti che si portano in vantaggio per primi, al 25', con Atzei, che brucia la difesa avversaria sul filo del fuorigioco. Allo scadere della prima frazione Bilea pareggia, con un tiro dagli undici metri concesso per un fallo di mano in area di rigore. Tutto fermo, nel punteggio, sino a metà ripresa, quando al 23' Medde, ben ispirato da Deiana, firma il momentaneo sorpasso dei barbaricini ma, l 26', Muscas toglie le castagne dal fuoco per i suoi, ripristinando definitivamente l'equilibrio.

Pari e patta, con reti bianche, nel match tra Tharros e Vecchio Borgo Sant'Elia: pronti-via e Gianoli si rende protagonista di una percussione da applausi, ma il suo tiro non gode della fortuna necessaria; al 14' ci prova Vacca, che viene murato dall'attenta retroguardia avversaria; al 21' si vedono in avanti i cagliaritani con Limbardi, che fa tutto bene tranne la conclusione finale, ed insistono a caccia del gol con Mastropietro, Ferrer e Limbardi, ma Grotta e soci si salvano, anche se con qualche affanno di troppo. Nella ripresa le occasioni da gol scarseggiano, con gli oristanesi che provano a fare la partita ma non riescono ad essere incisivi in avanti, nonostante i tentativi di Zanetini. La squadra di Bruno Frongia sale a quota 9, mantenendo il punto in più sulla compagine allenata da Miro Murgia.

Si chiude con il medesimo punteggio di 0 a 0 anche la sfida tra Cus Cagliari e Pirri: universitari in gol al 4' con Siddu, in mischia, ma il direttore di gara annulla per un fallo in attacco. Al 28' gli ospiti rispondono con la splendida conclusione al volo scoccata da Sanna, ma la palla si perde sul fondo. Nel finale di tempo i padroni di casa ci provano con Baldussi, punizione di poco alta, e con Biondi, che si libera bene per il tiro ma non inquadra il bersaglio grosso. Ad inizio ripresa il Pirri si presenta in avanti, ma Omar Loi non riesce a deviare in rete una bella palla proveniente dalla sinistra; Simoni e Porcedda chiamano in causa Sanna, poi al 36' ancora la squadra di Meloni pericolosa con Porru, che sciupa un'ottima occasione. Nel finale, padroni di casa vicini al gol con Dore che, però, dal limite dell'area alza troppo la mira .

Il Cannonau Jerzu è costretto ad ingoiare un boccone amarissimo, nella sfida interna contro l'Arborea vittorioso di misura. Gli uomini di Battolu approcciano l'impegno nel migliore dei modi: nel giro di 10' si portano sul doppio vantaggio grazie alle reti siglate da Marco Atzeni, al 5', e da Paolo Atzeni, a segno al 10'. Al 33', però, il neoentrato Muceli rimette in corsa i suoi, accorciando il divario; ad inizio ripresa l'Arborea trova la terza marcatura con Orro, che supera Piroddi al 5'. Il Cannonau accusa il colpo, ma al 20' trova il gol del 3 a 2 con Ruggeri. Ospiti chiusi a riccio a protezione del gol del vantaggio, con Petucco che, subentrato a Stevanato nelle ultime battute prima del riposo, risulterà decisivo con alcuni interventi a dir poco provvidenziali.

Semaforo verde per l'Uta, che conquista la seconda vittoria in questo campionato, la prima ottenuta tra le mura amiche, grazie al 2 a 0 piazzato ai danni del Samugheo: Casu sblocca il punteggio in favore dei campidanesi al 26' con un tiro potente; nella ripresa le due squadre si affrontano a viso aperto e Picciau chiude il duello al 50'. L'Uta sale così a quota 7, con un punticino in meno rispetto al squadra di mister Ferraro.
 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2025/2026
Tags:
Promozione
Girone A