Coppa Italia, l'Ossese debutta col Terracina, Fadda: «Un'ottima squadra»

Torna la fase nazionale della Coppa Italia riservata alle squadre di Eccellenza. Tra le 19 vincenti dei trofei regionali c'è l'Ossese che rappresenterà la Sardegna ed è inserita nell'abbinamento con i laziali del Terracina. La prima sfida d'andata è prevista per mercoledì 14 al Walter Frau (il ritorno mercoledì 21 al Mario Colavolpe), il club bianconero chiama a raccolta tutta la comunità ossese per dare una forte spinta ai ragazzi di Mario Fadda verso un sogno bellissimo, sulla scia di quanto fatto due edizioni fa quando Gueli e compagni arrivarono in semifinale sfiorando l'accesso alla finalissima solo nei minuti finali della gara contro il Barletta.

«Il Terracina è un'ottima squadra - osserva mister Fadda - ma d'altronde questa è una competizione di alto livello, come lo sono i playoff nazionali di campionato, ed è difficle trovare avversari che non siano bravi. Siamo a Ossi e sarà una musica diversa, ci aspettavamo di esordire in trasferta ma mercoledì è uscito il comunicato che ci dava la prima in casa. Non fa niente, dovremo essere più forti di tutte queste situazioni e lo saremo».

L'Ossese arriva dal ko di Villasimius: «Una partita molto equilibrata e decisa dagli episodi, bravi loro nel sfruttarli. Nel primo tempo siamo stati padroni del campo, cercando di impostare il gioco ma non abbiamo fatto tanti tiri in porta. Prendiamo gol su un cross quando era una punizione a due, poi abbiamo un'occasione con Villa per pareggiarla ma non segniamo. Non è stato facile, perché il Villasimius è molto bravo a difendersi e si compattano bene». Nella ripresa il 2-0 dopo appena 2' mentre i bianconeri hanno avuto tre occasione, con Tanda, un parata ravvicinata di Arrus su Mainardi e il palo scheggiato dallo stesso argentino con una staffilata da fuori. «A noi è mancata la scintilla o quella giocata che potesse determinare il gol da parte nostra. Non mi piace recriminare sulle assenze e siamo consapevoli che dobbiamo e possiamo fare meglio specialmente in trasferta. Ora ci aspettano cinque partite in campionato di cui quattro fondamentali in casa nostra».