Gli ogliastrini sconfitti immeritatamente dalla capolista
Con due tocchi di Cerone il Giugliano si fa bello a Lanusei
Due colpi di Cerone in viso e il Giugliano si fa bello a Lanusei. La capolista strappa una vittoria al Lixius con cinismo e lascia solo i complimenti agli ogliastrini che meritavano di conquistare almeno un punto. Il numero dieci dei campani sblocca il match dopo 2' con un sinistro dei suoi, poi Macrì pareggia un quarto d'ora dopo, ad inizio ripresa c'è la doppietta su rigore del 36enne romano e un lungo inseguimento della squadra di Campolo con diverse occasioni per il 2-2 che non arriverà mai fino al triplice fischio. Per Lazazzera e compagni gli applausi del pubblico di casa è il riconoscimento di una grande prova.
La gara. Neanche due minuti di gioco e il Giugliano passa in vantaggio, Cerone conduce la palla per qualche metro e, dalla distanza, scaglia un siluro e batte Benvenuti. Gara in salita per il Lanusei che però reagisce e si avvicina al pareggio prima con il sinistro di Raimo, cui si oppone il buon Baietti, mentre Petruccelli non centra lo specchio raccogliendo la respinta. Al 17′ il pareggio è cosa fatta: punizione di Raimo, palla in area per Macrì che supera Baietti. Cerone ha il sinistro caldo e il Giugliano sfiora il sorpasso al 24′ con la punizione del numero dieci, la palla sibila l'incrocio dei pali. Fino all'intervallo mancano le occasioni ma la squadra di Campolo fraseggia bene, mette apprensione alla capolista ma manca qualcosa ancora nella finalizzazione.
Anche l'inizio della seconda frazione è fatale per gli ogliastrini. Al 3′ incursione in area di Kyeremateng atterrato da un difensore di casa, per l’arbitro Vingo non ci sono dubbi e fischia il calcio di rigore, sul dischetto ci va Cerone e firma la doppietta. Al 12′ cross di Raimo e palla messa in angolo, sugli sviluppi del quale colpisce di testa Meledandri, si accende una mischia che non si tramuta in gol per gli ogliastrina perché Gentile spazza via. Campolo manda dentro Masia per Gaetani mentre Ferrara toglie Rizzo per Abreu, quest'ultimo va al tiro al 20′ ma la palla è alta sulla traversa. Entra anche Scaringella che, passati 2', crea i presupposti per la stoccata di Abonckelet, ma il francese appena rientrato coi tigrotti non bagna l'esordio con il gol. Il Lanusei produce il massimo sforzo superata la metà della ripresa. Al 29' Masia impegna Baietti, al 31′ Ciro Poziello salva anticipando Manca sul cross di Raimo. Un altro giro di lancette e difesa campana messa sotto stress sugli sviluppi di un corner con le conclusioni di D’Alessandris e del neoentrato Marrazzo. Encomiabile la squadra di Campolo nello sforzo per agguantare il pareggio, al 38' Masia trova Ciotoli che manda fuori da buona posizione. Il Giugliano passa gli ultimi minuti a difendere con ardore il preziosissimo vantaggio e, al triplice fischio, il Lanusei resta a mani vuote.
LANUSEI: Benvenuti, Gualtieri (35' st Ciotoli) Raimo, Petruccelli (20' st Di Lollo), Gemini, Lazazzera, D’Alessandris, Meledandri (31' st Carta), Macrì (31' st Marrazzo), Gaetani (15' st Masia), Manca. A disp. Palombo, Pischedda, Darboe, Tomety. All. Stefano Campolo.
GIUGLIANO: Baietti, Boccia, Ceparano, Ciro Poziello, Fornito (7’ st Abonckelet), Cerone (33’ st Mazzei), Rizzo (18’ st Abreu), Gladestony (46’ st Raffaele Poziello), Gentile, Biasiol, Kyeremateng (22’ st Scaringella). A disp. Costanzo, Mekki, Caiazzo, Flores. All. Giovanni Ferraro.
ARBITRO: Giuseppe Vingo di Pisa
RETI: 2’ pt Cerone, 17’ pt Macrì, 3’ st Cerone (rig).
NOTE: Ammoniti: Lazazzera, Meledandri, Biasiol, Scaringella. Recupero: 0’ + 8’. Al 40’ st Lanusei in dieci uomini per l'infortunio a Marrazzo dopo aver già effettuato i cinque cambi.