Diego Podda e Chicco Cocco: uniti da un imprevedibile destino

Quattro partite, zero punti. L'avessero quotato alla Snai, sarebbe stato dato a 100. E invece è la realtà che Cagliari Calcio a 5 e Paolo Agus si trovano ad affrontare, nei rispettivi campionati.

Nulla di grave, va detto subito. Nè, tanto meno, di irrimediabile. Ma le ambizioni societarie della vigilia fanno di questa falsa partenza una notizia. Marco Vacca e Francesco Agus erano stati chiari: si parte per recitare un ruolo da protagonista.

Il Cagliari è incappato ieri in una brutta sconfitta. Quella dell'esordio, in casa contro il Vicenza, pareva più comprensibile. Intanto per via delle assenze (il portiere Weber, su tutti). E poi per come era maturata, con gli ospiti dell'ex Sartori cinici nel capitalizzare praticamente tutte le occasioni. (Ospiti, per giunta, a loro volta accreditati per un campionato di alta classifica). Il gioco, insomma, almeno quello, non era mancato. Ieri invece la sconfitta al cospetto di un meno attrezzato Gruppo Fassina ha fatto suonare il classico campanello d'allarme. L'assenza di Isco non pare sufficiente a giustificare una prestazione non all'altezza delle attese. Nè bastano gli episodi quanto meno non fortunati, come l'autorete di Serginho o la rete del 2-5 subita in contropiede dopo aver centrato il palo.

La sensazione è che il talento indiscutibilmente presente in rosa debba ancora raggiungere la chimica che è sempre necessaria perchè una grande squadra sulla carta lo sia anche in campo. E non dubitiamo che Diego Podda farà di tutto per accelerare il processo. Ora sta alla società ed all'ambiente stringersi intorno alla squadra per sostenerla e accompagnarla al decollo. Atteso già sabato in casa con la New Team FVG, sorprendentemente a punteggio pieno.

Diversa, per certi versi, la situazione del Paolo Agus. Tecnico e società sono relativamente "giovani" rispetto ai campionati nazionali e, forse, hanno pagato in queste prime giornate un pizzico di inesperienza. Anche in questo caso, dopo l'esordio con sconfitta in casa è arrivato il bis in trasferta. Le cronache però ci dicono di una squadra capace di rintuzzare gli attacchi dell'Orte (altra candidata alla vittoria finale del campionato) e di creare diverse palle gol. Purtroppo, però, non di trasformarle, nonostante gli asupici del mister Chicco Cocco, che, alla vigilia, aveva auspicato proprio più determinazione sotto porta.

Anche in questo caso, inutile ripetere che il campionato è lungo e c'è tutto il tempo per raggiungere le posizioni di classifica attese. Ma, c'è da giurarci, Cocco aveva sognato un altro tipo di inizio della sua avventura come allenatore nei campionati nazionali. Coraggio!