Tra le 4 semifinaliste non c'è il Castiadas naufragato con la Kosmoto
Coppa Italia, Tortolì e Calangianus avanti in scioltezza, Atletico Uri travolgente, la sorpresa è il Monastir
Tre qualificazioni prevedibili e una autentica sorpresa. Le gare di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia di Eccellenza hanno mostrato un Tortolì che vince di forza a Orroli, un Calangianus che amministra a Calangianus, un'Atletico Uri che travolge il Tonara e, incredibilmente, un Castiadas che naufraga a Monastir. Proprio il tris che la Kosmoto cala ai danni dei sarrabesi è il vero risultato a sorpresa perché, sebbene la squadra di Cordeddu partisse dal 2-2 dell'andata, non era pronosticabile che potesse imporsi in modo così netto contro una grande dell'Eccellenza. Perciò, dalle gare Atletico Uri-Calangianus e Kosmoto Monastir-Tortolì verranno fuori le finaliste del trofeo tricolore regionale.
MONASTIR KOSMOTO-CASTIADAS 3-0 (and 2-2)
Esordio choc per Pierluigi Scotto sulla panchina del Castiadas. Subentrato da un giorno al posto dell'esonerato Mannu, il tecnico sassarese rimedia una netta sconfitta contro un Monastir in forma smagliante e desideroso di tagliare un traguardo storico. Con un allenamento sulle spalle Scotto si schiera con un 4-3-2-1 con Sias e Alberto Usai in appoggio a Borrotzu. I biancoverdi sono pericolosi al 9', punizione di Sias, Zanda si distende e para. La squadra di Cordeddu, affatto intimidita, fa gioco con personalità Al 20' gol annullato per dubbio fuorigioco di Fanni lanciato a rete da Rais. Al 24' colpo di testa di Borrotzu e palla di poco fuori, sul rovesciamento di fronte, Fanni fugge a sinistra e serve Suella, sinistro e palo sfiorato. Monastir in vantaggio al 35', Fanni pennella una deliziosa palla per Suella che, appostato sul secondo palo, appoggia in rete di testa. Ad inizio ripresa, infortunio per Idrissi portato fuori in barella, entra Carboni. Al 10' ci prova Fanni, destro secco che sfiora l'incrocio. Al 13' l'attaccante è decisivo per il raddoppio, penetra a destra e mette in mezzo, Carboni in scivolata anticipa l'intervento di Suella e fa autorete. Scotto prova a rientrare in partita inserendo prima il vivace Festa e poi Cordeddu, il collega Cordeddu risponde con Ligas. Il Castiadas prova la via del gol con Sias e Festa ma la difesa di casa regge, poi al 35' cala il tris Monastir con Suella che corregge in rete il cross basso di Ligas. Il Monastir scintillante approda in semifinale, il Castiadas perde il primo obiettivo stagionale.
KOSMOTO MONASTIR: Zanda, Cossu, Bratzu, Medda (19’ st Lai), Uccheddu, Todde, Moi, Rais, Suella (36’ st Cardia), Fanni (20’ st Ligas), Tosi. A disp. Maxia, N. Poddesu, Mammarella, F. Poddesu. All. Claudio Cordeddu.
CASTIADAS: Deliperi, Mura, Carta, Vita, Carrus, Idrissi (7’ st Carboni), Pinna, Seb. Usai, Borrotzu (32’ st Cordeddu), Alb. Usai (20’ st Festa), Sias. A disp. Mereu, Marongiu, Porru, Piras. All. Pierluigi Scotto.
ARBITRO: Ibba di Cagliari.
RETI: 35’ pt Suella, 13’ st Carboni (aut), 35’ st Suella.
ORROLESE-TORTOLÌ 0-3 (and 0-3)
Il passo è da grande squadra. Forte del 3-0 dell'andata il Tortolì si impone con l'identico punteggio non dando mai modo all'Orrolese di poter sperare di riaprire la qualificazione. Infatti, dopo 11', l'ex Placentino se ne va in fascia e serve al centro Figos che batte Caddeo, ex compagno al Selargius. La reazione dei sarcidanesi c'è perché l'altro ex Fabio Cocco al 25' assiste bene Falchi, tiro immediato e palla che si stampa sulla traversa. Il primo tempo vede un'altra occasione per parte, Viani costringe Caddeo alla deviazione in angolo e Floris blocca la conclusione di Laconi. Nella ripresa mister Loi manda in campo prima Nieddu e Cocco, i due confezionano il raddoppio al 29': il capocannoniere del campionato (9 gol) impegna Caddeo, sulla respinta corta il giovane classe '98 manda in rete. Dopo due parate di Floris su Scioni e Falchi, è Caddeo a dire di no al bolide di Placentino e alla punizione dello stesso fantasista. Prima del triplice fischio il tris è calato da Orrù che insacca sull'angolo battuto dallo scatenato Placentino. Il Tortolì approda a gonfie vele in semifinale dove incontrerà la rivelazione Monastir. L'Orrolese esce dalla Coppa e si concentrerà in campionato chiamato a fare risultato nel difficile campo di Tonara.
ORROLESE: Caddeo, Cirronis, Pilia, Ezeadi, Pitta, Cirina, Podda, Scioni , Falchi (30’ st Mboup), F. Cocco (23' st Vitellaro), Laconi (26' st Pisano). A disp. Toro, Atzeni, Casti. All. Fabrizio Carracoi.
TORTOLÌ: Floris, Orrù, Doddo, Lepore, Alessandrì, Piroddi, Serra, Lai (20’ st Cocco), Figos (19' st Nieddu), Placentino, Viani. A disp. Pischedda, Conciatori, Aversano, Demurtas. All. Francesco Loi.
ARBITRO: Deiana di Cagliari.
RETI: 11’ pt Figos, 29’ st Cocco, 42’ st Orrù.
VALLEDORIA-CALANGIANUS 2-2 (and 0-2)
Un pareggio che accontenta entrambe. Perché il Calangianus non mette mai a rischio la qualificazione alle semifinale andando per due volte in vantaggio e per due volte viene ripreso dal Valledoria che ritrova la via del gol e porta a casa un risultato positivo benché accompagnato dall'eliminazione. I galluresi mettono le cose in chiaro sin dal 1' quando Tusacciu approfitta di una difesa di casa mal schierata per trafiggere Ventuleddu. La reazione dei rossoblù porta al gol del pari firmato dal giovane Elie Ngangue (classe '98) che batte Forzati all'esordio in casa tra i pali. Ad inizio ripresa nuovo vantaggio giallorosso con Del Soldato che già in campionato decise il match segnando il primo gol in assoluto della nuova stagione dell'Eccellenza. La vice-capolista sembra amministrare la vittoria che sfuma a 4' dal termine quando Mingiano, nuovo acquisto dei doriani, capitalizza al meglio l'assist di Carbini. Il Calangianus vola in semifinale dove incontrerà l'Atletico Uri mentre il Valledoria cercherà a Ghilarza il primo gol in campionato e punti preziosi per abbandonare l'ultima posizione.
VALLEDORIA: Ventuleddu, Gabriele Fois, Antonio Fois (30' st Carbini), Auzzas, Politano, Auzzas, Lepori, Elie Ngangue, Poddighe, Ferreira, Pitruzzello (5' st Mingiano), Spezzigu (1' st Masia). Allenatore: Giorgio Ventricini.
CALANGIANUS: Forzati, Riehle, Deligios (1' st Carboni), Del Soldato, Melino, Urgias, Muroni (32' st Cardella), Gangitano (1' st Bruno), Mossa, Tusacciu, Senes. Allenatore: Alessandro Sassu.
ARBITRO: Davide Nurchi di Alghero.
RETI: 1' pt Tusacciu, 32' pt Elie Ngangue, 4' st Del Soldato, 41' st Mingiano.
ATLETICO URI-TONARA 4-1 (and 1-1)
In ritardo in campionato ma deciso a restare dentro la Coppa Italia, l'Atletico Uri sfodera una gran ripresa, travolge il pericoloso Tonara e si giocherà col Calangianus l'accesso alla finalissima. La squadra di Cirinà, forte del pareggio al "Su Nuratze", spinge sin dalle prime battute e sblocca la gara dopo 9' con Fabio Mura che capitalizza l'assist di Enrico Delogu. Tedde cerca il raddoppio ma sono i barbaricini a sorprendere i padroni di casa con la rete del pareggio del giovane Curreli. Nella ripresa i giallorossi entrano decisi a non portare il match ai calci di rigore e, infatti, Fadda svetta sul calcio d'angolo di Tedde e sigla il vantaggio. Che scioglie i sassaresi pronti a dilagare con Tedde e Silvetti. Per l'Atletico Uri un'altra vittoria dopo quella col Monastir è il miglior viatico per sfidare a testa alta il Tortolì, il Tonara ora deve guardare al campionato e seguire le idee del nuovo tecnico Antonio Prastaro presente in tribuna dopo esser stato nominato al posto del dimissionario Andrea Contini.
ATLETICO URI: Sotgia, Fois, Fadda, El Kamch, Silvetti, Sini, Mura, Piras, Chelo (43’ st Mlia), Tedde (47’ st Pinna), Enrico Delogu (25’ st Lupinu). A disp. Galluccio, Samuele Casula, Correddu, Mirko Casula. All. Ivan Cirinà.
TONARA: Tore, Christian Ferreli, Patta, Pili, Boi (13’ st Trogu), Sau, Poddie, Curreli, Mesina, Littarru, Calaresu. A disp. Stefano Ferreli, Serra, Pala, Sanna, Succu, Piras. All. Vincenzo Verlezza.
ARBITRO: Gabriele Caggiari di Cagliari.
RETI: 9’ pt Mura, 29’ pt Curreli, 19’ st Fadda, 36’ st Tedde, 43’ st Silvetti.