Derby tirato e allungo decisivo dell'Olbia con Malesa, protesta il Muravera per un rigore non concesso a Nurchi

Derby tiratissimo in campo, incandescente sugli spalti e bollente nel dopogara quando il presidente del Muravera Giampaolo Aresu annuncia le proprie dimissioni e il ritiro della squadra dal campionato. Vince l'Olbia 2-1 con un rigore contestato per fallo di Vignati su Formuso e trasformato da Mastinu, e il gol di Malesa a 4' dal termine; perde il Muravera che, dopo aver raggiunto il pari con Sogus si vede non concedere, sull'1-1, un sacrosanto rigore per la "stecca" di Coloritti a Nurchi.

Da lì nasce l'annuncio-choc del numero uno del club sarrabese che rimarca un dato clamoroso: i gialloblù in 26 giornate non hanno mai ricevuto un calcio di rigore a favore. Momenti di tensione sugli spalti quando Andrea Cossu, al momento della sostituzione, viene insultato scatenando la reazione di alcuni tifosi dell'ex fantasista del Cagliari, il pronto intervento delle forze dell'ordine spegne sul nascere ogni discussione. Al netto di tutte le polemiche l'Olbia scavalca la Torres e conquista per la prima volta un posto nei playoff, il Muravera viene scavalcato dal Castiadas e vede avvicinarsi pericolosamente San Cesareo e Cynthia con la retrocessione diretta a soli due punti.

Le formazioni. Rispetto alla sfortunata prova di Grosseto, Piras recupera Baone in difesa con Vignati, Chessa e Contu davanti al portiere Arrus, e schiera dal 1' Mesina con Nurchi, a centrocampo ci sono Dessena, Sogus, Satta e Cotza. Mignani deve fare a meno degli squalificati Piredda e Caboni e dell'infortunato Carboni sostituito tra i pali da Ciotti, difesa solita con Pinna, Dametto, Miceli e Cotali, davanti alla difesa Geroni, interni Coloritti e Gallo, sulla trequarti Cossu dietro Mastinu e Formuso preferito a Molino. 

Primo tempo. Una leggera pioggerellina fa da sfondo ad un inizio gara senza convenevoli. Subito uno spunto di Cossu in fascia destra il cui cross è intercettato da Satta e poi l'incursione di Nurchi a sinistra conclusa con un diagonale mancino sull'esterno della rete. All'11' Gallo, appena dentro l'area, spara alto di destro una palla a rimbalzino. Formuso crea un po' di scompiglio per la retroguardia di casa, col fisico e con tecnica addomestica una serie di palloni e al 12' conquista una punizione dai venti metri che porta Mastinu a sparare un siluro appena alto sulla traversa con Arrus comunque sulla traiettoria. L'Olbia presidia bene la metà campo gialloblù e al 13' Cossu si libera dal vertice destro dell'area di rigore sarrabese e calcia sul primo palo, Arrus blocca. Il Muravera lascia il pallino del gioco ai galluresi salvo poi andare a pressare Geroni nel avvio dell'azione e poi ripartire in velocità con Nurchi, Mesina e Cotza. Al 20' Formuso gira a rete di testa, palla al lato. I padroni di casa provano la giocata su palla inattiva, la punizione di Sogus per la testa di Vignati viene subito letta bene dai difensori ospiti. L'Olbia spinge bene con gli esterni classe '97 Pinna e Cotali, quest'ultimo viene fermato nel vertice dell'area di rigore, ancora Cossu su punizione chiama Arrus alla respinta in tuffo, poi Coloritti calcia alto da posizione favorevole. Il portiere di casa resta a terra contuso e verrà soccorso per 3'. Si riprende e Pinna stende Nurchi guadagnandosi il cartellino giallo. Poi è Satta a fermare Gallo e prendersi l'ammonizione.

Spunta il sole e al 33' i primi raggi accecano Contu che, sul pressing di Geroni, si rifugia con un retropassaggio verso Arrus, però corto, Formuso anticipa il portiere che lo stende al limite dell'area. L'arbitro estrae il cartellino giallo mentre la panchina olbiese chiedeva il rosso essendo una chiara occasione da gol. La punizione viene battuta da Cossu con la palla che si infrange sulla barriera. Si vede poco Dessena benché spesso si accentri per ricevere palla e schermare il regista avversario Geroni. Il finale di tempo è movimentato, al 43' inserimento a sinistra di Gallo, servito da Cossu, pericoloso il diagonale dell'interno gallurese che attraversa tutto lo specchio della porta. Al 45' è micidiale l'uno-due tra Nurchi e Mesina, l'ex Castiadas serva in profondita il mini-bomber che si infila tra Dametto e Pinna e calcia in corsa col sinistro, tiro non potente ma angolato, Ciotti si distende e devia. Nei 3' di recupero Gallo spreca un contropiede avviato da Formuso. Si va negli spogliatoi con allenatore e giocatori dell'Olbia che protestano per la mancata espulsione di Arrus e il direttore di gara Pragliola a spiegare che Formuso si era allargato troppo e non avrebbe nemmeno raggiunto la palla. 

Secondo tempo. La ripresa si apre così come si è chiuso il primo tempo, con le proteste dell'Olbia: al 2' Cossu danza sulla palla pressato da Sogus ma allarga bene a sinistra per Gallo, cross rasoterra per Mastinu toccato sul piede d'appoggio da Cotza, la panchina dei galluresi reclama il rigore ma il fischietto di Terni lascia correre. In evidenza i tiratori delle due squadre, prima Mastinu ci prova col sinistro dai 16 metri, palla al lato, poi Nurchi sferra un bel collo destro che Ciotti blocca con sicurezza. Al 4' Formuso si incunea bene in area affiancato da Vignati che decide di entrare in scivolata, tocca la palla ma anche il piede dell'attaccante che va a terra, Pragliola questa volta non ha dubbi, ammonisce il difensore di casa e assegna il calcio di rigore che Mastinu trasforma spiazzando Arrus e poi andando a festeggiare il 13° gol in campionato abbracciando Steri a bordocampo. L'Olbia potrebbe castigare subito gli avversari, al 7' Cossu supera con un dribbling a rientrare Contu e poi calcia di sinistro a giro, la palla fa la barba al palo alla destra di Arrus. 

All’8' il tecnico Piras protesta e viene allontanato da Pragliola. Una scintilla per la sua squadra che perviene al pareggio al 12' quando Mesina in contropiede viene fermato da Dametto sulla trequarti, Dessena su punizione pesca Vignati che stacca bene di testa e serve l'assist a Sogus che anticipa Geroni e insacca di testa in tuffo. Il pari galvanizza il Muravera che ci prova con una spizzata di testa in corsa di Nurchi. Al 15', su angolo di Sogus, Mesina colpisce di testa ma Cotali smorza e Ciotti blocca la palla. Ancora Vignati pericoloso su schema di punizione, sponda aerea per Mesina che gira al lato di testa, difensore ex Cagliari si ripete poco dopo Pinna anticipa Nurchi fermato comunque in fuorigioco. Mignani prova a dare verve all'attacco togliendo Formuso al 19’ ed inserendo Molino. Il nuovo entrato mette subito brio, 1' dopo trova Cotali a sinistra cross sul palo opposto appena alto per Mastinu, poi Cossu recupera palla e guadagna un corner. Batte Mastinu e Arrus toglie la palla dalla testa di Molino.

Al 23' altro momento chiave del match. Dessena batte una punizione dalla trequarti destra, Vignati (sempre lui) tocca la palla di testa spostata in laterale col corpo da Dametto, ci va subito Nurchi che anticipa Coloritti ricevendo un calcio dal baby brasiliano, incredibilmente l'arbitro Pragliola lascia correre scatenando le proteste dei tifosi di casa. Mignani cerca flitro a centrocampo, al 25' toglie Gallo per Malesa. Mastinu si accende con qualche fuga a destra imperiosa ma anche Nurchi è un folletto imprendibile per Dametto che al 27' lo stende sul limite dell'area, posizione appena decentrata ma ghiotta per lo stesso Nurchi, esecuzione a giro ma palla sulla barriera. La gara corre sul filo del rasoio. Al 28' Cotza spara alle stelle dai sedici metri. Bella progressione a destra di Nurchi al 31' con cross rasoterra di poco avanti per Mesina mentre Pinna ci arriva prima di Cotza e spazza. Il Muravera ci crede ma l'Olbia torna pericolosa al 33' con il sinistro rasoterra di Mastinu su sponda di Molino e poi perché Cossu trova spunti interessanti come quello al 35' quando prende il tempo a Baone, si accentra e calcia di destro angolato, Arrus non si fa sorprendere e respinge laterale.

Ma soprattutto al 41' quando allarga bene per Pinna, cross basso dal fondo per Mastinu che, chiuso da Baone e Sogus, non tocca la palla a favore del liberissimo Malesa, interno destro angolato imprendibile per Arrus. Il Muravera manda in campo Porru al posto di Cotza, poi esce Cossu per Cacciotti e si scaldano gli animi in tribuna, l'Olbia si chiede bene e non subisce se non su un colpo di testa di Vignati con Arrus andato in area a saltare. Al triplice fischio mister Mignani può alzare i pugni al cielo, secondo derby vinto in trasferta e sempre in sofferenza. I sarrabesi escono dal campo delusi, nel dopogara arriva come un tuono la sparata del presidente Aresu con l'annuncio del ritiro della squadra dal campionato che si spera possa rientrare a mente più fredda.

MURAVERA: Arrus, Baone, Contu, Chessa, Sogus, Vignati, Cotza (41’ st Porru), Satta, Nurchi, Dessena, Mesina. A disp. Galasso, Cappai, Massessi, Tamba, Monni, Vercelli, Zugliani. All. Marco Piras

OLBIA 1905: Ciotti, Pinna, Cotali, Geroni, Dametto, Miceli, Cossu (44’ st Cacciotti), Gallo (24' st Malesa), Coloritti, Formuso (19’ st Molino) Mastinu. A disp. Wan der Want, Steri, Negrean, De Angeli, Aloia, Riehle. All. Michele Mignani.

ARBITRO: Pragliola di Terni.

RETI: 4’ st Mastinu (rig), 12’ st Sogus, 41’ st Malesa

NOTE: Espulso all'8’ st il tecnico Piras per proteste. Ammoniti: Pinna, Satta, Arrus, Nurchi, Vignati, Gallo. Angoli 3-3. Recupero: 3' + 3'. Spettatori: 500 circa