I veneti rinforzati a dicembre, l'attacco è super
Chi è l'Abano, il rivale del Fertilia per l'assalto alla serie D non perde da 23 partite
Il Fertilia dovrà superarsi per festeggiare l'accesso in serie D. In finale i giuliani si confronteranno con l'Abano Calcio, squadra del girone A del Veneto che si è rinforzata nel mercato di riparazione allestendo un organico di categoria superiore. I neroverdi di Massimiliano De Mozzi si sono qualificati con un doppio pareggio contro i trentini del Levico (3-3 in casa e 0-0 domenica sul proprio campo) che non deve ingannare perché in gara-1 vincevano fino all'89' in scioltezza 3-1 con le reti di Bortolotto, Borriero e Barichello dopo l'iniziale svantaggio di Conci, poi un'uscita fuori tempo del portiere Rossi ha regalato a Peruzzi il gol che ha riaperto la gara. Al 94’ c'è stato il gol (regolare) annullato a Maniero, che ha permesso al Levico di credere nel pareggio all'ultimo assalto, addirittura in contropiede, con Filippini. In gara-2, pur giocando per due risultati su tre, come il Fertilia, i padovani hanno costretto alla difensiva i trentini che, a dire il vero, sono scesi in campo con un abbottonatissimo 5-3-2 per tenere aperta la sfida fino a quando il loro tecnico Marco Melone ha tentato il tutto per tutto passando al 4-2-4 nell'ultimo quarto d'ora di gara. A parte qualche mischia, però, l'Abano non ha rischiato la beffa sfiorando anche il gol-partita nel recupero con Beccaro lanciato in contropiede.
I neroverdi veneti sono partiti a rilento conquistando 14 punti in 12 giornate nonostante un buon organico che, a dicembre, è stato ulteriormente rinforzato con gli innesti di tre giocatori d'attacco come Fabio Barichello, classe 1991 scuola Bassano Virtus ed ex Alessandria (serie C1), Este (6 gol) e Sacilese (serie D); l'esperto Enrico Bortolotto (1981), un campionato di serie D vinto col Varese ed ex bandiera della Tritium con la quale è salito dalla serie D fino alla Prima Divisione (50 gol in sei stagioni), prelevato dalla Novese in serie D (5 gol in 16 gare); e il talentuoso Enrico Da Ros (1988), cresciuto nelle giovanili del Milan e che ha riportato la blasonata Treistina in serie D prima di andar via a dicembre, dopo aver vestito anche le maglie del Real Vicenza (10 gol in 30 gare e promozione in serie D nel 2011/12), della Sacilese (promosso in C2 con 10 gol in 20 partite) e del Città di Concordia dopo mezzo campionato in Lega Pro. Barichello (12 reti) e Bortolotto (11 reti) sono i bomber più prolifici della stagione con Da Ros (4 gol in campionato) esploso nei playoff con altre 3 reti. Questi rinforzi di spessore, aggiunti ad altri giocatori di esperienza e qualità (Antonioli, Ballarin, Borriero, Beccaro, il portiere Rossi Chauvenet, il team manager/giocatore Andrea Maniero), hanno fatto cambiare marcia ai ragazzi del preparato mister De Mozzi, (ex Marosticense, nella stagione scorsa in serie D col Real Vicenza poi ripescato) che non hanno più perso in campionato, inanellando 19 risultati utili di fila, saliti a 23 con le vittorie (2) nei playoff regionali contro Rovigo e Cerea e i pareggi (2) nel primo turno degli spareggi nazionali contro il Levico.
Nell'Eccellenza veneta girone A, l'Abano calcio ha chiuso al quarto posto con 60 punti, a 4 lunghezze dal Villafranca Veronese e a 2 dall'ArzignanoChiampo, salito anch'esso in serie D per aver vinto la finalina di Coppa Italia Dilettanti contro il Catania Pio X, resasi necessaria perché il Campobasso (giustiziere del Porto Corallo ai quarti) che ha vinto il trofeo e la perdente Ponsacco avevano trionfato entrambe nei rispettivi campionati in Molise e Toscana. Terzo a 62 punti è finito il Cerea che i neroverdi di patron Gildo Rizzato hanno battuto sul campo avverso per 3-1, nella finale regionale, guarda caso con reti dei rinforzi dicembrini, Bortolotto (dal destro fatato) e Da Ros (doppietta e un mancino sopraffino), mentre in semifinale i termali avevano schiantato 3-0 il Rovigo (5° in classifica con 55 punti) con le reti ancora di Da Ros e del guizzante Barichello (doppietta). Da tenere d'occhio il mancino Christian Beccaro ('93 ex Padova) che spesso completa il tridente con Barichello punta centrale e Da Ros che parte da destra per accentrarsi in dribbling e scaricare il suo sinistro a giro. E il difensore destro Nicola Maniero (1991) con un passato recentissimo in Prima e Seconda Divisione con il Bassano e il Bellaria. Il capitano Paolo Antonelli (1977) è l'anima della difesa, a 36 anni e mezzo vanta una carriera di tutto rispetto nei professionisti con 5 stagioni a Padova e un campionato di C2 vinto nel 2000-01 con allenatore Franco Varrella e l'ex Inter Centofanti. Poi il passaggio al Frosinone e la conquista nel 2006 della storica promozione in serie B dei laziali (nei cadetti giocherà 30 partite). Due stagioni in C1 con il Gallipoli e altre due col Virtus Lanciano, nel 2011/12 gioca l'ultimo anno nei prof nel Fano prima di accettare la proposta dell'Abano. Che negli ultimi anni ha lavorato intensamente nel settore giovanile dal quale sono approdati in prima squadra Filippo Zattarin (1996, difensore) e Massimo De Cesare (1995, centrocampista), i fuoriquota titolari per De Mozzi, più altri utilizzati come Mattia Maistrello (1994), Maicol Bordin (1995), Giona Lunardi (1995), Andrea Palma (1995) e Matteo Zorzan (1996) e Michele Norbiato (1996).