Severo il 4 a 1 finale, Comparetti non ci sta
Contro il baby-Carloforte il terzo successo di fila regala il primato alla Villacidrese
La Villacidrese è seduta in cima alla classifica di promozione. Daniele Costa tecnico dei campidanesi, ottiene la terza vittoria consecutiva e da sabato, con 9 punti in classifica capeggia il girone A. Una leadership arrivata contro il giovanissimo Carloforte e mantenuta, anche dopo la domenica, quasi a sorpresa. Perché le dirette inseguitrici; Arbus e Orrolese non hanno che racimolato un punto in due su 6 disponibili. Ma non è stato facile venire a capo dei tabarchini.
I giovani di Comparetti, in lista tra loro, cinque 98' e un 99' hanno tenuto testa ai biancocelesti più di quanto reciti il risultato finale. Hanno ceduto, in dieci, col passivo diventato pesante negli ultimi 8 minuti di gara, quando ormai il terreno pesante per l'acqua caduta nella seconda frazione, aveva loro fiaccato idee, muscoli e geometrie.
Il primo brivido alla gara lo regala Marco Cimmino (32 anni a fine mese), il senior del gruppo, quando si avventa su Galliano l'estremo di casa, che rinviando lo colpisce rischiando di subire un clamoroso gol. Forse la Villacidrese si accorge in quell'istante che i rossoneri non sono scesi in campo leggeri. E nei minuti iniziali sono loro, con Lazzaro a farsi pericolosi. La punta viene prima ostacolato da Loi, e dopo alcuni minuti anticipato da Nicola Fenu, che gli allunga la sfera di un soffio nell'arietta piccola. Nel primo intervento potrebbero esserci gli estremi di un rigore, nel secondo no. La difesa soffre, Loi è costretto a uscire e Costa ridisegna la linea difensiva che grazie alla polivalenza di capitan Collu non subisce squilibri.
E' un riassetto che trova l'ampiezza di manovra della Villacidrese che verticalizza spesso con il chirurgico Wade, sempre pronto a imbeccare le punte e i suoi compagni di reparto con un giro palla dai ritmi perfetti. Il Carloforte appiccica Diego Comparetti sulla schiena del temuto Pinna. Ma è lui al 30' che sblocca il match. Biggio sul traversone da destra non fa tempo a chiudere la punta lasciata libera da Comparetti, Grosso è in ritardo e per il gonnesino è un gioco da ragazzi spedire di testa la palla in rete. Il Carloforte accusa il colpo, cede metri ai biancocelesti che vanno al tiro con Vaccargiu e col maestoso Wade che cinque minuti dopo il vantaggio vola in cielo e assite l'accorrente Nicola Fenu che deposita in rete di piatto. La sua esultanza arriva in panchina dove la dedica al suo allenatore si compie con un bacio in fronte. Sale l'entusiasmo, ma il Carloforte non è morto. Comparetti non ci sta. Il tecnico sprona i suoi e i risultati arrivano, Cimmino scappa sulla sinistra e con un dolce pallonetto accorcia le distanze mandando i suoi al riposo con la consapevolezza di essere ancora in partita.
La ripresa è bagnata, cade sul comunale un nubifragio che non aiuta i rossoneri a recuperare. Ma è Vaccargiu a sfiorare il terzo gol di testa in tuffo. La palla termina di poco alta. Il Carloforte è in partita, anche quando perde Ferrara per espulsione. La mazzata arriva al 38', Gianmarco Muscas, lasciato troppo solo davanti a Grosso non ha difficoltà nel deporre in rete il 3 a 1. Chiude le marcature Pinna su rigore, pochi minuti al fischio finale. Il risultato assume proporzioni troppo severe per il giovane Carloforte che dovrà comunque correre ai ripari, inserendo qualche uomo d'esperienza a far da chioccia ai giovanissimi ragazzi di Massimo Comparetti che a fine gara si ritiene in credito verso il risultato e qualche decisone arbitrale a suo dire poco chiara. Daniele Costa era chiamato a mettere in carreggiata la sua squadra reduce dalla sconfitta subita in Coppa Italia; "Sono molto soddisfatto, tra infortuni e impegni di Coppa ci siamo allenati ad intermittenza, il Carloforte è stato un osso duro, noi dobbiamo continuare a usare questo piglio e la determinazione che ho visto oggi. Solo così ce la potremo giocare contro le rivali. Siamo coscienti delle nostre forze. Ora andremo a Terralba convinti che sarà battaglia. Siamo pronti". L'autore della doppietta, Checco Pinna, si congratula con il gruppo; "A Villacidro sto benissimo, l'ambiente mi fa girare a mille e sto trovando la continuità con la rete. Ringrazio i miei compagni per questo supporto, a mio avviso determinante."
VILLACIDRESE: Galliano, Collu, Fenu, Fenu, Murgia, Porcedda, Loi (10' pt G.M: Muscas), V. Muscas, Wade, Vaccargiu (39' st M. Muscas), Pistori (22' st Cirronis), Pinna. Allenatore: Daniele Costa.
CARLOFORTE: A. Grosso, La Picca, A. Arrais, F. Arrais, D. Comparetti, Luxoro, Palomba, Ferrara, Cimino (15' st Brioccia), Biggio, Lazzaro (45' st Penco). Allenatore: Massimo Comparetti.
ARBITRO: Caggiari di Cagliari.
RETI: 30' pt Pinna, 37' pt Fenu, 40' pt Cimino, 38' st G.M: Muscas, 42' st Pinna (rig)
NOTE: Espulso al 33' st Ferrara