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Atletico Uri
Quattro gol nei primi 30', nei supplementari palo di Galvanio

Derby playout in parità dopo 120': l'Atletico Uri è salvo e l'Ilva torna in Eccellenza

L'Atletico Uri conquista la seconda salvezza di fila ai playout e l'Ilvamaddalena fa ritorno in Eccellenza dopo appena un anno di serie D. Questo è l'esito del derby playout finito 2-2 dopo 90' di gioco regolamentari e l'altra mezzora aggiuntiva dei supplementari che premia la squadra di Massimiliano Paba per la miglior posizione in classifica nella stagione regolare e boccia i ragazzi di Gardini che hanno lottato per 120' alla ricerca dell'unico risultato, il successo, che poteva garantire la permanenza nella categoria. Gli incastri dei risultati dell'ultima giornata di campionato avevano creato l'incrocio crudele nel playout che avrebbe regalato il sorriso ad una sola delle due ultime vincitrici dell'Eccellenza sarda. Come un anno fa ai giallorossi basta il pareggio fino ai supplementari per confermarsi ai nastri di partenza per la terza volta di fila al massimo campionato della Lega Nazionale Dilettanti.

 

La gara. Il tabellino finale si crea nella prima scoppiettante mezzora di gioco con la partenza a razzo dell'Atletico Uri che va a segno due volte nel giro di tre minuti. Al 5' la sblocca Aloia che gira a rete l'assist di Samb su traversone di Ravot. All'8' raddoppia Samb che insacca da due passi la palla persa in presa da Sordini sul traversone di Ravot. L'uno-due subito non manda al tappeto l'Ilva che si risolleva parzialmente al 14' quando Cacheiro interviene di piatto e insacca la palla non gestita al meglio dalla retroguardia di casa. La squadra di Gardini preme ancora e sfiora il 2-2 al 23' con il colpo di testa di Di Pietro su perfetta punizione di Aiana per poi trovare il pari alla mezzora grazie al colpo "mancino" di Bazile, con l'haitiano alla seconda rete di fila dopo quella di Arzachena. Ai maddalenini non basta ancora perché devono vincere ma rischiano al 40' quando Ravot scheggia il palo alla sinistra di Sordini con un destro secco. La ripresa riprende senza cambi ma i quattro gol della prima frazione hanno creato un clima elettrico al match di nuovo in bilico e incerto. Dopo un quarto d'ora di schermaglie torna alla carica l'Ilva che si fa minacciosa dalle parti di Atzeni con Cacheiro e Bazile mentre dall'altra parte Samb, su angolo di Ravot, colpisce di testa ma Sordini para. Primi cambi per i due tecnici: Gardini inserisce l'ex Altolaguirre per Cacheiro e Paba manda in campo Fusco per Fiorelli. Al 23' spunto di Demarcus a sinistra, converge al centro e col destro cerca l'angolino sul palo lontano non trovandolo per pochissimo. La gara si fa più ruvida con l'arbitro Manzo che spara a raffica i cartellini gialli in mezzo ad altre sostituzioni. Al 39' il tiro di Lobrano sembra non impensierire Atzeni che, però, difetta nella presa e la palla finisce sul fondo. Prima del recupero Loru calcia altissimo una palla offerta da Aloia e poi la contesa viene rimandata al tempo extra.

 

Tempi supplementari. Ora la palla scotta sempre più ma è l'Atletico Uri ad essere in una botta di ferro col punteggio in parità. Al 5' ci prova Samb, in posizione decentrata, a sorprendere Sordini ma la palla passa non lontano dal palo. Entra Galvanio a vivacizzare l'attacco dell'Ilva che si avvicina a più riprese al sorpasso. Prima è Altolaguirre a presentarsi a tu per tu con Atzeni ma il portiere di casa vince il duello, poi è Galvanio a centrare il palo con un colpo di testa e, infine, Congiu salva sulla linea scatenando le proteste ospiti sedate poi con l'espulsione di mister Gardini. Prima del cambio di campo Aloia di divora il vantaggio non centrando lo specchio di porta con un colpo di testa sull'assist del solito Ravot. Ultimo quarto d'ora di gioco. Gardini toglie Cavaiola e inserisce Roszak, Paba risponde con Polletta per Aloia. La tensione è altissima ma l'Atletico Uri non concede occasioni agli avversari e poi segna con Demarcus ma in posizione di fuorigioco. E se Manca, da buona posizione, manda la palla offerta da Ravot sopra la traversa non è da meno Loru quando ci si avvicina al 120'. Negli ultimi due minuti, quelli del recupero, c'è spazio per l'espulsione di Lobrano per doppia ammonizione e, al triplice fischio, si crea un gran parapiglia con alcuni colpi proibiti sotto gli occhi della terna che, a fine gara, ufficializza le espulsioni di Chiappetta e Aiana. L'Atletico Uri può festeggiare un'altra salvezza e l'Ilva è costretta a far ritorno in Eccellenza dopo un solo anno di serie D. 

 

ATLETICO URI: Atzeni, Ravot, Demarcus, Samb, Aloia (2' sts Polletta), Fiorelli (20' st Fusco), Piga (26' st Fancellu), Congiu, Fadda (13' sts Jah), Loru, Melis (36' st Manca). A disp. Gagliardi, Masia, L. Scanu, Di Paolo. All. Massimiliano Paba

ILVAMADDALENA: Sordini, Cavaiola (1' sts Roszak), Gentile, Sidoti (30' st Lobrano), Di Pietro, Contucci, Cacheiro (20' st Altolaguirre), Mastromarino (8' sts Chiappetta), Bazile, Ansini, Aiana (6' pts Galvanio). A disp. Mejri, Ferlicca, Escobar, De Carlo. All. Aldo Gardini

ARBITRO: Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata

RETI: 5' pt Aloia, 8' pt Samb, 14' pt Cacheiro, 30' pt Bazile

NOTE: Espulsi al 17' sts Lobrano e a fine gara Chiappetta e Aiana. Ammoniti: Melis, Fadda, Loru, Demarcus, Ravot, Atzeni, Manca, Fancellu, Jah, Mastromarino, Gentile. Recupero: 3' + 4 + 0' + 2'

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
Playout