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Ossese
Due anni fa finale sfiorata, il 14-21 febbraio gli ottavi

Coppa Italia, l'Ossese ci riprova: nella tortuosa fase nazionale il primo ostacolo è il Lazio

L'Ossese ci riprova. La vittoria di sabato nella finale di Coppa Italia regionale di Eccellenza, col Sant'Elena battuto 1-0 ad Abbasanta (leggi qui), permetterà al club del presidente Carlo Mentasti di rituffarsi nella fase nazionale con l'obiettivo di arrivare più in alto possibile nel percorso che assegna un posto in serie D. E la storia insegna che non necessariamente bisogna vincere la finalissima di Firenze perché basta trovarsi di fronte un'avversaria che abbia vinto il proprio campionato di Eccellenza per far acquisire all'altra finalista il salto di categoria. E così via a ritroso per le semifinali se all'atto conclusivo dovessero arrivare più squadre vincitrici dei rispettivi campionati. Ciò che avvenne nel 2014-15 al Lanusei che ottenne la promozione in serie D perché la vincitrice Virtus Francavilla (che eliminò gli ogliastrini in semifinale), la finalista Bustese e l'altra semifinalista Città di Castello avevano trionfato in campionato.

Due anni fa, invece, fu meno fortunata l'Ossese che fece un gran percorso eliminando il Civitavecchia (Lazio) prima, l'Isernia (Molise) poi e arrendendosi in semifinale al Barletta (Puglia) all'88' della sfida di ritorno quando stava annullando il ko per 3-1 dell'andata conducendo il match in casa per 2-0 prima del gol-eliminazione degli avversari poi trionfatori della manifestazione. I pugliesi, avendo già ottenuto il salto di categoria battendo il Martina nello spareggio di fine campionato, permisero la promozione in serie D dell'altra finalista Salsomaggiore, giunta ottava nel girone A dell'Eccellenza emiliana. 

 

Il percorso. La fase nazionale inizierà mercoledì 14 febbraio ed entro lunedì 5 dello stesso mese ogni Regione dovrà segnalare alla segreteria della Lnd la propria qualificata. Il tabellone è già stato formato, la squadra di Mario Fadda incontrerà al primo turno la rappresentante del Lazio il cui percorso, al momento, è giunto alle semifinali che vedranno Montespaccato-Unipomezia e Maccarese-Terracina giocarsi l'accesso in finale il 10 gennaio (andata) e 24 gennaio (ritorno).

La doppia sfida Sardegna-Lazio sarà il 14 e 21 febbraio, l'ordine dello svolgimento tra casa e fuori verrà stabilito per sorteggio. Chi si qualificherà ai quarti di finale troverà la vincente tra Abruzzo (finale regionale Città di Teramo-Giulianova il 17 gennaio) e Molise (le semifinali di ritorno Aurora Alto Casertano-Virtus Gioiese e Real Guglionesi-Venafro il 10 gennaio). In semifinale, invece, l'avversaria sarà tra chi la spunterà dal triangolare Basilicata-Campania-Puglia e la qualificata della doppia sfidta tra Calabria e Sicilia. 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2023/2024
Tags:
Coppa Italia