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Coppa Italia finale, il Carbonia spreca e viene condannato ai rigori, il Bosa alza il trofeo e continua la bella favola
Ai minerari manca il ko, errore decisivo di Porcu

Coppa Italia finale, il Carbonia spreca e viene condannato ai rigori, il Bosa alza il trofeo e continua la bella favola

Il Carbonia si ferma nuovamente ai rigori, il Bosa fa la storia portandosi a casa la prestigiosa Coppa Italia di Promozione. La finalissima è un lungo duello che termina al dischetto dopo 120' in cui non c'è stato seguito al botta e risposta tra Mattiello e Demontis e la differenza l'ha così fatta la parata di Pietro Morittu sul tiro dal dischetto di Porcu mandando in delirio il folto e caloroso popolo rossoblù che sta accompagnando Tore Carboni e compagni in questa fantastica stagione con uno spareggio playoff per l'Eccellenza prossimo dall'essere conquistato.

Capitan Di Angelo e compagni festeggiano la Coppa ItaliaI minerari si rivelano dei magnifici perdenti, dopo essergli sfuggita la Coppa Italia di Eccellenza nel 2010 contro il Porto Torres ancora una volta la lotteria dei rigori non regala il biglietto vincente al club di Giganti, alla squadra di Marongiu è rimasto in canna il colpo del ko sia alla fine dei tempi regolamentari che nei supplementari, l'imprecisione di Corona e la bravura di Morittu su Bratzu hanno impedito che il trofeo tricolore prendesse la strada per il Sulcis. Grande gioia nel Marghine per l'impresa, il sogno dei bosani è ora chiudere alle spalle dell'Orrolese e tentare il secondo salto di categoria di fila. Ancora una volta sarà duello col Carbonia che insegue due punti dietro.

 

Formazioni. Salvatore Carboni è senza il fratello Roberto (ai box per squalifica) perciò in attacco lo aiutano Nino Pinna e Fara, a centrocampo il metronomo G.P. Pischedda tra Mazzette e Ferdinando Pinna, in difesa Giovanni Morittu, Di Angelo, Mattiello e Alessandro Pischedda, tra i pali Pietro Morittu. Stesso schieramento per Marongiu col tridente formato da Cosa, Giovanni Congiu e Corona, a centrocampo il regista è Serra con Contu e Demontis interni, Boi, Todde, Pisu e Mameli compongono il quartetto di difesa davanti al portiere Bove.

 

La gara. Pronti-via e due cross insidiosi di Corona e Nino Pinna creano scompiglio al centro delle rispettive aree avversarie. Poi è il Carbonia al 5' a sfiorare il gol: Contu verticalizza alla perfezione per Congiu che, tutto solo entra in area, chiude il diagonale sulla scivolata di Mattiello, Morittu si oppone col corpo e salva in angolo. Sul successivo corner, Todde prende il tempo a Di Angelo e di testa sfiora il palo. Il ritmo c'è e premia il fresco Carbonia, che prova a sfruttare le fasce. Serra in mezzo al campo è un '99 coi fiocchi, personalità e giocate pulite da veterano. Il Bosa protesta al 18' per un contatto in area tra Boi e Nino Pinna smarcato benissimo in verticale da Carboni con un bel piatto destro di prima intenzione. Contu mette in fila alcuni dribbling degni di nota ma poi non sceglie la soluzione giusta quando arriva al limite dell'area. Il Carbonia al 22' ci prova due volte, prima Corona fugge a sinistra e serve al centro dell'area Congiu che calcia in girata col sinistro, la palla respinta da Di Angelo cade sui piedi di Cosa ma il suo destro termina alto sulla traversa. Ancora Carbonia in avanti, 2' dopo ci prova Demontis con un destro di incontro dai 25 metri, conclusione rasoterra bloccata a terra da Morittu. Insistono i minerari e al 26' si fanno sempre più pericolosi con Contu che va vicino al gol dopo un bel duetto con Corona, sinistro sul primo palo ma Morittu respinge e poi manda in angolo sul successivo tentativo di Congiu. La spinta della squadra di Marongiu non si affievolisce, al 28' la terza occasione in meno di cinque minuti: punizione di Corona dal vertice destro dell'area bosana, Morittu blocca a terra. Il Bosa si poggia molto sul proprio giocatore-allenatore, Tore Carboni tiene bene palla e fa salire la squadra. Al 35' punizione di Mattiello da oltre 20 metri, il tiro però non crea problemi a Bove che blocca. Poi è Giovanni Congiu ad azzardare al 38' il tiro al volo di destro quando poteva servire il liberissimo Corona, nel frattempo traslocato di fascia. Al 40' bello spunto di Demontis sulla sinistra, filtra il cross in area ma salva con affanno Di Angelo. Il primo tempo si chiude con due minuti di recupero.

La ripresa inizia con nessun cambio nelle fila delle due squadre. E al 1' è incredibile l'occasione sciupata dal Bosa con il duetto dei Pinna, Ferdinando si infila in area da sinistra e rifinisce per Nino che spara addosso a Bove da pochi metri. Brivido in area bosana al 4' quando A. Pischedda anticipa Corona pronto a chiudere in rete il cross di Demontis autore di uno spunto interessante sulla sinistra. Al 7' la gara si sblocca ed è il Bosa a passare in vantaggio: Pisu stende Mazzette ed è calcio di punizione, Mattiello dai 25 metri manda la palla sul palo coperto dalla barriera, Bove si tuffa ma non ci arriva. Il Bosa tenta il bis all'11' sempre su punizione, questa volta alla battuta ci va G. Pischedda ma calcia alto. Primo cambio del match, al 17' esce il claudicante Fara ed entra Mastinu. Al 19' arriva però il pareggio del Carbonia su palla inattiva, Corona calcia la punizione laterale sinistra sul primo palo, Morittu non trattiene la palla e il rapace Demontis risolve la mischia con una colpo di testa. Il duo Carboni-Puggioni mandando in campo Cossu per Gian Piero Pischedda (26'), risponde Marongiu con togliendo Congiu per Bratzu (27') e poi Contu per Porcu (34'). Il Carbonia chiude il match andando vicinissimo al gol-risolutore. Prima ci prova al 38' il neo entrato Bratzu che calcia alto sulla respinta di Morittu, poi al 40' Corona si divora il gol-partita con un diagonale fuori misura da posizione ravvicinata. Al terzo dei 4' di recupero la punizione di Corona è alzata sopra la traversa da Morittu, poi l'arbitro Cosseddu fischia la fine e si va ai supplementari.

 

Supplementari. Nel primo tempo subito Carbonia in avanti con alcune accelerate sulle fasce, al 6' Corona tenta la semi-rovesciata su cross di Boi, bellissimo gesto tecnico ma la palla è solo sbucciata. Al 9' Todde striscia con la fronte la palla calciata da Corona su punizione laterale, la sfera va sul fondo e la recriminazione è tanta. Al 13' volo di Bove ad alzare sulla traversa uno stupendo tiro al volo di Mattiello sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Ad inizio secondo tempo Marongiu si gioca la carta Loddo per Cosa dando forza all'attacco. Al 4' potrebbe arrivare il colpo del ko, Bratzu si divora il gol calciando addosso a Morittu, da pochi passi, su cross da sinistra di Corona, andatosene benissino via in dribbling. I piani del Carbonia si complicano all'8' quando Pisu viene espulso per doppia ammonizione. Si arriva così stancamente ai calci di rigore con la parata di Morittu su Porcu, il bel cucchiaio di Corona e il tiro angolato di Serra nonostante sia scivolata, bravissimi i cinque rigoristi del Bosa con Bove che intuisce ma non riesce a neutralizzare l'esecuzione di Carboni e poi Ferdinando Pinna segna il penalty decisivo tanto il via alla festa rossoblù. 

 

BOSA: Pietro Morittu, Giovanni Morittu, Alessandro Pischedda, Mattiello, Ferdinando Pinna, Di Angelo, Mazzette, Giampietro Pischedda (26' st Cossu), Giovanni Pinna, Fara (17' st Mastinu), Salvatore Carboni. A disp. Simula, Sanna, Cesari, Fiorini, Cataldi. All. Salvatore Carboni-Renzo Puggioni.

CARBONIA: Bove, Boi, Mameli, Serra, Pisu, Todde, Contu (34' st Porcu), Demontis, Giovanni Congiu (27' st Bratzu), Corona, Cosa (1' sts Loddo). A disp. Sabiu, Andrea Congiu, Cuccheddu, Marras. All. Andrea Marongiu.

ARBITRO: Federico Cosseddu di Nuoro

RETI: 7' st Mattiello, 19' st Demontis

NOTE: Espulso all'8' sts Pisu per doppia ammonizione. Ammoniti: Todde, G. Pischedda, Di Angelo, S. Carboni, Demontis. Recupero: 2' + 4'. Spettatori: 800 circa. Sequenza rigori: Carboni (gol), Boi (gol), Mattiello (gol), Porcu (parato), G. Pinna (gol), Serra (gol), Di Angelo (gol), Corona (gol), Ferdinando Pinna (gol).

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna