In 1' decidono Capra e Mereu, i biancorossi bene nel finale
Colpo dell'Atletico Uri a Guspini, i giallorossi tornano in corsa per i playoff
Prima con la qualità e poi con la determinazione e quel pizzico di fortuna che serve per portare a termine l'impresa. Perché l'Atletico Uri ha sconfitto 2-0 il Guspini terza forza del campionato e ha sconfitto una superficie, quella dell'erba naturale, che non le si addice per il fraseggio rapido e preciso mostrato spesso lo scorso campionato. La squadra di Salaris si è adattata benissimo al fondo lento con ottime giocate nel primo tempo non concretizzate in gol per la prova di Pillitu, portiere insuperabile, ma si è distratta prima dell'intervallo ed è stata salvata dal palo colpito da Marci. Al rientro dall'intervallo l'uno-due firmato Capra-Mereu (ma con la pesante mano di Matteo Tedde) che ha rotto l'equilibrio, da lì in poi si è visto il vero potenziale della squadra di Piras che ha creato almeno 4 interessanti palle-gol nessuna delle quali è servita a riaprire un match, alla fin fine, vinto con merito dai sassaresi.
La gara. Ci prova subito Piras con un bell'inserimento in area chiuso con un diagonale al lato. Si gioca e si crea, All'8', Olmetto pesca in area Marco Tedde che nel controllo difettoso permette la chiusura di Damiano e Pillitu. La replica biancorossa è in una punizione laterale di D'Agostino mandata in angolo da Fadda, sugli sviluppi del quale si arriva ad un secondo corner chiuso con una girata di Stocchino che, al 16', Sotgia blocca con un tuffo alla sua destra. Gara piacevole e trame efficaci specie per l'Uri che col movimento continuo dei suoi attaccanti porta Marco Tedde di fronte a Pillitu ancora tempestivo nell'uscita. Al 23' c'è il cambio forzato con l'uscita di Stocchino (problema muscolare alla coscia) e l'ingresso di Mastromarino che si mette alle spalle di Marci unica e valida alternativa in rosa come punta centrale. Giallorossi ancora pericolosi al 25' con la stupenda semirovesciata di Piras, palla di poco al lato. Dopo qualche buon fraseggio dei padroni di casa, che però non porta alcun biancorosso alla conclusione in porta, al 35' è ancora Piras, mobile e pericoloso nelle incursioni, a scagliare un violento diagonale che Pillitu devia coprendo bene il primo palo. Ancora il portiere siliquese in evidenza al 43' quando ferma Matteo Tedde nel duello personale. L'Atletico Uri non riesce a finalizzare le buone occasioni che crea e rischia grossissimo al 45' quando Damiano ferma Matteo Tedde (che protesterà per un fallo non fischiato), palla a Bodano che verticalizza per D'Agostino, tocco preciso per Marci che entra in area e in diagonale la piazza sul primo palo, Sotgia è battuto ma il legno respinge, sulla sfera arriva Mastromarino per il comodo tap-in a porta vuota ma calcia incredibilmente alto sulla traversa. Si va al riposo sullo 0-0, ma ce ne fossero sempre di gare così belle, anche senza reti, in Eccellenza.
Ad inizio ripresa l'Atletico Uri trova il cinismo che gli è mancato per 45'. Al 4' Matteo Tedde si incunea in area e serve in mezzo all'area Capra che controlla e con freddezza piazza la palla all'angolino (nella foto). Esulta il classe 2000 ex Cagliari e Olbia. Passa 1' ed ecco il colpo del ko: Matteo Tedde entra in area e viene steso nettamente da Uccheddu, l'arbitro Argiolas indica il dischetto e lo specialista Mereu spiazza Pillitu. Il Guspini compromette tutto in sessanta secondi, come contro il Muravera, ma ha comunque orgoglio e forza di reagire anche se pesa l'assenza di un esterno come Cherchi, fortissimo nell'uno contro uno. Al 16' grande spunto a destra di Rotaru, palla all'indietro per Mastromarino che cicca la girata di prima col destro, per l'ex Primavera del Cagliari è la seconda facile conclusione che sbaglia. Piras accentra D'Agostino, che così affianca Marci dando più peso all'attacco. Al 28' Mastromarino entra in area e calcia, Cocco tocca la palla col braccio non attaccato al corpo ma Argiolas non se la sente di fischiare il rigore scatenando le proteste dell'intera panchina biancorossa, ne fa le spese il tecnico Piras allontanato su segnalazione del primo assistente. Salaris vuole il colpo del ko e mette Cuccu per Olmetto. Clamoroso l'errore di Marci al 32', quando riceve palla da Ruggiero sotto porta e calcia alto a pochi passi da Sotgia. I biancorossi cercano di riaprire il match, i sassaresi si compattano e provano a sfruttare il campo aperto con Olmetto e Matteo Tedde. Al 34' è Ezeadi a non centrare lo specchio di porta calciando un rigore in movimento. Cresce il rammarico tra i padroni di casa anche perché Marci manda ancora fuori l'assist di Mastromarino. Entrano Brignone da una parte e Galante dall'altra. Al 39' si dispera una seconda volta il generoso Ezeadi quando sfiora il palo con un sinistro ravvicinato al termine di una mischia in area giallorossa. È l'ultima emozione, nel finale la squadra di Salaris prende le misure e non rischia più portando a casa la terza vittoria esterna. Se Piras e compagni registrano il rendimento interno (3 partite e 3 pareggi) ridiventa favorita per un posto nei playoff. Il Guspini si ferma dopo il successo di Tortolì, un black-out di un 1' e l'imprecisione in area avversaria hanno determinato la seconda sconfitta in casa oltre ad evidenziare una rosa corta e senza alternative valide alla prima punta Stocchino nonostante Marci assolva benissimo al compito di centravanti.
GUSPINI: Pillitu, Ruggiero, Uliana (1' st Vercelli), Damiano, Ezeadi, Uccheddu, Rotaru (37' st Brignone), Bodano, Stocchino (23' pt Mastromarino), Marci, D'Agostino. A disp. Massa, Melis, Frongia, Volpe, Fogli. All. Marco Piras.
ATLETICO URI: Sotgia, Puledda, Fadda, Mereu, Sini, Cocco, Marco Tedde (37' st Galante), Piras (10' st Sanna), Capra, Matteo Tedde, Olmetto (30' st Cuccu). A disp. Maggino, Livesi, Cau, Libi, Pilo, Pazzola. All. Peppone Salaris.
ARBITRO: Alberto Argiolas di Cagliari.
RETI: 4' st Capra, 5' st Mereu (rig).
NOTE: Ammoniti: Sini, Marci, Ezeadi, Matteo Tedde. Al 28' st allontanato il tecnico Piras. Angoli: 4-4. Recupero: 2’ + 4’. Spettatori: 150 circa.