De Laurentiis lancia l'ipotesi di slittamento della Serie D: «Un uccellino mi ha detto che partirà il 15 settembre»

L'inizio della serie D potrebbe slittare dal 2 al 15 settembre. A darne notizia è Aurelio De Laurentiis che, a Goal.com, ha parlato della sua nuova avventura al timone del Bari escluso dalla serie B e inserito in soprannumero nella quarta serie. «Un uccellino mi ha detto che la Serie D non parte il 2 ma il 15 settembre - dice il presidente del Napoli - Meglio, abbiamo più tempo per organizzarci. Visto il caos delle serie inferiori alla Serie A, appare abbastanza probabile un reale slittamento dell’inizio».

La situazione in serie B. Lo spostamento di due settimane dell'inizio dei campionati, in effetti, si concilia con quanto sta accadendo per il campionato cadetto con la decisione del commissario della Figc Roberto Fabbricini - su richiesta del presidente della Lega di Serie B Mauro Balata - di modificare il format (e quanto previsto dall'art 49 delle Noif secondo il quale il format si può cambiare a partire dalla stagione successiva) lasciandolo a 19 squadre e bloccando, di fatto, i ripescaggi delle 3 società che avrebbero dovuto prendere il posto delle escluse Avellino, Bari e Cesena. È per questo che è stato diramato il calendario con la partenza prevista il 24 agosto con l'anticipo tra Brescia e Perugia. I club interessati al ritorno in serie B sono Novara, Catania e Robur Siena ma Ternana e Pro Vercelli contestano la presenza dei primi due club in graduatoria e hanno presentato un ricorso d’urgenza al Collegio di Garanzia del CONI. Alla vigilia di Ferragosto, il presidente del Collegio Franco Frattini ha respinto l’istanza di sospensione cautelare – avanzata proprio dalla Ternana – delle delibere approvate dal commissario Fabbricini lo scorso 13 agosto sul blocco dei ripescaggi ma ha però annunciato che il 7 settembre il CONI si esprimerà sulla validità del format a 19 squadre. L'Associazione calciatori era prima intenzionata a scioperare mentre ora chiede il rinvio delle prime due giornate del campionato di serie B proprio in attesa del pronunciamento del Collegio di Garanzia. 

Lo slittamento in Lega Pro. In questo modo anche la Lega Pro resta sotto scacco perché fino alla prima settimana di settembre non sa se deve considerare o meno in organico tre dei sei club che chiedono l'ammissione alla serie B: Catania, Entella, Novara, Pro Vercelli, Siena e Ternana. A tal riguardo Gabriele Gravina, presidente della Lega Serie C, ha dichiarato: «Attualmente ben sei società iscritte al nostro campionato hanno richiesto l’ammissione in Serie B, non possiamo partire come previsto il 2 settembre. Si rischierebbe di partire e poi modificare tutto in corso per eventuali riammissioni al campionato cadetto. Anche la composizione di gironi e calendari dovrà essere posticipata, probabilmente se ne parlerà dopo il 7 settembre quando si pronuncerà il Collegio di Garanzia del Coni».  

In serie D ci sono 168 squadre. Per la serie D i giochi sono un po' più chiari perché il 10 agosto il Collegio di Garanzia dello Sport (organo del Coni) ha rigettato i ricorso di Como, Prato e Santarcangelo per il ripescaggio in serie C. Il club lariano non si arrende e farà ricorso al Tar del Lazio ma le speranze di poter giocare in serie C sono minime. Di conseguenza, con il ripescaggio odierno del Villafranca Veronese le squadre iscritte sono 168 (leggi qui) e il Consiglio Direttivo del Dipartimento Interregionale ha altresì deciso che la composizione dei gironi sarà ufficializzata entro la fine di questa settimana e quindi successivamente saranno diramati i calendari lasciando intendere la volontà di non voler modificare la data della prima giornata anche perché sempre oggi il Consiglio Direttivo ha deciso che le gare del turno preliminare di Coppa Italia in programma il 19 agosto e rinviate per la tragedia che ha colpito Genova si recuperano domenica 26 agosto mentre quelle del primo turno previste per il 26 sono state rinviate a data da destinarsi. Se ci fosse stata l'intenzione dello slittamento la Lnd avrebbe potuto già scegliere come data il 2 settembre. Per quanto concerne la composizione dei gironi ci sarà anche da capire quanto vertiere siano le indiscrezioni secondo le quali due delle cinque big aggiunte in soprannumero in Serie D, Avellino e Bari, abbiano richiesto un inserimento nei raggruppamenti senza seguire la territorialità: gli irpini pare vogliano essere inseriti nel girone G, normalmente frequentato da laziale e sarde, mentre i pugliesi vorrebbero essere collocati nel girone F con le squadre abruzzesi, marchigiane ed umbre.