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Fabio Cocco, centrocampista, Nuorese
Decisione nell’ultimo Consiglio Federale per la stagione 2020-21

Deroga all'articolo 72 delle NOIF: nei dilettanti numero fisso sulle maglie dei calciatori e in Serie D può essere personalizzata anche col cognome

Non c'è pace per le maglie dei calciatori di serie D. La personalizzazione delle divise nel massimo campionato dilettantistico era stata messa in soffitta, dieci mesi fa, all'inizio dell'ultima stagione poi interrotta dalla pandemia, con l'articolo 72 delle NOIF che indicava che "per le società appartenenti alla L.N.D. e al S.G.S., i calciatori devono indossare per tutta la durata di una stagione sportiva maglie recanti sul dorso la seguente numerazione progressiva: n. 1 il portiere; dal numero 2 al numero 11 i calciatori degli altri ruoli; dal numero 12 in poi i calciatori di riserva". A fine dicembre si era ricambiato ancora con una deroga all'articolo 72 delle Noif che è stata recepita, limitatamente alla stagione sportiva 2020/2021, ma con una differenziazione tra i calciatori e le calciatrici partecipanti al Campionato Nazionale di Serie D e al Campionato Nazionale di Serie C Femminile che, non solo avranno "la possibilità di indossare per tutta la durata della stagione sportiva una maglia recante sempre lo stesso numero, non necessariamente progressivo", ma anche quella della "personalizzazione della maglia con il cognome".

Invece, il numero fisso sulle maglie per tutto il campionato sarà una possibilità che avranno i "calciatori e le calciatrici partecipanti ai Campionati dilettantistici, regionali e provinciali maschili e femminili, nonché ai Campionati giovanili Juniores della L.N.D.". Perciò valido per i calciatori di tutte le squadre dilettantistiche fino alla Terza categoria, compresi i campionati giovanili Juniores.

 

La possibilità di attribuire la numerazione fissa ai calciatori di serie D per tutta la stagione - con l'obbligo per i portieri di avere sempre i numeri 1, 12, 22 mentre quelli dei calciatori di movimento non erano necessariamente progressivi e potevano procedere fino al 99 - due campionati fa si era rivelata un flop sia perché era su base volontaria (aderirono 37 club su 168 della Lnd e, nel girone G in cui prendevano parte le squadre sarde, aderirono Aprilia Racing, Avellino, Cassino, Latina e Vis Artena) e poi perché non potendoci essere il cognome del calciatore non poteva nemmeno incidere dal punto di vista del marketing.

Ciò che ora è andato a rimediare la delibera del Consiglio Federale nella riunione del 25 giugno scorso che, in deroga all'articolo 72 delle NOIF ("Per le società appartenenti alla L.N.D. e al S.G.S., i calciatori devono indossare per tutta la durata di una stagione sportiva maglie recanti sul dorso la seguente numerazione progressiva: n. 1 il portiere; dal numero 2 al numero 11 i calciatori degli altri ruoli; dal numero 12 in poi i calciatori di riserva"), come riportato dal COMUNICATO UFFICIALE N. 242/A, firmato dal presidente federale Gabriele Gravina, consente:

► "limitatamente alla stagione sportiva 2020/2021, ai calciatori e calciatrici partecipanti ai Campionati dilettantistici nazionali, regionali e provinciali maschili e femminili, nonché ai Campionati giovanili Juniores della L.N.D., di indossare per tutta la durata della stagione, una maglia recante sempre lo stesso numero, non necessariamente progressivo"

► "ai calciatori e calciatrici partecipanti al Campionato Nazionale di Serie D e al Campionato Nazionale di Serie C Femminile, anche la personalizzazione della maglia con il cognome".

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020