Cireddu mette i bastoni tra le ruote alla Baunese, l'Orione si aggiudica il big-match di giornata grazie a Piludu; Barisardo e Borgo Sant'Elia tengono il passo

La Baunese rallenta la sua corsa, ed è costretta a subire il sorpasso dell'Orione: riparte con il pieno di emozioni il campionato per quanto riguarda il girone A, con gli uomini di Puddu che si aggiudicano il big match, 2 a 1 il finale, contro la Ferrini Quartu di Panarello.
I padroni di casa tengono ottimamente il campo contro una delle avversarie più quotate del torneo, ma alla fine della giostra restano a bocca asciutta, puniti dal grande cinismo degli avversari. I locali partono con verve e mettono subito pressione la squadra avversaria, che comunque reagisce bene all'urto e dopo dieci minuti passa in vantaggio grazie ad una giocata di Salis sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La Ferrini, smaltito il brutto colpo, si riorganizza e si rende pericolosa per due volte con Angioni, meno lucido rispetto al solito, che non riesce a trovare il guizzo decisivo e grazia Cinus. I quartesi continuano a spingere: Ferraro innesca Marcia che si presenta all'appuntamento con il gol con un pizzico di ritardo. Nella ripresa, il copione non cambia: i padroni di casa spingono a caccia del pareggio, che si materializza dopo tre minuti grazie ad una prodezza balistica di Luca Ferraro, che trasforma in rete un calcio di punizione. L'Orione, colpito a freddo, si scuote e incomincia a mettere sotto pressione gli avversari, che si difendono con grande acume tattico e provano a contrattaccare; episodio dubbio in area selargina, con Spiga che finisce a terra dopo un contatto, ma per l'arbitro è tutto regolare. A rompere l'inerzia della gara ci pensa Piludu, che trasforma un penalty contestato dai padroni di casa. Negli ultimi 20', la Ferrini insegue invano il nuovo pareggio, con l'Orione che dimostra di saper soffrire, dote che potrebbe risultare fondamentale nella corsa alla Promozione.

Alle spalle della nuova battistrada, rallenta la Baunese, fermata sull'1 a 1 dal Villasimius: i padroni di casa confermano di attraversare un ottimo momento e passano in vantaggio grazie ad una rete del solito Cireddu; in pieno tempo di recupero, con i locali in inferiorità numerica per l'espulsione rimediata da Mura, la Baunese trova un preziosissimo pari con Daniele Fenude, in complicità con Onano. Contestatissimo l'arbitraggio, che ha penalizzato una gara assolutamente spettacolare.

Il Barisardo riparte di slancio nel nuovo anno, archiviando immediatamente la delusione legata all'ultima uscita del 2014, grazie al successo di misura, 3 a 2, strappato al cospetto di un ostico Villagrande. Per i locali, a segno Angioni, su calcio di rigore, Savoca e Deplano, decisivo con il gol vittoria; ospiti in vantaggio con Nieddu, di Staffa il momentaneo 2 a 2. I ragazzi di Piras accorciano nei confronti del secondo posto, distante solo di un punto.
Dopo due turni di digiuno, ritorna alla vittoria anche il Borgo Sant'Elia che passa sul campo del Quartucciu di Zizola grazie ad una rete nella ripresa di Feboli, che spezza il grande equilibrio in campo. I ragazzi di Murgia salgono così al terzo posto; continua invece l'emergenza per i quatuccesi, terzultimi a quota 11 punti.
Seconda vittoria consecutiva, la quarta delle ultime cinque gare, per la Castor Tortolì che passa con un secco 2 a 0 sul campo del Cardedu: mattatore assoluto dell'incontro bomber Boi, autore di una doppietta che punisce, forse oltremisura, un buon Cardedu.
Buon punto per il La Pineta, fanalino di coda con 8 punti, che in casa ferma l'Idolo: padroni di casa in vantaggio con Serra, ma Boi, doppietta, ribalta tutto. Nella ripresa, Bamba Gaye acciuffa il pari.

Terza vittoria di fila per il Quartu 2000 che conferma di attraversare un ottimo momento e riparte di slancio nel 2015: a farne le spese il Cannonau Jerzu, due punti soltanto nelle ultime cinque gare, a cui non basta una rete di Piroddi per salvare le penne; i padroni di casa passano infatti grazie a Pigliacampo e Olla.
Termina in parità, a reti inviolate, il confronto salvezza tra Cus Cagliari e Triei, con i padroni di casa che non riescono a perforare la retroguardia avversaria capitanata da un ottimo Raffone.