Esulta la Ferrini, Caddeo: «Legalità ristabilita»
C.R. Sardegna, per Cosentino e la Lnd una clamorosa retromarcia: «Niente commissariamento, Caridi è il reggente ed entro 90 giorni l’Assemblea regionale eleggerà i nuovi organi direttivi del Comitato»
Clamoroso e doveroso dietrofront della Lega Nazionale Dilettanti in merito al caso Sardegna. Niente più Commissariamento del Comitato Regionale, nomina del Reggente e convocazione dell’Assemblea regionale per l’elezione del nuovo presidente (al posto del dimissionario Andrea Delpin) e dei nuovi consiglieri entro novanta giorni dalla data odierna. Questo in sintesi è il provvedimento preso dal presidente della Lnd Antonio Cosentino che, in data 18 luglio (il C.U. n. 4), era stato nominato Commissario Straordinario dal Consiglio Direttivo della Lega mentre vice-Commissario era il consigliere federale Giuseppe Caridi. Un provvedimento che aveva suscitato polemiche all'interno del calcio sardo con lo stesso ex presidente del C.R, Benedetto Piras, in carica dal 1981 al 2008, che si era espresso in merito definendo il commissariamento «un'azione punitiva e illegittima» (leggi l'intervista), e che aveva portato tre giorni fa la a presentare ricorso al Collegio di Garanzia per lo Sport presso il Coni contro la Lega Nazionale Dilettanti e il suo presidente Antonio Cosentino, e contro il Comitato Regionale Sardegna nella persona del Commissario Straordinario ritenendo che «il predetto comunicato e relativo provvedimento di commissariamento, e di qualsiasi ulteriore atto presupposto, è illegittimo, nullo, inefficace e/o inesistente, contrario al Regolamento della L.N.D. e allo Statuto della FIGC e quindi suscettibile di annullamento». (leggi l'articolo)
L'azione del club cagliaritano, che faceva notare "la mancata applicazione dell'art. 14 comma 7 del Regolamento della Lega Nazionale Dilettanti", circa le funzioni del Consiglio Direttivo, e "la mancata emanazione di un provvedimento da parte del presidente della Lnd all’uopo delegato di: a) proclamazione della decadenza del Consiglio Direttivo; b) nomina di un reggente per l’ordinaria amministrazione con il compito di provvedere alla convocazione dell’assemblea per procedere alle elezioni, nel termine di novanta giorni dall’evento", ha portato alla repentina marcia indietro di Cosentino e della Lnd che, per non rischiare di vedersi impugnare il provvedimento da parte del Collegio di Garanzia, ha deliberato attraverso un comunicato ufficiale (il N° 49 in data odierna) la revoca del provvedimento di Commissariamento ufficializzato nel C.U. n. 4 del 18 luglio e l'applicazione dell’art. 14, comma 7 del Regolamento nominando come Reggente del C.R. Sardegna il consigliere federale Giuseppe Caridi che dovrà ora convocare dell’Assemblea regionale anche per l’elezione, entro novanta giorni dalla data odierna. Ovviamente soddisfatta per la decisione dalla Lnd la società Ferrini Cagliari. «Siamo molto contenti per questa decisione - dice il presidente del club Pietro Caddeo - ogni tanto la legalità viene ristabilita, sicuramente la Lega Nazionale Dilettenti, con questo clamoroso errore, non ha fatto una grande bella figura. Non commento i motivi delle dimissioni di Andrea Delpin, penso che prima o poi si sapranno, ma se ci siamo trovati in questo pasticcio nel momento cruciale per l'organizzazione dei campionati, è sicuramente colpa dei 4 consiglieri dimissionari (Cadoni, Carta, Desini e Piras, ndr), che per logiche non chiare e penso per interessi personali, hanno fatto scrivere al Comitato sardo una delle pagine più nere, infischiandosene delle società che avevano votato loro per essere rappresentate. Mi auguro che nelle prossime elezioni che si svolgeranno entro 90 giorni, abbiano il buon senso di non ricandidarsi. Il ricorso è stato fatto da noi della Ferrini, ma penso che possa essere condiviso anche dalle altre società sarde, va inteso con la volontà di poter essere noi a decidere chi deve governare il nostro comitato, e non farlo decidere da Roma per veri e propri interessi elettorali. Vorremmo che, almeno nello sport, la politica stesse alla larga».
Questo il testo intregrale del comunicato ufficiale della Lnd N° 49 pubblicato a Roma in data 28 luglio:
Il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti:
- Viste le dimissioni del Presidente del C.R. Sardegna, Andrea Delpin, intervenute in data 1° luglio 2016;
- Viste le successive dimissioni dei Consiglieri del medesimo Comitato, i Sigg.ri Giovanni Cadoni, Alessandro Piras, Roberto Desini e Alberto Carta, formalizzate in data 15 luglio 2016 e confermate dal Vice Presidente Vicario del C.R. Sardegna Silvano Balloi intervenuto nella riunione del Consiglio Direttivo della Lega tenutasi a Campobasso in pari data;
- Considerato che, a seguito dei suddetti accadimenti, si è verificata la vacanza della carica della maggioranza dei componenti del Consiglio Direttivo del C.R. Sardegna;
- Vista la delega conferitagli in data 15 luglio 2016 dal Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti ad adottare ogni provvedimento necessario ad assicurare il funzionamento del predetto Comitato Regionale;
- Visto l’art. 14, comma 7, del Regolamento della Lega Nazionale Dilettanti (il “Regolamento”);
- Ritenuto necessario e indifferibile, anche in rettifica di precedenti provvedimenti e in conformità alle vigenti disposizioni del Regolamento, prendere atto della intervenuta decadenza degli Organi direttivi del C.R. Sardegna e assicurarne il corretto funzionamento anche in vista degli ormai prossimi adempimenti elettivi federali;
DELIBERA
- di revocare il precedente provvedimento di cui al C.U. n. 4, pubblicato dal C.R. Sardegna in data 18 luglio 2016;
- di confermare la decadenza del Consiglio Direttivo del C.R. Sardegna;
- di nominare, con effetto immediato, Reggente del C.R. Sardegna ai sensi dell’art. 14, comma 7, del Regolamento, il Consigliere Federale Dr. Giuseppe Caridi, dotato delle necessarie capacità professionali;
- di affidare l’ordinaria amministrazione del C.R. Sardegna al Reggente, il quale dovrà altresì provvedere al puntuale compimento degli adempimenti federali di fine quadriennio mediante convocazione dell’Assemblea regionale anche per l’elezione, entro novanta giorni dalla data odierna, dei nuovi Organi direttivi del Comitato.